Il convegno erotico

di
genere
etero

Il convegno erotico

Allora, c'è questa situazione. Finalmente, dopo tanto tempo, ho la possibilità di incontrarmi con due donne di eccezionale taratura.
Mi hanno convocato in un castello dove si terrà una cerimonia per decretare il miglior autore di letteratura erotica in Italia.
Una torre medioevale cilindrica e una scalinata in pietra che sale verso quello che sembra un suntuoso salone. gente in smoking, signor in abiti da sera supersexy. Di tutte le età e tutte le forme.
La vedo, in rosso, un vestito che le arriva fino alle caviglie e un vistoso spacco che arriva fino all'ombelico, disegno a V, con visibili metà tette e il disegno dei capezzoli
Un vestito che lascia intendere che nulla è al di sotto. Lei mi tende la mano, io accetto, baci di convenzione. Il vestito dietro sta in piedi solo per le spalline. Noto che ha un culo fantastico, che invoglia.
Sopra, un salone immenso, una luce soffusa di rosso privè, lampadari di cristallo sul soffitto. Il bar è pieno di avventori
Una donna imponente e sensuale, alza verso di me un bicchiere di scotch: bionda, non più giovanissima ma ugualmente accattivante. Almeno una sesta di seno
La mia ospite mi pilota verso la donna e me la presenta. Anche lei un’autrice. Ha una forte carica erotica e sento muoversi qualcosa nei pantaloni
Mi siedo tra di loro, accetto il drink. Lei ha uno sguardo da predatrice. Mi appoggia la mano sulle cosce, vicino al passo. La mia ospite si struscia contro di me e mi soffia sul collo. Ho voglia e glielo faccio capire in maniera insistente, con le mani tra le cosce di entrambe. Sorridono, si alzano in piedi, mi accompagnano sul retro del bancone. Il vestito rosso della mia ospite scivola a terra rivelando la magnificenza del suo corpo. La predatrice ha un fisico tonico e possente. In breve, nudo, in balia di due fameliche predatrici del sesso, Scilla e Cariddi: il mio cazzo è il loro.
Baciano, tormentano, le mani che scivolano sulla mia pelle, fino al cazzo, alle palle. Le tette di entrambe sono su di me. Io, in completa erezione, lascio fare tutto a loro.
La mia ospite mi monta sopra, si impala, mi sfrega le tette sulla mia faccia ad ogni ondeggio del corpo.
L’altra la sento sotto, a leccarmi le palle
L’ospite si discosta prima che io le esploda dentro. L’altra fa in gretta ad ingoiarselo e a riempirsi della calda crema biancastra. Tutto. Mentre l’ospite mi bacia e mi graffia.
Aspettiamo un po’ prima di ricomporci e tornare in sala. La premiazione sta per iniziare. Ho in mano due biglietti con due numeri di telefono e un nome. Biglietto azzurro: Camila. Biglietto rosso: Idea.
“And the winner is..”
Vandal non vince nulla. Ma chi mi frega: il mio premio è stato un altro…
di
scritto il
2023-06-04
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