Il compagno di stanza

di
genere
gay

Ero al primo anno di università, ed avevo avuto fortuna con l’alloggio, potendo usufruire della casa dello studente, all’interno del campus. Il vantaggio in tutto ciò era soprattutto economico, poiché bastava pagare una piccola quota di tasse, ma nessun affitto era dovuto, inoltre ero vicinissimo a tutte le strutture dell’università.

Le stanze però erano tutte da due o tre persone, io ero finito in una da due. Il mio compagno di stanza per fortuna era molto simpatico ed allegro. Oltre a ciò, era anche un bel ragazzo, e più di qualche volta ho fatto dei bei pensierini verso di lui, però era chiaramente uno di quelli che non ci sarebbe mai stato. Spesso si mette a parlare di ragazze, e di quanto sia figa quella o quell’altra.
Quando sono in stanza da solo mi sparo delle seghe maestose pensando a quelle volte in cui l’ho visto nudo, mentre si cambiava o si faceva la doccia. Il suo fisico non è nè magro nè grasso, diciamo la perfetta via di mezzo, il suo cazzo l’ho visto solo a riposo, e mi sembrava più che ben messo. Fatto sta che un giorno ero convinto di essere da solo, mi sono steso a letto ed ho iniziato a segarmi. Proprio poco prima di venire però, e sono riuscito a fermarmi in tempo, lo vedo uscire dal bagno inaspettatamente. Mi ha fatto prendere uno spavento, sia perché non me l’aspettavo, e sia perché mi ha beccato mentre mi segavo con un grosso butt-plug che mi teneva aperto il buco del culo.

La prima cosa che mi ha detto è stata del tutto inaspettata, ed era qualcosa tipo “Ma perché sprecare la tua sborra, quando potresti pomparmela tutta nel culo, bel maschione!” Rimasi esterrefatto, non sapevo se stesse scherzando o mi stesse prendendo in giro o altro. Ma quando si precipitò sul mio cazzo bagnato e turgido ed iniziò a farmi un pompino, ho capito che non stava scherzando. Naturalmente gli riempii la bocca in pochi secondi, ma il mio cazzo non lo voleva lasciare, e la mia sborra la ingoiò tutta. Ero senza parole. Dopo un po’, alzò lo sguardo, e mi disse “Questa non te l’aspettavi, maialino, vero?” Io confermai, e gli chiesi come avesse potuto essere sicuro che non avrei reagito in maniera negativa. Lui mi disse semplicemente che aveva trovato il mio butt-plug nascosto in fondo ad un cassetto, e che quindi sapeva cosa facevo ogni tanto col mio buco del culo, inoltre un giorno in cui avevo lasciato il pc acceso, andò a curiosare nella cronologia e trovo alcuni dei siti porno che a volte guardo, ed erano tutti a tema maschile.

Da quel giorno il nostro rapporto migliorò ancora di più, e non serve che vi racconti di quante volte abbiamo scopato, in assoluta parità. Abbiamo fatto conoscenza di ogni centimetro del nostro corpo. Ci capitava di scopare praticamente ogni giorno, e così, oltre a distruggerci l’ano l’un l’altro, abbiamo bevuto non so quante delle nostre sborrate.

Alcuni amici ci hanno anche chiesto come mai usciamo di meno. Abbiamo fatto finta di niente ma avremmo voluto dire loro che era perché ci divertivamo un casino a scopare come dei maiali, giocando coi nostri cazzi e coi nostri culi.
scritto il
2023-05-29
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