Sabato, 25 ottobre 2014. La prima e indimenticabile sorpresa

Scritto da , il 2022-12-04, genere tradimenti

Quando capita un evento completamente inaspettato, uno di quelli che non hai mai preso in considerazione o perlomeno se lo hai fatto lo hai immediatamente scartato in quanto non lo ritenevi improbabile ma impossibile, quando capita questo, il contesto è indimenticabile.
Ad esempio, nessuno (che fosse in età di comprendere gli eventi) può dimenticare dove fosse quando ci furono gli attentati alle torri gemelle. O per un vero appassionato di calcio dove fosse, e anche con chi fosse, quando abbiamo vinto gli ultimi europei.
Nemmeno io potrò mai dimenticare e anche la puttana, nonostante siano passati oltre otto anni, lo ricorda con lucidità: “Tu eri ad una mostra con tuo figlio!” mi dice ancora oggi sorridendo e aggiungendo:” cosa avrei dato per vederti in faccia in quel momento!!!”
Era sabato 25 ottobre 2014 io stavo per estrare al Palazzo Reale a Milano per visitare una mostra di Van Gogh. Ero in compagnia di mio figlio. Per la precisione era un sabato mattina, quando ricevetti quella incredibile telefonata.
La prima in assoluto. La più inaspettata e spiazzante in quanto era come uno squarcio improvviso di luce nel buio.
La zoccola mi chiamò io mi appartai (per fortuna) di qualche passo e risposi.
La cagna stava scopando!!! Sicuramente rimasi bloccato per qualche interminabile secondo da una incredulità più assoluta.
Impiegai vari secondi a realizzare ma ci arrivai: era una sorpresa!! La primissima!!! La vacca me la aveva promessa con un “Amore, ora tocca ame farti delle sorprese !!!” e io le avevo riso praticamente in faccia ritenendo il tutto non solo improbabile, ma impossibile. Lei senza il mio aiuto? Impossibile. Pensavo che non ne sarebbe stata in grado.
Venni richiamato da mio figlio per entrare nella mostra. Immaginate come abbia potuta vederla. Con che spirito!! Tanto che ad un certo punto mio figlio mi chiese se stessi bene.
Passò del tempo e quando la richiamai era sola. La voce squillante e tranquilla. Come se fosse stata con una amica.
“Dimmi la verità amore. Ci sei cascato!!! Eppure, ti avevo avvisato che sarebbe stato il mio turno!”
Ovviamente le domandai di ogni. Le chiesi con chi fosse. Mi rispose con un:” Lo vedrai una volta arrivato a casa. Ho fatto un video!”. Io insistetti per sapere di più ma mi ripeteva semplicemente: “Lo vedrai quando verrai a casa!!”
Le chiesi dove fosse dando quasi per scontato che fosse andata in motel. Mi rispose con un:” Nooo! A casa nostra!! Nel nostro letto!! Tu dove mi hai fatto le sorprese? A casa nostra. E io ho fatto altrettanto!”
Il tempo non passa mai. Quando rientro lei è in sala che mi sta aspettando. Ha una espressione da zoccola soddisfatta ed appagata. Sul tavolo la videocamera. Lei mi dice: “Vado a farmi un bagno. Tu guarda pure ma abbassa audio o mettiti le cuffiette,”
La puttana non va immediatamente in bagno. Aspetta che io accenda. Si gode la mia espressione, probabilmente stringo gli occhi per vedere meglio. Il viso del toro compare nelle primissime immagini. Devo avere una faccia che dice tutto in quanto la puttana mi sorride sorniona e dice:” lo hai riconosciuto, vero???”
Ho riconosciuto. Certo che ho riconosciuto. Razza di puttana. Mi dico tra me e me. Solo allora la puttana si decide ad andare in bagno.
Inizio a guardare il video.
La vacca ha appoggiato e acceso la videocamera sul comò che è di lato rispetto al letto tanto da formare un angolo di novanta gradi. A meno di due metri da dove avverrà la monta.
I due si dispongono di fianco rispetto alla videocamera. La migliore posizione possibile per filmarsi e fare vedere e, particolare non trascurabile, anche farsi sentire.
Il porco è in ginocchio. Non è alto ma ha un gran bel fisico. Palestrato con delle spalle che partono larghe per scendere a trapezio fino ai fianchi. Delle natiche alte e sode. Un viso gradevole ma da porco e soprattutto un cazzo enorme sia in lunghezza ma anche in larghezza. Già duro come il marmo tanto che non serve sostenerlo.
Il porco è stra orgoglioso del proprio cazzo. È esperto. Ha decine e decine di feedback ed è molto richiesto non solo perché sa scopare ma anche per il suo uccello riscuote un grandissimo successo tra le zoccole del sito.
È sposato. Ma la moglie non ci pensa minimamente di farsi rompere il culo da un arnese simile quindi non glielo da.
Dal dialogo iniziale che dura solo qualche secondo (mentre la troia è in piedi ed ha appena acceso) lei lo tranquilla sulle riprese in quanto verrà oscurato il viso. Si intuisce anche che avevano già iniziato e solo in quel momento la vacca decise che era il momento di documentare con delle immagini.
La vacca sale sul letto. Disinvolta che pare una prostituta. Ma soprattutto vogliosa.
Si mette alla pecorina. Il porco è pronto. Glielo schiaffa immediatamente in figa. La vacca comincia a gemere. Sullo sfondo della musica, la troia ha cautamente acceso la TV in camera su un canale musicale.
Qualche colpo e poi il porco si ferma. Estrae il cazzone come per sistemarsi meglio. Si alza leggermente sulle gambe.
In realtà vuole il culo e glielo mette senza esitare!!! La vacca emette un “Oooohhh”. È impressionante, dopo averlo visto, che razza di arnese ha in culo. E scompare dentro interamente.
Lui le impugna le spalle e la tira a sé. Non inizia immediatamente a sbatterla ma le fa gustare il suo uccellone.
Le parole del toro sono immediate e scandite perfettamente:” Troia di una puttana! Sei una rotta in culo!!”
Immediatamente dopo inizia una memorabile inculata. Sempre con le mani sulle spalle la incula con furia animale tanto da sollevarle la testa, i capelli della puttana all’aria. Una vera bestia!!! La vacca gode senza ritegno!!!
Il toro alterna l’impeto a dei rallentamenti in cui continua comunque a darle il cazzo e durante quei rallentamenti li usa per dialogare con la troia. Un dialogo che sarà indimenticabile.
“Ti piace essere la mia puttana? Vero che ti piace?”
E la vacca risponde prontamente:” Ooh…siii “
“Che culo sfondato che hai! Ti piace farti sfondare il culo!’
La vacca risponde affermativamente, quindi il maiale ci dà dentro di nuovo come una bestia.
Quando rallenta decide di cambiare e ordina alla troia:” Adesso scopati il culo!” Ed è la troia a spingere indietro per prenderlo meglio, mentre il toro le schiaffeggia rumorosamente le grosse natiche.
Quindi riprende lui il controllo. La vacca ha il viso rivolto verso la videocamera quando spontaneamente dice: “Tutto nel culo sì! Tutto nel culo si!’
E quando lui le chiede se le piace il cazzo in culo lei risponde con un:” Quando sento il cazzo in culo mi piace da impazzire!!’
Non sempre rimane perfettamente alla pecorina. In una circostanza si alza per raggiungere il toro che è alle sue spalle e si volta leggermente per offrigli la lingua per limonare.
Quindi per il porco viene il momento (sempre durante i rallentamenti dell’inculata) di parlare del suo enorme uccellone.
“Ti piace il mio cazzo? Ti incula bene?”
E la vacca risponde immediatamente: “Mi incula bene e ha un buon sapore “. per poi aggiungere spontaneamente:” Chissà la tua sborra! Non la ricordo più!”
Il toro non esita a tranquillizzarla dicendole:” Dopo te la faccio assaggiare!”
La vacca sorride e gode, spontanea come una battona da strada e sempre mentre viene inculata infila il braccio sotto la pancia per masturbarsi.
Al porco non può sfuggire questo dettaglio e dice una cosa che non può che essere rivolta solo che a me: “Masturbati che ti piace! Ti sei masturbata tre volte prima che io arrivassi!!!’
Poi capirete!
Quindi arriva il momento dell’immancabile bevuta. Lei è seduta sul letto. Di fronte alla videocamera. Lui è fuori inquadratura. Si sta togliendo il profilattico. La puttana lo osserva ansimando. Si sente solo la voce del porco che dice:” Guarda che bel cazzone!! Tutto per te!!!”
La cagna si passa la lingua sulle labbra ed emette un significativo “mmmm” Poco dopo il forte gemito del toro mentre le svuota le palle in bocca e dice: “Che bella sborrata “.
Quindi il video si chiude.
È chiaro dai dialoghi che qualcosa è rimasto in sospeso nella spiegazione. Ma ora rimediamo.
Forse avrei dovuto insospettirmi quando mi chiese ripetutamente la conferma che quel sabato sarei andato ad una mostra con mio figlio. Era tutto organizzato.
La troia non solo voleva farmi la sorpresa ma la volle fare non con un toro qualsiasi, ma con uno con il quale (fosse dipeso da me) non la avrei fatto più scopare insieme.
Quindi con quella scelta la puttana aveva un secondo (anche se non dichiarato) intento: farmi sentire realmente cornuto!!!
Era autunno del 2012, quindi die anni prima, e andammo a casa di un porco per una gang. Tra i cinque maschi era presente anche il toro con cui mi farà la sorpresa.
Già durante la gang notai che si era creato un feeling particolare con questo porco. Fu lui il primo a infilarle completamente la mano in figa fino al polso. Fu il primo ad incularla e arrivò anche a chiederle che lei gli leccasse il buco del culo. Cosa che fece molto volentieri. Il tutto ignorandomi beatamente.
Era evidente che il toro mi considerava non un complice, ma un cornuto.
Quando finalmente la gang finì, tutti si rivestirono e venne il momento di un buon bicchiere di vino, io mi accorsi che in sala mancavano sia la troia che il porco. Li cercai e li trovai in un angolo del corridoio, in piedi, abbracciati che limonavano senza ritegno e la puttana si ricompose solo quando vide la mia presenza.
Il feeling era più che evidente tanto che il porco in seguito invio vari messaggi in cui si offriva di incontrare di nuovo la zoccola, in questo caso da solo.
Io sapevo che se fosse dipeso da lei avrebbe accettato al volo quindi le nascosi le varie offerte che (con motivi sempre diversi) avevo declinato pensando bene di cancellare ogni messaggio dal profilo.
In realtà nel corso di quei due anni la puttana mi chiedeva di tanto in tanto se lui si fosse più proposto. Io ovviamente negai.
Quando la troia quindi decise che era arrivato il momento di farmi delle sorprese pensò anche a lui. Dico “anche” perché aveva già una mezza dozzina di candidati, con cui da lì a poco, avrebbe continuato la serie.
Fu lei (molto abilmente) a rintracciarlo e per prima cosa gli chiese il motivo per cui non si fece più sentire.
Ovviamente venne alla luce il tutto e si chiarirono su cosa fosse accaduto. Immaginate, quindi, entusiasmo con cui sia del toro che di quella puttana nell’organizzare quell’incontro. In realtà una “puttana normale” una volta appurato che io non avrei gradito l’incontro avrebbe desistito optando per un altro toro.
Ma qui non parliamo di una “puttana normale” bensì di una inarrivabile vacca da monta!!!
La cagna si era offerta esplicitamente dicendogli:” Sarò la tua puttana!” da questo acquista ora anche un senso il “Ti piace essere la mia puttana?” detto dal toro durante la monta.
Inoltre, per la vacca quella mattina non passava mai e da quanto fosse eccitata si masturbò per ben tre volte prima del suo arrivo pensando bene di confidarlo al porco, il quale bramava di farmelo sapere. E cosa d meglio che dirlo in un video che avrei visto?
Anche quel:” Non ricordo più il sapore della tua sborra!” indica che ci fu in precedenza in incontro. La vacca, quindi, inaugurò la serie di sorprese (mai interrotte) con questo animale.
E ora con questo porco che rapporti ha? È lui il protagonista del racconto "Non avevo mai inculato una nonnina!"
Vale la pena rileggerlo.
Credete che possa avere esagerato?
Non avete che da chiedere il video scrivendo a annaluca050@gmail.com.
Vi anticipo fin ora che le immagini saranno (volutamente) parzialmente oscurate ma l'audio sarà integrale.

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