Il rapporto madre-figliastra e il potere della ginecologia

Scritto da , il 2022-10-05, genere incesti

Il rapporto matrigna-figliastra non e' mai semplice. Soprattutto quando la ragazza non vuole accettare che il padre possa amare un'altra donna che non sia sua madre o lei stessa. Nascono quindi gelosie che possono essere piu' o meno intense e coinvolgono tutto il nucleo famigliare. Era il caso anche di Francesca e della sua figliastra Ilaria. Quest'ultima faceva fatica ad accettare la presenza in casa del padre di un'altra donna dopo la dipartita di sua madre naturale. Gli anni passavano e Ilaria era ormai una ragazza di diciannove anni e quindi in grado di comprendere meglio certe dinamiche. Eppure, ancora oggi, faceva fatica ad accettare del tutto la cosa.
Francesca aveva una pazienza infinita e aveva sempre preferito seguire la strada dell'indulgenza e del dialogo. Anche per amore del compagno e padre di Ilaria.
Un giorno successe pero' qualcosa che avrebbe cambiato il loro rapporto. La ragazza chiede alla sua matrigna se poteva aiutarla a prendere appuntamento dal suo ginecologo visto che quello che l'aveva sempre visitata fin da ragazzina era andato in pensione. Una richiesta non particolarmente strana in se ma che prevedeva un certo grado di rischio perche' il suo ginecologo non era altri che il suo ex marito che, per come era fatto, poteva sempre comportarsi in maniera inaspettata. Pero' non poteva rifiutarsi perche' era anche un'ottima occasione per stabilire un rapporto piu' complice e, fra donne, piu' intimo.
Decise di accompagnarla allo studio in pieno centro a Milano e fece le presentazioni. Il Dott. Berti accenno' un breve sorriso al sapere che quella ragazza era la figlia dell'uomo che ora era insieme alla sua ex moglie ma non disse nulla se non invitarle ad entrare nel suo studio attrezzato.
Una chiacchierata iniziale per avere tutte le informazioni del caso e aprire una nuova cartella a none della ragazza. La solita routine.
Poi la invita a spogliarsi e a indossare un camice di carta-stoffa aperto sul retro e di adagiarsi sul lettino con le gambe divaricate.
La visita con attenzione e professionalita' ma poi inizia a fare domande sulla sua vita sessuale dicendo che sono informazioni importanti visto che era la prima volta che la incontrava. La ragazza non si fa troppi problemi e pur davanti alla sua matrigna o, forse, proprio per questo inizia a raccontare le sue esperienze. In sostanza era da quando aveva 15 anni che si faceva scopare e faceva sesso orale. Il medico allora fa domande piu' specifiche sul sesso anale e anche qui lei non batte ciglio nel confessare che arano un paio d'anni che si faceva penetrare anche nel secondo canale. Francesca ascoltava interessata ma non faceva alcun commento. Il dottore, allora, le dice che deve fare delle verifiche specifiche per capire le funzionalita' sessuali dei suoi organi interni e li Francesca si muove accanto all'ex marito per chiedergli a bassa voce cosa stesse facendo. Lui appoggia la sua bocca all'orecchio della donna e le sussurra "adesso mi diverto io. E tu non dire o fare nulla se non vuoi che le racconti che eri una troia che scopavi con tutti". Francesca arrosi' e torno' al suo posto accanto al muro.
Il ginecologo verso' del liquido vischioso sulle dita della mano destra e le infilo' nella vagina di Ilaria, muovendole avanti e indietro. "Ottime capacita' di scivolamento mia cara ragazza. I tuoi partner avranno sicuramente apprezzato". Ilaria non diceva nulla e si lasciava fare ma dentro di se si domandava se quelle manovre fossero lecite o meno. Guardo' allora Francesca che rispose velocemente dicendo che anche lei aveva fatto le stesse cose e di fidarsi. Il Dott. Berti sorrise nel comprendere che la sua ex moglie non sarebbe mai intervenuta a fermarlo. Cosi' ando' oltre e chiese ad Ilaria di voltarsi a pancia in giu' sul lettino. Le sue giovani natiche erano esposte e lui, versando altro lubrificante sulle dita decise che era venuto il momento di sondare anche il suo secondo canale. Entro' con il dito medio il piu' lentamente possibile e fece abituare la ragazza. Poi le dita divennero due e anche in quel caso il movimento penetrativo ripetuto serviva a rilassare la rosellina anale della ragazza. "Senti qualcosa? Ti faccio male o ti piace?". Ilaria prontamente rispose "no dottore, non mi fa male. In questa maniera e' piacevole". "Molto bene" rispose il Dott. Berti "questo significa che sei elastica e molto ricettiva sessualmente. Ti va se uso degli strumenti piu' idonei alla tua esplorazione interna" La ragazza annui' con il capo e Francesca lo guardo' con occhi interrogativi.
Lui, senza fare una piega, estrasse un dildo di buone dimensioni e dopo averlo abbondantemente lubrificato inizio' ad inserirlo nella fessura della ragazza masturbandola lentamente. Lei inizio' a mugolare e il medico allora le disse che era una cosa normale e di non vergognarsi. "Vedi Francesca come e' ricettiva Ilaria? Questo vuol dire che e' una ragazza sana che avra' un'ottima vita sessuale. Mi ricordi tu quando ti visitai la prima volta. Capii subito che eri nata per il sesso. E infatti...". Ilaria era molto interessata all'argomento legato alla sua matrigna e chiese al dottore di proseguire. "Beh, vedi Ilaria, la mia ex moglie letteralmente adorava il sesso. Lo capii dalla prima visita che le feci come paziente: si faceva fare le stesse cose che faccio io ora a te e si bagnava come una fontana. Il suo secondo canale era oscenamente aperto anche se aveva compiuto da poco diciotto anni. Anzi fammi vedere come sei messa anche tu qui dietro". E nel dire quelle parole infilo' il dildo nel suo secondo canale sfruttando gli umori della sua fichetta bagnata fradicia al racconto appena ascoltato. Il Dott. Berti sorrise e anche Francesca si era avvicinata per guardare meglio. Le scocciava ammetterlo ma si stava eccitando.
Il medico allora prosegui' "scopai la tua matrigna quel giorno stesso sostituendo il dildo con il mio cazzo che era diventato duro come il marmo. E lei si faceva sbattere da me che avevo dieci anni piu' di lei senza alcun problema. Fica e culo senza fiatare. Ti dico solo che ci mettemmo insieme fin da subito e poi ci siamo sposati. Quante scopate con questa troia. Peccato sia finita". Francesca era rossa per la vergogna e Ilaria era dello stesso colore per l'eccitazione. "Dottore... vuole provare anche con me?". "Cara Ilaria, se non ti dispiace farti scopare da uno che per eta' potrebbe essere tuo padre...". Ma senza aspettare risposta si era sbottonato i pantaloni e aperto il camice. Un cazzo tozzo e nodoso dalla circonferenza non indifferente fece bella mostra di se in quello studio e il medico prese la testa di Francesca per abbassarla sul suo membro ormai in tiro "Forza, Francesca. Come ai vecchi tempi. Apri la bocca e succhiamelo: tanto so che sei gia' eccitata". Lei si fece guidare verso quell'asta e prese in bocca quel grosso cazzo che conosceva fin troppo bene. "Bene... cosi'... brava... senza usare i denti... come sai fare tu... che troia che sei sempre stata, Francesca... una bocchinara fantastica" e nel frattempo masturbava col dildo la ragazza che era supina e con la coda dell'occhio assisteva alla scena.
"Adesso che mi hai preparato a dovere sono pronto a deliziare la fichetta acerba e depilata di Ilaria". E in effetti appoggio' la cappella all'entrata della fica bagnata della ragazza e inizio' a farsi largo fra le sue carni. Si fermo' un attimo e poi inizio' a scoparla con ritmo. Mentre lo faceva aveva attirato a se Francesca per baciarla in bocca e toccarla ovunque. Un vero porco! Aveva cinquant'anni ma non gli bastava mai.
Nel frattempo il cazzo si era indurito come non mai e la scopata stava facendo godere all'impazzata la giovane Ilaria che mugulava senza alcun ritegno.
Prima che il medico venisse pero' Ilaria ebbe lo spirito per prendere in mano la situazione "beh, Francesca, pensa se dovessi raccontare a mio padre cosa hai fatto oggi e cosa mi hai fatto fare col tuo ex-marito. Saresti finita...". La donna impallidi' e la prego' di non dire nulla e che era disposta a qualsiasi cosa perche' cio' non accadesse. Ilaria sorrise sorniona e poi disse "beh, un modo ci sarebbe... facciamo cosi': se tu ti fai inculare dal Dott. Berti in nome dei vecchi tempi... io terro' la cosa per noi soltanto. Cosa ne dici?"
Cosa poteva dire? Accetto' la proposta e si denudo' all'istante prima che cambiasse idea.
Si mise, appoggiata sui gomiti, chinata sul lettino accanto alla ragazza. Il Dott. Betti allora usci' dalla ragazza e dopo avere sputato volgarmente sul culo della sua ex moglie, le appoggiò il glande violaceo sulla rosellina anale e la penetro'. Lentamente ma inesorabilmente. Fino in fondo. La fece abituare e poi inizio' il suo lento ma costante dentro-fuori sapendo che a lei piaceva. E in effetti dopo poco inizio' a mugolare di piacere. La scopava con decisione e lei godeva mentre con la mano libera masturbava la fichetta della ragazza che guardava estasiata la scena.
Quando il medico non ce la fece piu', ordino' alle due donne di inginocchiarsi davanti a lui per potere eruttare un discreto fiotto di sborra densa e calda sul loro viso e in bocca e invitandole a leccargli la cappella. Dio, che vista incantevole! Le loro lingue si sfiorarono all'inizio ma poi si intrecciarono per scambiarsi gocce di sborra e di saliva.

Finito il tutto si rivestirono e se ne andarono. Questa volta abbracciate l'un l'altra. Sorridendo e scambiandosi sguardi ammiccanti.
Da quel giorno sarebbero state grandi complici.
Il potere della ginecologia.

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