Il Camionista

Scritto da , il 2022-09-12, genere prime esperienze

Mi piace scopare, in tutte le maniere possibili, mi piace sperimentare il mio piacere provando sempre nuove emozioni. Sono sempre stata ingorda di cazzo fin da giovane, quando spompinavo nei cessi della scuola i ragazzi più grandi. Non so come ho fatto ma sono riuscita a trovare un marito che accetta le mie perversioni, oddio all'inizio nn fu facile fargli accettare tutto e devo ammetterlo, ho rischiato di perderlo, per fortuna è riuscito ad accettarmi per come sono ed ora abbiamo una storia meravigliosa piana di soddisfazioni. Mi presento sono Sofia ho 45 anni e sono sposata con mio marito Guido di 10 anni più grande di me da 23 anni, si ero giovanissima quando mi sposai. All'inizio non lavoravo e stavo a casa tutto il giorno, cercavo di fare la brava e di togliermi tutti i tarli che avevo per la testa ma non ci riuscivo... Passavo le giornate a mettere a posto la casa e poi mi dedicavo alla mia soddisfazione, mi masturbavo praticamente tutti i giorni con tutti gli oggetti che avevo sottomano immaginandomi in situazioni scomode con molti uomini, poi la sera quando tornava mio marito mi facevo scopare ancora e ancora. Piano piano le giornate sempre ripetitive mi portarono ad osare sempre di più fin quando non cedetti alle mie voglie ed un giorno presi la macchina feci 100 km e mi misi in una piazzola dove credevo potessero fermarsi dei camionisti. Il primo fu un signore sui 55 anni (io all'epoca ne avevo 23 non sono una figa ma per un uomo di 55 ero un bel bocconcino) si fermò per riposarsi un po' e non si accorse di me. Dovetti andare sotto il camion a bussargli, lui con un sussulto mi guardò tra lo stupito e lo spaventato, pensava avessi bisogno di aiuto. Gli chiesi se avesse voglia di compagnia. All'inizio credeva fosse uno scherzo una ragazza di 23 anni con tacchi e minigonna che si proponeva così, poi pensò subito che fossi una prostituta e mi disse che gli sarebbe piaciuto ma non aveva con sé denaro, allora gli dissi che non volevo niente di più del suo cazzo, e che avevo una voglia incredibile. Con molto stupore mi fece salire nella sua cuccetta e ancora incredulo cominciò a toccarmi tutta come fossi una bambola gonfiabile. Fu molto rude, e questo mi eccitò come una cagna in calore. Mi "obbligò" a fargli un pompino infilandomi il suo cazzo nervoso fino in gola e duro così tanto che mi venne a fare male la mandibola. Alla fine venne nella mia bocca che ingoiò ogni singola goccia di sperma. Lo feci riprendere un po', poi glielo ripresi in bocca e quando fu di nuovo bello dritto mi sono fatta montare come una troia in tutte le posizioni. Mentre lo stavo cavalcando mi tolsi il cazzo dalla figa gocciolante e lo puntai sul mio culetto. Ero talmente eccitata che scivolò dentro senza fare nessuna fatica. Sentirlo affondare nel mio culo mi provocò degli spasmi di piacere che mi provocarono un orgasmo devastante. Anche il camionista eccitato da quella inculata dopo qualche minuto venne copiosamente nel mio culo sfondato ed eccitato. Mi salutò ringraziandomi e mi disse che se avessi voluto potevamo rivederci, e che viste le mie voglie poteva portare degli amici per farmi divertire... Naturalmente non me lo feci ripetere due volte ... Ma se volete la seconda parte e la continuazione con mio marito scrivetelo nei commenti baci baci.

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