La Notte del apoker
di
Teddy11
genere
orge
Questo è un racconto che scrissi su un altro sito parecchi anni fa spero vi piaccia.....
Ciao mi chiamo Giulia ho 23 anni e sono qua per raccontarvi la mia storia... o almeno una di tante.
tutto cominciò quando mi trasferii dal mio ragazzo in una casa sulle colline della città in cui abitavo... al''epoca io avevo 20 anni e lui 34... tutti i lunedì sera lui giocava a poker con gli amici e io a guardarmi la tv in camera... di solito verso l'una finivano di giocare e lui veniva a letto, invece quella sera alle 3 del mattino non si vedeva ancora nessuno, andai sulle scale per controllare se era successo qualcosa ma vidi la luce accesa e udii le risate dei sui amici quindi pensai che si stavano divertendo e tornai a letto... dopo circa mezz'ora sento la porta aprirsi ed io feci finta di dormire e senza dirmi una porola cominciò a toccarmi ad accarezzarmi tutto il corpo poi ad un tratto sentii che le mani erano diventate sei, allora mi voltai di scatto e vidi i quattro amici del mio ragazzo intorno e sopra il nostro letto, che mi guardavano sorridendo e con i pantaloni slacciati io spaventata a morte cominciai ad urlare ma uno dei quattro mi mise una mano sulla bocca per non farmi gridare... e mi disse che non sarebbe servito a nulla perchè la casa era isolata e nessuno mi avrebbe sentita e che poi loro avevano diritto a farlo visto che il mio ragazzo mi aveva scommesso per un suo poker d'assi contro una scala reale... io mi misi a piangere che non volevo e vidi con la coda dell'occhio in un angolo il mio fidanzato che mi guardava e mi chiedeva scusa, io gli urlai che era uno stronzo come aveva potuto farmi una cosa del genere, ma intanto gli altri avanzavano su di me sentivo le loro mani ovunquee più piangevo più mi toccavano, ad un certo punto mi ritrovai un cazzo sul viso e una voce che diceva di succhiarlo... io ancora con le lacrime agli occhi e convinta da un ceffone che dovevo farlo cominciai a succhiarlo e leccarlo... un altro cominciò a leccarmela e il mio dolore e ribrezzo della situazione si mutò in piacere crescente... mi misi sopra uno di loro e cominciai a cavalcarlo furiosamente mentre avevo il cazzo di un altro in bocca... ad un certo punto sentii Marco un amico del mio lui che si era messo dietro di me... capii subito e mugugnai con un cazzo in bocca che non volevo ma lui non mi ascoltò nemmeno punto il suo cazzo sul mio buchino e con un solo colpo lo infilò dentro... mi sentii spaccare in due ed urlai dal dolore e cominciai a piangere ma piano piano cominciò a piacermi ed essere presa da tre e fare una sega al quarto mi eccittò da morire mi sentivo una troia e godevo come tale... mi rigirarono per tutta la notte a turno mi presero tutti e il mio lui che guardava incredulo... il mio culetto era il più gettonato ere ormai sfondato, e turno tutti si scaricarono nella mia bocca... lo sperma colava ovunque ed ero sconvolta da quello che era successo... se ne andarono tutti soddisfatti con il mio ragazzo ancora sulla sedia a guardarmi... lo ringraziarono della bella serata e speravano ce ne fossero altre così e poi se ne andarono. io mi alzai e gli andai incontro ancora piena di sperma e gli sputai in faccia tutto il loro godimento... e gli dissi > l'unica cosa che disse è stata io gli risposi >
Ciao mi chiamo Giulia ho 23 anni e sono qua per raccontarvi la mia storia... o almeno una di tante.
tutto cominciò quando mi trasferii dal mio ragazzo in una casa sulle colline della città in cui abitavo... al''epoca io avevo 20 anni e lui 34... tutti i lunedì sera lui giocava a poker con gli amici e io a guardarmi la tv in camera... di solito verso l'una finivano di giocare e lui veniva a letto, invece quella sera alle 3 del mattino non si vedeva ancora nessuno, andai sulle scale per controllare se era successo qualcosa ma vidi la luce accesa e udii le risate dei sui amici quindi pensai che si stavano divertendo e tornai a letto... dopo circa mezz'ora sento la porta aprirsi ed io feci finta di dormire e senza dirmi una porola cominciò a toccarmi ad accarezzarmi tutto il corpo poi ad un tratto sentii che le mani erano diventate sei, allora mi voltai di scatto e vidi i quattro amici del mio ragazzo intorno e sopra il nostro letto, che mi guardavano sorridendo e con i pantaloni slacciati io spaventata a morte cominciai ad urlare ma uno dei quattro mi mise una mano sulla bocca per non farmi gridare... e mi disse che non sarebbe servito a nulla perchè la casa era isolata e nessuno mi avrebbe sentita e che poi loro avevano diritto a farlo visto che il mio ragazzo mi aveva scommesso per un suo poker d'assi contro una scala reale... io mi misi a piangere che non volevo e vidi con la coda dell'occhio in un angolo il mio fidanzato che mi guardava e mi chiedeva scusa, io gli urlai che era uno stronzo come aveva potuto farmi una cosa del genere, ma intanto gli altri avanzavano su di me sentivo le loro mani ovunquee più piangevo più mi toccavano, ad un certo punto mi ritrovai un cazzo sul viso e una voce che diceva di succhiarlo... io ancora con le lacrime agli occhi e convinta da un ceffone che dovevo farlo cominciai a succhiarlo e leccarlo... un altro cominciò a leccarmela e il mio dolore e ribrezzo della situazione si mutò in piacere crescente... mi misi sopra uno di loro e cominciai a cavalcarlo furiosamente mentre avevo il cazzo di un altro in bocca... ad un certo punto sentii Marco un amico del mio lui che si era messo dietro di me... capii subito e mugugnai con un cazzo in bocca che non volevo ma lui non mi ascoltò nemmeno punto il suo cazzo sul mio buchino e con un solo colpo lo infilò dentro... mi sentii spaccare in due ed urlai dal dolore e cominciai a piangere ma piano piano cominciò a piacermi ed essere presa da tre e fare una sega al quarto mi eccittò da morire mi sentivo una troia e godevo come tale... mi rigirarono per tutta la notte a turno mi presero tutti e il mio lui che guardava incredulo... il mio culetto era il più gettonato ere ormai sfondato, e turno tutti si scaricarono nella mia bocca... lo sperma colava ovunque ed ero sconvolta da quello che era successo... se ne andarono tutti soddisfatti con il mio ragazzo ancora sulla sedia a guardarmi... lo ringraziarono della bella serata e speravano ce ne fossero altre così e poi se ne andarono. io mi alzai e gli andai incontro ancora piena di sperma e gli sputai in faccia tutto il loro godimento... e gli dissi > l'unica cosa che disse è stata io gli risposi >
7
voti
voti
valutazione
3
3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Cockold a distanzaracconto sucessivo
Il Camionista
Commenti dei lettori al racconto erotico