La quarantena con la mia sorellastra capitolo 3

di
genere
incesti

Dopo quella sera passai tutte le giornate a segarmi pensando a lei o spiandola dalla videocamera del bagno, ma quelle cose iniziavano a non bastarmi avevo voglia di scoparla, lei nel frattempo era molto giù per via della rottura con il suo ragazzo e per questo la vedevo veramente poco solo durante i pasti visto che il resto del tempo lo passava o a bere o nella sua stanza a piangere.
Tutto cambiò una sera, stavo guardando un film in salone mentre la mia sorellastra se ne stava in camera a bere e piangere, ad un certo punto sentì la porta della sua camera aprirsi e lei avvicinarsi, entrò in salone totalmente sbronza che a stento riusciva a tenersi in piedi, ammetto che in quel momento speravo svenisse per potermi nuovamente divertire con lei, ma non succedeva e barcollando arrivò alla credenza della parete attrezzata per prendere una bottiglia di amaro, in quel momento anche se sarei potuto essere egoista e non aiutarla per poi approfitta di lei decisi di fermarla, mi alzai e con molta calma le tolsi la bottiglia che aveva preso dalle mani dicendole che doveva smetterla di bere così tanto, lei si arrabbiò e iniziò a dire: "devi lasciarmi stare...tu non puoi capire come mi sento lasciami bere!" E nel mentre cercava di riprendere la bottiglia dalle mie mani cercando anche di usare la violenza, riuscì ad allontanarmi e a mettere la bottiglia dove lei non potesse arrivare ma a quel punto era davvero furiosa con me e continuava a fare i capricci per riavere la bottiglia, decisi di ignorarla completamente e riaccompagnarla in camera, lei però continuava a opporsi finché non la presi di peso e la portai in stanza, arrivati lì la buttai sul suo letto, stavo per uscire ma ad un tratto ha iniziato a dirmi: "noo ti prego rimani qui." Per non sentirla fare ancora i capricci mi misi seduto accanto a lei, continuava a delirare e a dire cose senza senso ma poi iniziò a dire che le mancava il suo ragazzo e soprattutto il sesso, la cosa mi eccitò e lei anche se totalmente ubriaca lo notò e iniziò a dire: "ma guarda chi è cresciuto qui sotto." Sì avvicinò a me iniziando a toccarmi ma io la fermai dicendole che era troppo ubriaca e che non era il caso, per quanto io la desiderassi dovevo rifiutarla visto che il giorno dopo mi avrebbe creato problemi sicuramente la cosa, mi allontanai ma lei non prese bene il rifiuto e finì per saltarmi addosso, cademmo entrambi sul letto con lei sdraiata sopra di me a pancia in giù, iniziò a baciarmi il collo mentre mi diceva che rifiutandola avrei perso una grande occasione, a quel punto mi lasciai andare smisi di pensare alle conseguenze e le lasciai fare quello che voleva, iniziò a baciarmi appassionatamente mentre si strusciava su di me, d'un tratto sì fermò e scese lentamente sempre più giù fino al trovarsi con il suo viso all'altezza del mio cazzo, mi tolse i pantaloni e iniziò a succhiarmelo, era un pompino meraviglioso stavo godendo come non mai e non volevo finisse, ma poco tempo dopo finì per venire nella sua bocca, io provai ad avvertirla del fatto che stavo per venire ma lei mi ignorò prendendo tutta la calda sborra in bocca.
Finito di succhiarmi il cazzo si sdraiò affianco a me e si avvinghiò a me, prese sonno praticamente subito probabilmente per l'alcool e io pensai di poter andare a dormire nella mia stanza ma quando provai ad alzarmi lei farfugliò qualcosa e iniziò a stringermi, a quel punto decisi di rimanere lì con lei almeno per la notte.
Quella mattina mi svegliai per via della luce del sole offuscata dalla tenda, quando aprì gli occhi la prima cosa che vidi fu la mia sorellastra avvolta in un lenzuolo illuminata dalle prime luci del giorno, mi alzai per andare a fare una doccia ma lei appena misi un piede giù dal letto si svegliò e iniziò a guardarmi, a quel punto pensai al peggio visto che era probabilmente sobria e confusa dalla situazione ma mi calmai non appena la sentì dire: "buongiorno fratellino."
Non mi aveva mai chiamato così e la cosa mi strani molto, dopo avermi dato il buongiorno mi abbracciò da dietro, potevo sentire il suo fiato caldo sul mio collo e questo mi eccitava tantissimo, le dissi che volevo andare a fare un bagno caldo e che dopo sarei tornato sicuramente li ma lei mi rispose: "e se lo facessi con te il bagno?" Accettai la proposta senza battere ciglio e mi avviai io nel bagno a spogliarmi, solo qualche minuto dopo quando ero già totalmente nudo arrivò lei, già nuda e pronta per il bagno.
Eravamo lì seduti sul bordo della vasca aspettando che si riempisse e in quel momento la vedevo stranamente felice, non pensavo che le facesse così piacere stare con me anzi sinceramente credevo di essere un ripiego, nell'attesa le chiesi come si sentisse dopo ieri visto che aveva bevuto molto e lei rispose che stava bene anche se un po' intontita, mentre diceva questo la vasca si riempì ed io entrai per primo, successivamente lei si mise tra le mie gambe appoggiando il suo gran culo sul mio cazzo, rimanemmo così per un po' finché istintivamente la mia mano fini sulla sua figa iniziando a toccarla e strofinarla, iniziai a fargli un ditalino mentre lei godeva come una porca, l'altra mano invece palpava prepotentemente il suo seno, andai avanti così per un po' poi lei ebbe un orgasmo e urlò davvero molto forte, successivamente si rilassò molto facendo scendere la sua testa sul mio letto e stendendosi.
Finimmo il bagno e iniziammo ad asciugarci ma mentre eravamo entrambi in accappatoio non riuscì più a resistergli, la buttai contro il muro del bagno e iniziai a baciarla, in pochi secondi avevo già slacciato il mio accappatoio ed ero pronto a scoparla, lei voleva la stessa cosa e nessuno dei due aveva più voglia di aspettare quindi la alzai sul lavandino e piano iniziai a scoparla, iniziai ad andare sempre più forte e veloce fino a iniziare a godere come un matto per quella sua stretta figa, lei gemeva tantissimo e continuava a palparsi le tette in modo molto sexy, la cosa mi aiutò non poco e mi fece arrivare al limite, lo tirai fuori e sborrai sulla sua pancia e sulle sue tette fino a riempirla di sborra.
finimmo di asciugarci dandoci anche una pulita dopo aver fatto sesso e tornammo in camera sua totalmente nudi, ma non facemmo di nuovo sesso anzi ci mettemmo a parlare e finalmente riusci a chiederle perché avesse scelto di farlo con me, lei mi rispose: "ti dirò la verità mi mancava il sesso e mi sentivo sola dopo la rottura con il mio ex, quando ho visto che ti prendevi cura di me ho pensato che potessi piacermi."!
di
scritto il
2022-02-08
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