Io, mio cugino e la nostra prima esperienza PT1

Scritto da , il 2022-01-09, genere gay

Sin da quando ero più piccolo mi divertiva giocare con indosso i vestiti femminili.
Avevo una sorella più grande e quando l’occasione lo permetteva, mi piaceva intrufolarmi in camera sua per poi rubarli i vestiti dall’armadio e indossarli, rimanendo davanti allo specchio a guardarmi mentre mi spogliavo.
Mi piaceva vedere il mio esile corpicino di ragazzo trasformato in un corpo di ragazza e crescendo mi accorsi che questo piacere si trasformò in eccitazione.
Non credo che mia sorella su sia mai accorta di questa cosa, o meglio se anche se ne fosse accorta non mi disse mai niente a riguardo.
Un giorno mentre ero in casa da solo con mio cugino Alessio, mentre stavamo giocando al pc insieme, gli confessai questo mio segreto e stranamente mi disse che era incuriosito e che li sarebbe piaciuto vedermi in vesti femminili.
Mi cugino aveva la mia stessa età e per certi versi eravamo molto simili negli interessi, ma non avrei mai pensato che fosse pure lui così interessato.
Così entrammo in camera di mia sorella, la quale insieme ai miei genitori non sarebbe tornata prima di cena.
Aprii il suo armadio ed il cassetto dell’intimo, lasciando scegliere a mio cugino cosa avrei dovuto indossare.
Dopo qualche minuto scelse una canottiera rosa, una gonna corta bianca e dal cassetto un perizoma nero con in abbinamento un reggicalze dello stesso colore.
Così iniziai a spogliarmi completamente proprio davanti a mio cugino che seduto sul letto rimase fermo ad osservarmi.
Iniziò a sorridere per poi farmi i complimenti su quanto effettivamente mi stavano a pennello quei vestiti.
Poi mio cugino si alzò e ritornò a rufolare dentro al cassetto dell’intimo, mentre io mi guardavo contento davanti allo specchio.
Dopo qualche secondo sentii mio cugino chiamarmi stupito e mi disse esclamando :

“E questo cos’è?!”
“Cosa?” Risposi
“Vieni! Guarda…”

Mi girai di spalle e vidi mio cugino tirare fuori dal cassetto un pisello finto in silicone, sventolandolo in aria.

“Ma…è…”
“Un cazzo finto!”
“Oddio…”
“Ma non ha un ragazzo tua sorella?”
“Si…ma…”
“Forse non li basta e ne vuole un altro! Ahahah “
“Dai…coglione! Rimettilo al suo posto!”
“Ok ok…”

Mi girai nuovamente verso lo specchio a guardarmi e vidi arrivare mio cugino con quel dildo sopra ai pantaloni verso di me e una volta alle mie spalle, si avvicinò così tanto da poggiarlo sopra al mio sedere ridendo.

“Dai su! Rimettilo al suo posto, sennò poi mia sorella mi scopre e pensa che mi piacciono i piselli!”
“Beh ci vedesse ora non avrebbe tutti i torti a pensarlo…”
“Ahahah scemo!”

Nonostante invitai mio cugino varie volte a riporre quel dildo nel cassetto, continuava a giocarci e a osservarlo incuriosito, come se li piacesse davvero tanto tenerlo tra le mani.
Poi dopo poco se lo infilò dentro ai pantaloni facendolo uscire dalla cerniera, in modo che simulasse un cazzo vero nonostante le dimensioni forse troppo spropositate e sedendosi nuovamente sul letto mi disse :

“Facciamo un gioco!”
“Oddio…no…”
“Facciamo finta che tu sia la mia ragazza!”
“E cosa dovrei fare?”
“Fare finta di fare qualcosa…tipo un pompino, una sega…”
“Ma sei matto?! Credi davvero che possa fare una cosa del genere?”
“Dai è solo un gioco! Mica lo fai con un cazzo vero?”
“Dai no…è imbarazzante…”
“Dai dai!”
“Uff…solo per poco…”
“Certo!”

Nonostante mi sentissi in completo imbarazzo mi avvicinai a mio cugino per poi inginocchiarmi davanti a lui che aprendo leggermente le gambe mi fece entrare tra di loro.
Allungai la mano e dopo aver afferrato quel cazzo finto, iniziai a far finta di masturbarlo.
Lo segavo con cura, come se dovessi farlo veramente fino a quando mio cugino non mi chiese di provare a simulare un pompino.
Così me lo avvicinai alla bocca e senza pensarci più di tanto cominciai a fare un bocchino al dildo di gomma.
Mentre succhiavo mi resi conto di quanto non mi dispiacesse affatto fare quel che stavo facendo, anzi sotto sotto mi stavo eccitando e l’idea di poterlo fare ad un cazzo vero, iniziava a farsi sempre più decisa.
Dopo poco più di un minuto mio cugino che era stato in silenzio, con un tono di voce decisamente strano disse :

“Ok…basta così…”
“Perché?”
“Meglio fermarsi…”
“Ok ok…ma perché? Mi stava piacendo…”
“L’ho notato e saresti veramente bravo, ma non voglio andare oltre…”
“Ok…”

Decidemmo quindi di interrompere il “gioco” e mentre mio cugino si abbassò i pantaloni per togliere quel dildo da lì dentro, notai subito che il vero cazzo di lui era diventato duro.
Così con fare un po’ provocatorio gli dissi :

“Hey, mica ti sarai eccitato mentre facevo finta di succhiarti il cazzo?!”
“Che cazzo dici? No idiota…voglio solo finire qui…”
“A vedere dalle tue mutande sembra invece che abbia ragione…ahahah!”
“No ti stai sbagliando!”
“Ah si?! Allora tiralo fuori…”
“No!”
“Non hai le palle?! Ti vergogni?”
“….guarda che poi te ne penti…”
“Si sì…dicano tutti così! Ahahah “
“Ora ti faccio vedere io stronza!”
“Stronza?! Sono un ragazzo…”
“No sei una puttanella succhia cazzi! E ora ti faccio vedere che ho ragione a chiamarti stronza!”

Con fare dirompente si alzò in piedi e velocemente si abbassò i pantaloni e le mutande fino alle caviglie, mettendo così in mostra a pochi centimetri dalla mia faccia il suo cazzo di carne.
Lo aveva durissimo, sembrava fatto di marmo da quanto era duro e nonostante non raggiungesse affatto le dimensioni del dildo, non aveva nulla da invidiare a fatto di grandezza, raggiungendo probabilmente i 18 centimetri, con un gran diametro, una cappellona grossa e lucida e delle belle palle lisce proporzionate.
Se lo prese in mano iniziandosi a masturbare molto lentamente, facendo scorrere la pelle su e giù per tutta la lunghezza del suo bastone, tutto questo proprio davanti al mio viso, per poi dirmi con tono di sfida :

“Ora vediamo se hai te il coraggio di succhiarmi il cazzo davvero!”
“…”
“Avanti su! Fammi un pompino…”
“Guarda che se mi sfidi lo faccio…”
“Non ti credo neanche se ti vedo!”
“Sicuro?”
“Si!”

Allungai la mia mano verso il suo uccello e dopo averlo afferrato, me lo avvicinai alla bocca e dopo un respiro profondo aprii le labbra e iniziai a succhiare.
Mio cugino non riuscii a credere che lo stessi facendo davvero e probabilmente nemmeno io avrei mai pensato di succhiare il suo cazzo, ma a quanto pare stava accadendo e più che passava il tempo, più che entrambi iniziammo a prenderci gusto.

“Non ci credo, mi stai succhiando davvero il cazzo!” Esclamò mio cugino stupito, per poi continuare : “E sono convinto che ti piaccia pure, vero?”
“…mmm…”
“Voglio sentirtelo dire, dai!”
“Si…mi piace…ma anche te piace che te lo succhi, vero?”
“Certo! Sei bravissima…”
“Issimo…”
“No, bravissima! Proprio come una ragazza!”

Continuai così a succhiare, orsi ci avevo preso così gusto che volevo arrivare a farlo godere ed ero così eccitato che non mi sarei preoccupato di dove il suo seme potesse posarsi.
Iniziai quindi ad accelerare con i movimenti, a far scorrere più a fondo che potevo quel cazzo nella mia gola fino a quando sentii mio cugino iniziare ad ansimare per poi godere ad alta voce:

“Sto per venire! Sto per venire!!!” Disse mio cugino e senza darmi il tempo di scansarmi, sentii sulla mia faccia arrivare una grossa quantità di liquidi denso e bollente.
Stava sborrando, tantissimo e lo stava facendo proprio sul mio viso, schizzandomi con forte ondate di sperma, riuscendo a coprirmi tutta la faccia.

“Merda…mi hai inondato…” esclamai con le labbra socchiusa per non far entrare quel liquido nella mia bocca
“Te lo sei meritata!”
“Ma non così…”
“Si invece, proprio come si fa alle troiette succhia cazzi come te!”



Continua…

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