Mia moglie gravida 4 - Ammucchiata bisex
di
Cuck 2021
genere
incesti
Neanche aveva finito quella frase mia moglie che Bruno si era sfilato dalla fica di Biba e, inginocchiandosi accanto a lei, aveva cominciato anche lui a leccare la verga ed i testicoli di Kevin.
Si era così rivelato un vero gran porco nostro figlio il quale, superando ogni pudore, si era dichiarato ai miei occhi, quelli della mamma e degli altri due, per quello che era davvero: Un porco bisex.
Infatti, dopo aver aiutato Biba a leccarlo e succhiarlo in perfetta competizione, si era staccato e sdraiandosi sotto l'amica di mia moglie, aveva cominciato a leccarle la fica dalla quale colavano copiosi ed osceni rivoli di umori.
La donna mugolava con la lingua di mio figlio che le succhiava la clitoride e la ravanava con la lingua indurita a guisa di dardo, sin dentro le piccole labbra.
Le aveva anche sfilato il plug dal culo per poter infilare la lingua anche in quel pertugio grinzoso e umido.
Mugolava e contorceva il bacino Biba alle prese di un cazzo incredibile in bocca ed una lingua che la faceva vibrare come fosse un serpente dentro il suo corpo.
A quel punto, anche Kevin aveva cominciato a rantolare dal piacere e dal coinvolgimento cerebrale di esibirsi in quella scena così particolare davanti agli occhi stupiti della sua fidanzata e suo marito.
D'un tratto Kevin, con un movimento incredibilmente lieve e misurato dato la sua stazza , aveva allontanato il volto della donna e facendola girare in ginocchio con la fica ancora attaccata alle labbra del ragazzo, le si era messo dietro e stringendola per i fianchi, le aveva puntato la mazza e con una penetrazione lenta che pareva non aver mai fine, le aveva schiacciato l'utero con la cappella strappandole un grido di dolore.
Nello stesso momento, le palle avevano colpito la fronte del ragazzo che da sotto leccava la fica ed il bastone che aveva cominciato a scorrerle dentro come un pistone.
Quasi la metà di quella verga, rimaneva fuori nonostante che gli affondi divenissero sempre più energici e profondi.
La cosa permetteva al ragazzo di stringerlo con entrambe le mani e contemporaneamente, con la bocca alternarsi tra la fica e le palle che gli sballottolavano sul viso.
L'uomo nero intanto, alternava affondi potenti sfilandosi poi con movimenti leggeri sino ad estrarlo completamente e permettere così al ragazzo di prendergli la cappella tra le labbra per succhiargliela prima di infilarlo ancora tra la labbra della fica oramai oscenamente slabbrata e madide di umori e saliva.
Ad un certo momento, mentre il respiro del nero sempre più simile a rantoli d'animale aumentava in modo impressionante, un grugnito animalesco, sovrapponendosi alle grida di piacere della donna, aveva accompagnato l'inizio di una sborrata talmente potente ed abbondante che schizzando dai lati della fica divenuta oramai come un lago, aveva bagnato il viso, i capelli e la camicia del ragazzo il quale, unendosi al godimenti dei due, si era sborrato addosso.
Dio che spettacolo!
A quel punto la mamma, contravvenendo al racconto che le puerpere hanno un calo di desiderio, aveva messo il neonato in braccio al marito ed era scivolata a raggiungere con la bocca, il punto dove, il cazzo di Kevin, la fica di Biba ed il viso di suo figlio, erano immersi in un lago di sborra saliva, umori e sudore.
Con la lingua aveva ripulito il volto del figlio ed insieme a lui, avevano succhiato la fica ed il cazzo lasciandoli completamente puliti.
Poi si era abbassata sul grembo del figlio e glielo aveva succhiato ripulendo e lucidando anche il suo cazzo ormai molle.
A quel punto il marito aveva messo a nanna la creatura e prevedendo a breve una ripresa delle "Ostilità", aveva preparato delle bibite rinfrescanti e toniche per tutti.
segue
Si era così rivelato un vero gran porco nostro figlio il quale, superando ogni pudore, si era dichiarato ai miei occhi, quelli della mamma e degli altri due, per quello che era davvero: Un porco bisex.
Infatti, dopo aver aiutato Biba a leccarlo e succhiarlo in perfetta competizione, si era staccato e sdraiandosi sotto l'amica di mia moglie, aveva cominciato a leccarle la fica dalla quale colavano copiosi ed osceni rivoli di umori.
La donna mugolava con la lingua di mio figlio che le succhiava la clitoride e la ravanava con la lingua indurita a guisa di dardo, sin dentro le piccole labbra.
Le aveva anche sfilato il plug dal culo per poter infilare la lingua anche in quel pertugio grinzoso e umido.
Mugolava e contorceva il bacino Biba alle prese di un cazzo incredibile in bocca ed una lingua che la faceva vibrare come fosse un serpente dentro il suo corpo.
A quel punto, anche Kevin aveva cominciato a rantolare dal piacere e dal coinvolgimento cerebrale di esibirsi in quella scena così particolare davanti agli occhi stupiti della sua fidanzata e suo marito.
D'un tratto Kevin, con un movimento incredibilmente lieve e misurato dato la sua stazza , aveva allontanato il volto della donna e facendola girare in ginocchio con la fica ancora attaccata alle labbra del ragazzo, le si era messo dietro e stringendola per i fianchi, le aveva puntato la mazza e con una penetrazione lenta che pareva non aver mai fine, le aveva schiacciato l'utero con la cappella strappandole un grido di dolore.
Nello stesso momento, le palle avevano colpito la fronte del ragazzo che da sotto leccava la fica ed il bastone che aveva cominciato a scorrerle dentro come un pistone.
Quasi la metà di quella verga, rimaneva fuori nonostante che gli affondi divenissero sempre più energici e profondi.
La cosa permetteva al ragazzo di stringerlo con entrambe le mani e contemporaneamente, con la bocca alternarsi tra la fica e le palle che gli sballottolavano sul viso.
L'uomo nero intanto, alternava affondi potenti sfilandosi poi con movimenti leggeri sino ad estrarlo completamente e permettere così al ragazzo di prendergli la cappella tra le labbra per succhiargliela prima di infilarlo ancora tra la labbra della fica oramai oscenamente slabbrata e madide di umori e saliva.
Ad un certo momento, mentre il respiro del nero sempre più simile a rantoli d'animale aumentava in modo impressionante, un grugnito animalesco, sovrapponendosi alle grida di piacere della donna, aveva accompagnato l'inizio di una sborrata talmente potente ed abbondante che schizzando dai lati della fica divenuta oramai come un lago, aveva bagnato il viso, i capelli e la camicia del ragazzo il quale, unendosi al godimenti dei due, si era sborrato addosso.
Dio che spettacolo!
A quel punto la mamma, contravvenendo al racconto che le puerpere hanno un calo di desiderio, aveva messo il neonato in braccio al marito ed era scivolata a raggiungere con la bocca, il punto dove, il cazzo di Kevin, la fica di Biba ed il viso di suo figlio, erano immersi in un lago di sborra saliva, umori e sudore.
Con la lingua aveva ripulito il volto del figlio ed insieme a lui, avevano succhiato la fica ed il cazzo lasciandoli completamente puliti.
Poi si era abbassata sul grembo del figlio e glielo aveva succhiato ripulendo e lucidando anche il suo cazzo ormai molle.
A quel punto il marito aveva messo a nanna la creatura e prevedendo a breve una ripresa delle "Ostilità", aveva preparato delle bibite rinfrescanti e toniche per tutti.
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