Scambisti (terza e ultima parte)

Scritto da , il 2012-05-06, genere orge

La mattina successiva a colazione feci notare a mia moglie che aveva un po’ di occhiaie.

“Ma ti sei guardato allo specchio?” disse “Sembra che tu non dorma da tre giorni”.

“Vorrà dire che il troppo sesso fa male” scherzai “Se vuoi ripartiamo oggi invece di domani…”

“Guarda, mi hanno anticipato che per il nostro ultimo giorno è previsto il gioco a 4, io e tre uomini, e il terzo saresti tu. A meno che tu non preferisca di nuovo limitarti a guardare oppure a scopare con la tua Francesca, che mi sa che è il vero motivo per cui mi hai trascinata qui”.

“Trascinata? Ma abbiamo deciso insieme, ricordi?” risposi con aria offesa, ben sapendo che non aveva tutti i torti.

“Certo, vista la frequenza e l’intensità dei nostri rapporti, ho pensato che qualsiasi cosa risvegliasse un po’ i tuoi sensi poteva servire. Ma hai notato che da quando siamo qui non mi hai neanche toccato? O meglio, ci hai provato solo ieri sera tardi, quando ero stravolta dalla stanchezza”.

Mi resi conto che aveva ragione, e mi ripromisi di dedicarmi soprattutto a lei nel corso dell’ultimo giorno.

Infatti dopo la inevitabile sequela delle attività quali piscina, idromassaggio, shatzu etc., ci ritrovammo in una suite io, Fulvio, il bolognese e mia moglie.

Le altre signore, eravamo stati informati, per oggi avrebbero avuti altri partner…

D’altro canto ho sempre pensato, quando sentivo parlare di scambisti, che il vero obbiettivo siano le mogli, specialmente quando sono appetibili e senza l’aspetto da troia, come in effetti è mia moglie.

Eravamo tutti e 4 in costume da bagno, tipo boxer per noi uomini e bikini per la mia dolce metà…

Vedendo che la guardavamo con una certa aspettativa si tolse il top del costume esponendo il suo seno ancora molto bello, a 46 anni suonati, appena un po’ pendente date le sue dimensioni da quarta misura. Poi si sfilò il pezzo di sotto e rimase davanti a noi completamente nuda, con il ciuffo di peli pubici in bella vista.

“A te l’onore di cominciare” disse Fulvio sorridendo.

La aiutai delicatamente a sdraiarsi sul letto, le divaricai le gambe e mi inginocchiai davanti a lei cominciando a lavorare con la lingua in quelli che sapevo essere i suoi punti preferiti. Dopo un po’ vidi che gli altri due si erano accomodati sul letto ai due lati di mia moglie, e stavano carezzandole i seni, uno per lato, arrivando ai capezzoli e stimolandoli sia con le dita che con la bocca. Dai fremiti di piacere sentivo che quanto le stava avvenendo le era assai gradito, ma chissà chi gradiva di più…?

Ero concentrato su quanto stavo facendo e solo quando alzai lo sguardo per capire perché i suoni emessi da mia moglie fossero improvvisamente cambiati, mi resi conto che le avevano messo un cuscino sotto la testa in modo da avere, stando inginocchiati sul letto, i due membri a portata della sua bocca.

La quale bocca stava succhiando con una certa avidità entrambi i cazzi, ovviamente alternativamente. Quando lei ebbe il primo orgasmo non seppi se ero stato io a provocaglielo o l’intero quadro di gruppo…

A questo punto Fulvio mi fece cenno di accomodarmi al suo posto, aiutò mia moglie a girarsi e a mettersi alla pecorina sul letto, in modo da avere in linea con il suo viso gli uccelli mio e del bolognese, che infatti cominciò a succhiare da quella nuova posizione, un paio di minuti il mio, poi l’altro e così via. Nel frattempo Fulvio si era accovacciato dietro di lei e le aveva infilato il membro nella fica, cominciando subito a manovrare come uno stantuffo, senza nessuna delicatezza ma con un impeto incredibile. La scena vista dal mio punto di osservazione mi provocò una tale eccitazione che appena mia moglie lasciò l’uccello del bolognese per prender in bocca il mio venni con una veemenza memorabile, e lei ingurgitò tutto con un sorriso un po’ forzato. Poi riprese in bocca il membro dell’altro e ricominciò a succhiare. Il bolognese sembrava avere una resistenza incredibile, ma presto mi resi conto che stava aspettando qualcos’altro.

Infatti appena Fulvio venne sulla schiena di mia moglie dopo essere uscito all’ultimo momento, l’altro uomo prese il suo posto ma infilo il cazzo nell’altro buco, quello del culo. Me ne accorsi facilmente dalla smorfia e dal gemito di dolore emesso da mia moglie, che comunque lasciò fare.

Io e Fulvio rimanemmo a guardare mentre si compieva l’ultimo atto. Lui mi indicò con lo sguardo la posizione delle video-camere, una sul lampadario e una dietro il grande specchio di fianco al letto. “Se vuoi puoi conservare tutto” disse “altrimenti lo fai cancellare subito e ci metti una pietra sopra”.

Sarebbe stato assai difficile metterci una pietra sopra, ormai. Fra l’altro mi resi conto che ero di nuovo in erezione solo guardando mia moglie sodomizzata a pecorina e che di tutta quella mattinata ero stato stimolato più da quanto avevo visto che da quello che avevo fatto in prima persona.

Dopo che il bolognese le fu venuto nel culo lei corse nella doccia e ci rimase per almeno un quarto d’ora. Poi uscì in accappatoio e andò in camera quasi senza salutare.

Dopo una rapida doccia la seguii. Mi tenne il broncio per tutto il giorno e quando le chiesi il perché disse: “Per quanto ti importa oggi avrei potuto essere anche violentata e te ne saresti rimasto comunque beato a guardare. Hai visto che in pratica hanno fatto tutto loro, e sono stati tutt’altro che gentili. La parte finale non è stata piacevole, mi ha fatto male con la forza che ci ha messo”.

“Mi dispiace” fu tutto ciò che riuscii a dire, “ero convinto che piacesse anche a te”.

“Non dico che non mi sia piaciuto, più a livello psichico che fisico, però. Ma è una esperienza che non ripeterei. Sono contenta di ripartire domani”.

Partimmo prestissimo la mattina dopo, pagando il conto (caro…) al portiere di notte e non salutammo nessuno.

Fulvio e Francesca ci contattarono qualche settimana dopo, ma ogni volta avevamo una scusa pronta, finché capirono.

Io ero comunque contento perché erano stati tre giorni che avrei ricordato, anche se i ricordi più profondi non erano legati tanto a quello che avevo fatto io, quanto alle visioni di mia moglie scopata da altri uomini.


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