Step mom ballbusting 8
di
lucaballbusting
genere
sadomaso
I tre giorni successivi passarono tranquillamente ma Erica non vedeva l'ora di scoprire i risultati.
Luca si era quasi ripreso completamente ma le sue palle nei giorni precedenti si erano gonfiate un po' e quindi voleva aspettare per la prossima sessione anche se sapeva benissimo che se Karin o Erica avessero voluto colpirlo lui sarebbe immediatamente corso da loro.
Erica stava facendo una lavatrice quando gli arrivò un messaggio. "Speriamo sia la dottoressa" pensò tra sé e sé.
Purtroppo per lei era Karin.
-ciao Erica come stai? io oggi avrei il pomeriggio libero e dato che ho avuto una giornata molto stressante vorrei avere le palle di Luca come antistress va bene?-
Erica rise per il messaggio e rispose.
-ciao Karin, io tutto bene grazie tu? Si sì tranquilla questo pomeriggio io ho da fare Luca è tutto tuo..-
Luca aveva appena finito in università e stava uscendo quando gli squillò il telefono, era Karin.
"Ciao Karin come stai?"
"Ciao Luca tutto bene grazie tu"
"Bene bene"
"Senti io oggi avrei casa libera se vuoi puoi venire qua"
Luca sapeva che non poteva dirgli di no e in fondo aveva sopportato bene le torture di Erica e Karin insieme quindi la ragazza da sola non sarebbe stata un problema.
"Ma sì certo facciamo alle 2 a casa tua?"
"Si perfetto a dopo"
Luca arrivo davanti a casa di Karin e suonò il campanello.
"Vieni è aperto"
Luca entrò e rimase a bocca aperta.
Karin era in perizoma e reggiseno.
"Oggi fa molto caldo non trovi"
"Ssi ssi" disse Luca ancora senza parole.
"Cosa sta aspettando spogliati dai "
Luca ci mise 2 secondi per essere completamente nudo davanti a lei.
"Guarda guarda 1 Min che mi vedi e hai già il cazzo duro"
"si be sai che mi ecciti molto"
"Lo vedo "
Karin si avvicinò lentamente a Luca e iniziò a baciarlo dolcemente. La sua mano scese lungo il corpo del ragazzo e si fermò una volta presi entrami i testicoli e iniziò a stringere lentamente e sempre più forte.
Luca era eccitatissimo e avrebbe resistito in eterno se solo le sue palle avessero retto.
Dopo un paio di minuti da stretta si fece molto forte e Luca iniziava a trattenere il fiato per resistere al dolore.
"Per liberarle devi solo smettere di baciarmi" disse Karin all'improvviso per poi tornare a baciarlo.
Luca resistette altri 30 secondi quando la stretta di Karin era ormai quasi al massimo.
"Kkkarin ti prego mollale"
E Karin mollò la presa.
"Facciamo un gioco aspetta qua"
Karin andò a prendere un mazzo di carte da poker.
"Funziona cosi il valore della carta indica la quantità di colpi mentre le picche sono calci
I fiori ginocchiate i cuori pugni per i quadri ricordi la mia mazza da golf? "
Luca rabbrividì si ricordava del dolore immenso che aveva provato con quella mazza ma era convinto di potercela fare in fondo le sue palle erano più resistenti di prima.
"Va bene"
"Ora pescherai 10 carte e ne scopriremo una alla volta se riuscirai ad arrivare fino in fondo e le tue palle non ti faranno troppo male allora potrai farmi quello che vuoi"
Luca non credeva a quello che aveva appena sentito sapeva che sarebbe stata dura ma era ad un passo da fare sesso con Karin non avrebbe mai mollato e poi con un po' di fortuna sarebbero usciti numeri bassi.
Karin però aveva truccato il mazzo e aveva unito due mazzi di carte dal 7 al re quindi per le palle di Luca si prospettava una sfida molto intensa.
Luca pescò le 10 carte e girò la prima
"che fortunato 9 di cuori"
karin si inginocchiç davanti a Luca " apri bene le gambe"
Luca divaricò le gambe e iniziarono i colpi, i primi cinque Luca resistette bene e i tre finali fece un po di fatica ma resistette tranquillamente.
"bravo bravo ma siamo solo all'inizio"
"uuuuuuu re di picche tredici calci"
karin si alzò e iniziò la serie, vedendo che Luca stave resistendo bene dopo il settimo cacio iniziò ad aumentare la ppotenza. "hoooo cazzzo" "noooo" "mmmmmmmmmm" "ooooooo" il tredicesimo fu devastante e Luca cadde in ginocchio con le mani a conchiglia sulle palle.
"dai dai che c'è ancora molta strada da fare alzati"
Luca sapeva che era vero quindi si alzò ma iniziava gia a sentire del dolore in mezzo alle gambe e erano solo alla terza carta.
"siiiiiii non vedevo l'ora di usarla dieci di quadri"
"dio Karin non so se resisto a 10 colpi con quella mazza"
"dai su sarò buona farò piano ma ora in ginocchio che devo prendere la mira"
Luca si rassegnò e si mise in ginocchio.
Karin prese la mira e inizò la serie, al terzo colpo Luca cercò di proteggere le palle con la mano.
"non farlo mai più o te le sparo in gola"
"sssi ppadronaa" disse Luca con un filo di voce
Karin tutta soddisfatta della risposta continò con la serie, Luca era paonazzo e le i suoi testicoli erano in fiamme.
"eeeeeee 10" disse Karin esplodendo un colpo più forte dei precedenti.
"ooooooooo cazzzzoooooo nooooooo" Luca crollò a terra tenendosi le palle
"ooo poverino ti fanno male le palline? Dai alzati sei un uomo o no, vuoi scoparmi o no?"
Luca a quelle parole si ricordò della ricompensa e si alzò subito
"bravo così"
"7 di cuori"
questa volta Karin si mise dietro il ragazzo e colpì i coglioni con dei vuolendi pugni dal basso verso l'alto.
"oooo karin ti prego" "ooo noo"
"questa serie è stata veloce passiamo alla prossima"
"donna di fiori 12 ginocchiate"
"possiamo ffarre unna pausaa ti pregoo"
"alla fine di questa serie si "
Krin si posizionò davanti a Luca,si avvicinò a lui e lo baciò intensamente. Finito il bacio si staccò poco dalla sua bocca sorrise e esplose una violenta ginocchiata che andò ad impattare perfettamente in mezzo ai testicoli già martoriati di Luca. Il ragazzo provò ad urlare o imprecare per il colpo ma dalla sua bocca usci solo un verso senza fiato. Krin guardò Luca negli occhi la ragazza era entrata in una delle sue trans di piacere e aveva stampa in volto un sorriso maligno quasi pieno di odio. Le ginocchiate successive furono devastanti una più forte dell'altra Luca cercava invano di arrivare a proteggersi con le mani o a urlare per il dolore ma ogni colpo gli toglieva il fiato. Alla decima ginocchiata Luca cercò di lasciarsi cadere a terra orami senza forze ma Karin lo tenne in piedi.
"è no dove pensi di andare" disse continualdo la serie al oltranza. Luca ormai era a peso morto dul corpo perfetto della ragazza le ginocchiate coontinuavano anche dopo la dodicesima e Karin sembrava non avere la minima intezione di smettere. Luca cercò di allontanarla ma non ne aveva le forze quindi con tutte le su forze rimaste dopo la trentesima ginocchiata dise con un filo di voce.
"ttttti ppppreggo bbasta le rrompii"
Karin capì che il ragazzo non aveva più le forze di continuare quindi tirò l'ultima ginocchiata potente si spostò da Luca e prima che il suo corpo inerme potesse accasciarsi al suolo espolose un calcio potentissimo con tutta la sua forza che colpi le palle in pieno.
Luca spalancò gli occhi cadde a terra e svenne.
Dopo circa 3 minuti Luca riprese coscenza era disteso per terra con un pacco di ghiaccio appoggiato sui testicoli.
"dio Luca mi dispiace tanto ho esagerato"
"si mi sa proprio di si "
"come stanno le tue palle ti fanno tanto male?"
"si direi di si ma pensavo peggio, come mai non ti sei fermata?"
"non lo so ti prego perdonami ero come entrata in trans questa cosa mi eccita troppo"
"è incredibile sono svenuto per il dolore alle palle ma il mio cazzo è ancora duro è strano no?"
"più che strano io direi eccitante ma ce la fai per la tua ricompensa vero?"
Luca tastò bene i suoi testicoli e gli dolovano ma non più di atre volte si vede che era svenuto per la serie troppo lunga di Karin ma pensava potercela fare.
"si tranquilla ma quindi posso farti quello che voglio giusto?"
"si era solo la quinta carta ma visto che ho esagerto direi che te lo sei meritato"
"ma per tutto intendi ancheeeeee"
"dimmi non essere timido"
"be dai lo sai"
"Se vuoi il mio culo va bene ho fatto anale con cazzi più grossi del tuo tranquillo"
Luca era sbalordito non sapeva se essere contento o se sentirsi offeso.
"bene allora inizia con un pompino"
"non esagerare ricordati che sono sempre io la padrona qua" Disse Karin inginocchiandosi. La ragazza prese il cazzo di Luca in bocca e iniziò a succhiarlo avidamente.
"ooooo siii continua"
Karin era molto brava ma il dolore alle palle di Luca complicava il suo scopo di farlo venire.
Dopo alcuni minuti Luca fece mettere carin a pecora sul divano.
"ho il preservativo nella giacca vado a prenderlo"
"non ti preoccupare prendo la pillola basta che non mi vieni dentro"
Luca felicissimo di questa risposta penetrò Karin, la ragazza gemette di piacere e Luca iniziò ad andare sempre più veloce.
Dopo aver provato diverse posizioni Luca fece tornare Karin a pecorina.
"ora te lo metto in culo"
"siii ti prego vai"
I due giovani ragazzi erano in preda all'estasi non avevano mai goduto così tanto e karin era già venuta un paio di volte.
Luca appoggiò il suo cazzo sul piccolo buco di karin e sforzò per entrare il più possibile.
La ragazza gemeva di dolore e piacere e quando il cazzo di Luca fu sufficentemente dentro di lei il ragazzo iniziò a farlo il più velocemente possibile. Karin gemeva sempre di più fino a quando Luca non venne dentro il suo culetto sodo.
"ooooooooo siiiiiii" Luca sentì tutta la tensione accumulata nei suoi testicoli liberarsi in fiotti di sperma.
Karin senza fiato si girò e baciò Luca intensamente.
"siamo proprio perfetti insieme vero?" disse lei
"si hai proprio ragione"
"mi dispiace per prima ma non ho resistito"
"ma va figurati le mie palle sono tue"
"non hai paura che si rompano?"
"si e no certo mi dispiacerebbe non venire più ma non so ancora se voglio figli"
"giusto"
Luca si rivestì bacio Karin per l'ultima volta e poi si diresse verso casa.
driin driin
"si pronto"
"ciao Erica sono Sara sono arrivati i riusltati"
"perfetto dimmi"
"guarda la maggior parte degli spermatozoi sono deboli e quelli efficenti sono pochi in fine il numero degli spermatozoi è basso se fossi in te consiglierei al tuo amico di prendere una visita da un andrologo"
"ok grazie mille Sara tra un po di tempo ti porterò un altra fiala"
Erica era contenta e stupefatta allo stesso tempo.
- guarda guarda allora noon sono ancora rotte dobbiamo aumentare la dose ma come possiamo fare- pesò Erica tra se e se
Scusate se ci ho messo molto per questo capitolo ma non ho avuto molto tempo.
Ora per il proseguire della storia Erica dovrà trovare torture e metodi più duri e efficaci se avete idee o consigli scrivetemi a lucaandreattabb@gmail.com
Luca si era quasi ripreso completamente ma le sue palle nei giorni precedenti si erano gonfiate un po' e quindi voleva aspettare per la prossima sessione anche se sapeva benissimo che se Karin o Erica avessero voluto colpirlo lui sarebbe immediatamente corso da loro.
Erica stava facendo una lavatrice quando gli arrivò un messaggio. "Speriamo sia la dottoressa" pensò tra sé e sé.
Purtroppo per lei era Karin.
-ciao Erica come stai? io oggi avrei il pomeriggio libero e dato che ho avuto una giornata molto stressante vorrei avere le palle di Luca come antistress va bene?-
Erica rise per il messaggio e rispose.
-ciao Karin, io tutto bene grazie tu? Si sì tranquilla questo pomeriggio io ho da fare Luca è tutto tuo..-
Luca aveva appena finito in università e stava uscendo quando gli squillò il telefono, era Karin.
"Ciao Karin come stai?"
"Ciao Luca tutto bene grazie tu"
"Bene bene"
"Senti io oggi avrei casa libera se vuoi puoi venire qua"
Luca sapeva che non poteva dirgli di no e in fondo aveva sopportato bene le torture di Erica e Karin insieme quindi la ragazza da sola non sarebbe stata un problema.
"Ma sì certo facciamo alle 2 a casa tua?"
"Si perfetto a dopo"
Luca arrivo davanti a casa di Karin e suonò il campanello.
"Vieni è aperto"
Luca entrò e rimase a bocca aperta.
Karin era in perizoma e reggiseno.
"Oggi fa molto caldo non trovi"
"Ssi ssi" disse Luca ancora senza parole.
"Cosa sta aspettando spogliati dai "
Luca ci mise 2 secondi per essere completamente nudo davanti a lei.
"Guarda guarda 1 Min che mi vedi e hai già il cazzo duro"
"si be sai che mi ecciti molto"
"Lo vedo "
Karin si avvicinò lentamente a Luca e iniziò a baciarlo dolcemente. La sua mano scese lungo il corpo del ragazzo e si fermò una volta presi entrami i testicoli e iniziò a stringere lentamente e sempre più forte.
Luca era eccitatissimo e avrebbe resistito in eterno se solo le sue palle avessero retto.
Dopo un paio di minuti da stretta si fece molto forte e Luca iniziava a trattenere il fiato per resistere al dolore.
"Per liberarle devi solo smettere di baciarmi" disse Karin all'improvviso per poi tornare a baciarlo.
Luca resistette altri 30 secondi quando la stretta di Karin era ormai quasi al massimo.
"Kkkarin ti prego mollale"
E Karin mollò la presa.
"Facciamo un gioco aspetta qua"
Karin andò a prendere un mazzo di carte da poker.
"Funziona cosi il valore della carta indica la quantità di colpi mentre le picche sono calci
I fiori ginocchiate i cuori pugni per i quadri ricordi la mia mazza da golf? "
Luca rabbrividì si ricordava del dolore immenso che aveva provato con quella mazza ma era convinto di potercela fare in fondo le sue palle erano più resistenti di prima.
"Va bene"
"Ora pescherai 10 carte e ne scopriremo una alla volta se riuscirai ad arrivare fino in fondo e le tue palle non ti faranno troppo male allora potrai farmi quello che vuoi"
Luca non credeva a quello che aveva appena sentito sapeva che sarebbe stata dura ma era ad un passo da fare sesso con Karin non avrebbe mai mollato e poi con un po' di fortuna sarebbero usciti numeri bassi.
Karin però aveva truccato il mazzo e aveva unito due mazzi di carte dal 7 al re quindi per le palle di Luca si prospettava una sfida molto intensa.
Luca pescò le 10 carte e girò la prima
"che fortunato 9 di cuori"
karin si inginocchiç davanti a Luca " apri bene le gambe"
Luca divaricò le gambe e iniziarono i colpi, i primi cinque Luca resistette bene e i tre finali fece un po di fatica ma resistette tranquillamente.
"bravo bravo ma siamo solo all'inizio"
"uuuuuuu re di picche tredici calci"
karin si alzò e iniziò la serie, vedendo che Luca stave resistendo bene dopo il settimo cacio iniziò ad aumentare la ppotenza. "hoooo cazzzo" "noooo" "mmmmmmmmmm" "ooooooo" il tredicesimo fu devastante e Luca cadde in ginocchio con le mani a conchiglia sulle palle.
"dai dai che c'è ancora molta strada da fare alzati"
Luca sapeva che era vero quindi si alzò ma iniziava gia a sentire del dolore in mezzo alle gambe e erano solo alla terza carta.
"siiiiiii non vedevo l'ora di usarla dieci di quadri"
"dio Karin non so se resisto a 10 colpi con quella mazza"
"dai su sarò buona farò piano ma ora in ginocchio che devo prendere la mira"
Luca si rassegnò e si mise in ginocchio.
Karin prese la mira e inizò la serie, al terzo colpo Luca cercò di proteggere le palle con la mano.
"non farlo mai più o te le sparo in gola"
"sssi ppadronaa" disse Luca con un filo di voce
Karin tutta soddisfatta della risposta continò con la serie, Luca era paonazzo e le i suoi testicoli erano in fiamme.
"eeeeeee 10" disse Karin esplodendo un colpo più forte dei precedenti.
"ooooooooo cazzzzoooooo nooooooo" Luca crollò a terra tenendosi le palle
"ooo poverino ti fanno male le palline? Dai alzati sei un uomo o no, vuoi scoparmi o no?"
Luca a quelle parole si ricordò della ricompensa e si alzò subito
"bravo così"
"7 di cuori"
questa volta Karin si mise dietro il ragazzo e colpì i coglioni con dei vuolendi pugni dal basso verso l'alto.
"oooo karin ti prego" "ooo noo"
"questa serie è stata veloce passiamo alla prossima"
"donna di fiori 12 ginocchiate"
"possiamo ffarre unna pausaa ti pregoo"
"alla fine di questa serie si "
Krin si posizionò davanti a Luca,si avvicinò a lui e lo baciò intensamente. Finito il bacio si staccò poco dalla sua bocca sorrise e esplose una violenta ginocchiata che andò ad impattare perfettamente in mezzo ai testicoli già martoriati di Luca. Il ragazzo provò ad urlare o imprecare per il colpo ma dalla sua bocca usci solo un verso senza fiato. Krin guardò Luca negli occhi la ragazza era entrata in una delle sue trans di piacere e aveva stampa in volto un sorriso maligno quasi pieno di odio. Le ginocchiate successive furono devastanti una più forte dell'altra Luca cercava invano di arrivare a proteggersi con le mani o a urlare per il dolore ma ogni colpo gli toglieva il fiato. Alla decima ginocchiata Luca cercò di lasciarsi cadere a terra orami senza forze ma Karin lo tenne in piedi.
"è no dove pensi di andare" disse continualdo la serie al oltranza. Luca ormai era a peso morto dul corpo perfetto della ragazza le ginocchiate coontinuavano anche dopo la dodicesima e Karin sembrava non avere la minima intezione di smettere. Luca cercò di allontanarla ma non ne aveva le forze quindi con tutte le su forze rimaste dopo la trentesima ginocchiata dise con un filo di voce.
"ttttti ppppreggo bbasta le rrompii"
Karin capì che il ragazzo non aveva più le forze di continuare quindi tirò l'ultima ginocchiata potente si spostò da Luca e prima che il suo corpo inerme potesse accasciarsi al suolo espolose un calcio potentissimo con tutta la sua forza che colpi le palle in pieno.
Luca spalancò gli occhi cadde a terra e svenne.
Dopo circa 3 minuti Luca riprese coscenza era disteso per terra con un pacco di ghiaccio appoggiato sui testicoli.
"dio Luca mi dispiace tanto ho esagerato"
"si mi sa proprio di si "
"come stanno le tue palle ti fanno tanto male?"
"si direi di si ma pensavo peggio, come mai non ti sei fermata?"
"non lo so ti prego perdonami ero come entrata in trans questa cosa mi eccita troppo"
"è incredibile sono svenuto per il dolore alle palle ma il mio cazzo è ancora duro è strano no?"
"più che strano io direi eccitante ma ce la fai per la tua ricompensa vero?"
Luca tastò bene i suoi testicoli e gli dolovano ma non più di atre volte si vede che era svenuto per la serie troppo lunga di Karin ma pensava potercela fare.
"si tranquilla ma quindi posso farti quello che voglio giusto?"
"si era solo la quinta carta ma visto che ho esagerto direi che te lo sei meritato"
"ma per tutto intendi ancheeeeee"
"dimmi non essere timido"
"be dai lo sai"
"Se vuoi il mio culo va bene ho fatto anale con cazzi più grossi del tuo tranquillo"
Luca era sbalordito non sapeva se essere contento o se sentirsi offeso.
"bene allora inizia con un pompino"
"non esagerare ricordati che sono sempre io la padrona qua" Disse Karin inginocchiandosi. La ragazza prese il cazzo di Luca in bocca e iniziò a succhiarlo avidamente.
"ooooo siii continua"
Karin era molto brava ma il dolore alle palle di Luca complicava il suo scopo di farlo venire.
Dopo alcuni minuti Luca fece mettere carin a pecora sul divano.
"ho il preservativo nella giacca vado a prenderlo"
"non ti preoccupare prendo la pillola basta che non mi vieni dentro"
Luca felicissimo di questa risposta penetrò Karin, la ragazza gemette di piacere e Luca iniziò ad andare sempre più veloce.
Dopo aver provato diverse posizioni Luca fece tornare Karin a pecorina.
"ora te lo metto in culo"
"siii ti prego vai"
I due giovani ragazzi erano in preda all'estasi non avevano mai goduto così tanto e karin era già venuta un paio di volte.
Luca appoggiò il suo cazzo sul piccolo buco di karin e sforzò per entrare il più possibile.
La ragazza gemeva di dolore e piacere e quando il cazzo di Luca fu sufficentemente dentro di lei il ragazzo iniziò a farlo il più velocemente possibile. Karin gemeva sempre di più fino a quando Luca non venne dentro il suo culetto sodo.
"ooooooooo siiiiiii" Luca sentì tutta la tensione accumulata nei suoi testicoli liberarsi in fiotti di sperma.
Karin senza fiato si girò e baciò Luca intensamente.
"siamo proprio perfetti insieme vero?" disse lei
"si hai proprio ragione"
"mi dispiace per prima ma non ho resistito"
"ma va figurati le mie palle sono tue"
"non hai paura che si rompano?"
"si e no certo mi dispiacerebbe non venire più ma non so ancora se voglio figli"
"giusto"
Luca si rivestì bacio Karin per l'ultima volta e poi si diresse verso casa.
driin driin
"si pronto"
"ciao Erica sono Sara sono arrivati i riusltati"
"perfetto dimmi"
"guarda la maggior parte degli spermatozoi sono deboli e quelli efficenti sono pochi in fine il numero degli spermatozoi è basso se fossi in te consiglierei al tuo amico di prendere una visita da un andrologo"
"ok grazie mille Sara tra un po di tempo ti porterò un altra fiala"
Erica era contenta e stupefatta allo stesso tempo.
- guarda guarda allora noon sono ancora rotte dobbiamo aumentare la dose ma come possiamo fare- pesò Erica tra se e se
Scusate se ci ho messo molto per questo capitolo ma non ho avuto molto tempo.
Ora per il proseguire della storia Erica dovrà trovare torture e metodi più duri e efficaci se avete idee o consigli scrivetemi a lucaandreattabb@gmail.com
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