Fistare il mio giovane amico -1-

di
genere
fisting

Ho detto al giovane che dovevamo incontrarci in una stanza di un motel.

Entrambi amiamo incontrarci in quel modo.

C'è qualcosa di particolarmente sexy e proibito per me nei motel.

Ho sempre avuto un feticcio particolare per i motel.

Sarà forse il fatto che è territorio neutrale.

Nessuna interruzione o distrazione della vita reale.

La consapevolezza che un numero incalcolabile di altre persone ha fatto sesso in questa stessa stanza.

Per non parlare del fatto che non perdo tempo a lavare gli asciugamani e le lenzuola.

Dato che ho sempre una scorta di lubrificante e giocattoli a portata di mano, fare confusione con asciugamani e lenzuola è un felice risultato dei nostri incontri.

Ho sentito il suo bussare alla porta.

Giusto in tempo.

Bravo ragazzo.

Anche se a volte è bello avere una scusa per punirlo fin dall'inizio.

Da non preoccuparsi.

Scopro o invento sempre qualche trasgressione da parte sua, che merita attenzione.

Mentre entra nella stanza e si rivolge a me come amante, cerco di non essere troppo evidente quanto sono felice di vederlo.

Faccio finta di essere distaccata, ma lui sa quanto sono eccitata.

Il fatto che lui abbia 20 anni e io 40 me lo fa apprezzare ancora di più.

Il suo giovane corpo mi fa arrapare oltre ogni immaginazione e il suo culo stretto è il mio premio.

Gli dico di spogliarsi e di sdraiarsi a faccia in giù sul letto per me.

Non manco mai di guardare con ammirazione mentre il suo corpo nudo viene rivelato.

Poi, senza un'altra parola, si trascina sul letto e si mette in posizione.

Lui sa quanto mi piace.

Anche lui ama molto i miei trattamenti.

Solleva leggermente le ginocchia sotto di sé, in modo che il suo culo sia sollevato e aperto per me.

Mi siedo accanto a lui e accarezzo la mia mano sulla carne calda del suo sedere teso.

Lo sento sussultare e rabbrividire leggermente alla prima sensazione della mia mano calda su di lui.

Gli chiedo se ha svolto i compiti che gli ho assegnato.

Lavorare oggetti nel suo culo quando si masturba, concentrandosi sul suo ano, mentre masturba il suo cazzo pensando a noi, insieme.

Emette un gemito sommesso, mentre le mie dita trovano il suo buco del culo raggrinzito e iniziano a tracciare lunghi cerchi pigri intorno ad esso.

Mi dice che è la mia sgualdrina, che sono la sua amante e si è fatto il culo per me.

Ritiro la mano, e gli do una bella sculacciata.

Gli dico che mi sembra terribilmente stretto.

Sbam. Gli ho dato un altro schiaffo sulla natica destra.

Mentre balbetta e giura di aver dormito con il plug nel culo come ho ordinato, guardo l'impronta della mia mano passare dal rosa al rosso.

Gli dico che ne sarò il giudice.

CONTINUA ...
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scritto il
2021-10-12
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