Gita a Praga 2/2

Scritto da , il 2021-09-01, genere etero

Poi inizia a torturarmi un capezzolo e io ho i brividi.

Con l'altra mano scende e nota che il mio corpo sta già rispondendo, sono bagnata..

Mi succhia un capezzolo, e nel frattempo mi penetra con il suo indice...

E in questo momento che inizio a non capire più niente..

È successo!!

Il mio sogno erotico, dove c’erano le sue dita dentro la mia vagina.

Sono lì che mi muovo, struscio sul letto!

Godo come non mai mentre infila un altro dito, e mi lascia il seno per lavorare con il mio clitoride già un pochino gonfio..

Ci gioca, lo strizza, lo accarezza per farlo diventare sempre più grosso e poterlo prendere in bocca.

Dopo qualche secondo lo morde, e io sono pervasa dai brividi..

Sono ad occhi chiusi, con due dita che fanno avanti e in dietro nella figa, e la sua bocca a lavorare il mio clitoride.

Quando ormai i miei lamenti sono quelli di una vacca in calore, decide di inserire un terzo dito e di aumentare la pressione sul clitoride.

Ha capito che sto per venire, mentre anche il suo cazzo sta prendendo consistenza, e così decide di lasciare 3 dita e di muoverle con un ritmo assurdo.

Mi lecca, succhia e morde il clitoride, ormai pronto a scoppiare.

Poi con l'altra mano si impossessa di nuovo del capezzolo del seno destro.

Il capezzolo, già turgido, viene di nuovo tirato tra indice e pollice di quella mano favolosa e potente.

Poco dopo il mio corpo risponde a tutte quelle stimolazioni.

Ero un lamento e un movimento continuo, godevo come una puttana al suo trattamento, ero nelle sue mani.

L'orgasmo scoppiò nella sua faccia, gli schizzi finirono nella sua bocca e sul suo meraviglioso faccino.

Ero sfinita, ma tremendamente vogliosa.

Aspettavo questo momento dall'inizio dell'anno, e dovevo godermelo fino in fondo.

Sapevo che sarebbe successo solo una volta, e che lui sarebbe tornato dalla sua ragazza una volta tornati a casa..

Mi alzai in piedi, e ci ritrovammo una di fronte all'altro..

Gli tolsi la maglietta e iniziai a leccarlo.

Gli feci un succhiotto sul collo e poi appoggiai le mie labbra alle sue.

Sentii tutto il mio sapore su quelle labbra e la sua lingua entrò nella mia bocca.

È stato un bacio lento, voleva farmi sentire tutti i miei succhi che erano sulla sua bocca.

La sua lingua si fece spazio nella mia bocca, mentre gli slacciavo i pantaloni.

Meritava una ricompensa per quello che avevo provato prima, e così lo presi in mano era già abbastanza duro, ci sdraiammo sul tappeto per il 69 più bella della mia vita.

Vedevo solo il suo bellissimo cazzo davanti a me.

L’ho leccato, segato e succhiato fino a farlo scoppiare dentro la mia bocca.

Ingoiai tutto, e poco dopo ebbi il mio secondo orgasmo.

Poi si alzò in piedi, e mi lasciò in ginocchio davanti a lui.

Me lo mise in bocca.

Voleva il secondo servizietto, e quando fu di nuovo in tiro, mi fece alzare e mi buttò sul letto.

Mi penetrò mentre io tremavo già.

Tenne per qualche secondo la sua cappella ferma, e poi con colpo secco me lo mise tutto dentro.

Ero tutta bagnata, completamente fradicia.

Non fu difficile farlo entrare.

Inizio con un movimento lento, ma molto deciso, per poi velocizzare il suo avanti e indietro mente mi baciava.

Mi toccava e massaggiava il seno con una mano, e con l'altra mi schiaffeggiava il culo.

Colpetti terribilmente eccitanti che lasciavano il segno.

Quando eravamo quasi al culmine, mi mise un dito sul buco posteriore, e iniziarono a tremarmi le gambe.

Stavo in un altro mondo, e poco dopo urlai il mio orgasmo, il più bello della mia vita.

Dopo qualche istante fece uscire il suo cazzo dalla mia vagina bollente, e mi ricoprì di sborra tutto il mio piccolo seno.

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