Omaggio

di
genere
poesie

I

Nera vestita la donna avanza
Di tunica cinto è il suo corpo
Stretta in vita una corda di seta
Dal capo coperto spuntano
Candidi capelli lunghi
Si nota pelle di ossidiana
E occhi di rosso acceso
Di stirpe elfica lei appartiene
Degli antichi Dei ne è sacerdotessa

Prima che gli Antichi qui giungessero
Tra i denti delle alte montagne
Come la schiena di un drago addormentato
Un tempio vi fu eretto
Robuste mani scavarono la roccia
Agili dita ne cesellarono la forma
Intonarono canti rivolti alle stelle
Benedirono il sacro suolo
Il fulcro di tutta l’Esistenza
La culla di tutti gli elementi

Poi
L’Oscuro, il Dannato, il Signore delle 100 ali
Calò sul Mondo con il suo mortale seguito
Dalle sue ali stillava il sangue
Degli Dei che aveva ucciso
Tutti caddero sotto la sua spada
E la prima Dea a lui reclamata
Di Samael , Signore Oscuro,
Re dei Caduti ora giace
In un sonno oscuro imprigionato
Che la Prima Dea ha imposto

Siede una vecchia ad un fuoco.
fiamme di colori intrecciati risalgono
Sono gli elementi composti
Nel ventre che è della Prima Dea
Ora lei giace in un sonno
In catene con il suo antico nemico
Ma il crepuscolo sta per terminare
E i nemici saranno risvegliati

Yuko, del ventre primordiale
Nel suo sonno si desterà
Un Rosso tramonto strazierà le tenebre
E un cacciatore di demoni apparirà nella notte
E’ la profezia-Dice la vecchia-
Impavidi eroi sorgeranno
Dalla terra dei nani giungerà Re Burton
Dalla foresta degli Elfi la ranger Alba
Vandal di nobili cavalieri è campione umano
E poi ci sei tu, elfo oscuro
Erede e matrona della tua casata
Lucrethi di Harand’hill

E le tenebre saranno luce
Quando il Caduto tornerà

((Buttata giù così))


di
scritto il
2021-05-05
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