Lo zio e il nipote

Scritto da , il 2021-04-30, genere incesti

Come già raccontato, io vivo tutta la settimana a Milano, lavorando lì, e abitando molto lontano, ho un appartamento mio, dove, passo i miei momenti liberi come Paola, ben truccata e vestita, e spesso esco anche così, mi sento donna e esprimo la mia vera sessualità.
E' anche vero, che per gioco prima, e per volontà personale dopo, mi prostituisco un paio di sere a settimana, e nei fine settimana se non rientro a casa.
Mia moglie è al corrente della mia natura, come lo sono ormai, i miei figli, cresciuti negli anni, figli miei all'anagrafe, ma non biologicamente, non ne sarei stata capace, non amo la figa, mi disgusta.
Così, un pomeriggio, leggo un messaggio su di un sito dove sono iscritta come trav passionale, la richiesta è molto strana, da approfondire.
Una volta dato il mio numero, vengo contattata da un uomo, dalla voce, possente, che senza troppi giri di parole mi chiede se sono disposta a passare un paio d'ore con lui e con il nipote, accetto, la cosa mi intriga.
Come di consueto, esco prima dsl lavoro, passo a ritirare il mio nuovo intimo, e vado a farmi fare una ceretta veloce, non che mi serva, ma qualche peletto ancora c'è, la mia estetista, è una donna stupenda, divorziata, e siamo amiche, sa di mè, e le racconto le mie avventure, e oggi si concentra sul mio pene e la zona buchetto.
E' una delle poche donne che riescono a farmelo tirare, e così, mentre mi depila, me lo tocca, e inizia a segarmi lentamente, ti piace vero piccola troietta mi sussurra all'orecchio, siamo sole in una stanzetta, fuori passano clienti e personale, la guardo, sorrido, lo so cosa vuoi mi dice lei, e si gira, afferra un tubetto metallico di crema, lo immerge nella crema, e io sollevo le gambe, in un attimo me lo ritrovo tutto dentro.
E' brava mi sa toccare e inizio a godere, mi infila dentro tutto il tubetto, lo risucchio, mi sento piena, poi lei si sfila il camice, rimane in reggiseno e slip, toccami le tette frocio, toccami, io godo le tocco, belle dure e piene, stringe le cosce, la conosco stà godendo, è bagnata, mi sega, io stò per venire, lo imbocca appena in tempo e le riempio la bocca di sperma, e lei lo ingoia tutto.
Questa sera sono costretta a darla al primo che viene a casa mia mi dice, mi hai eccitata troia, lo immagino, è una vera troia a etto con gli uomini, poi sollevo le gambe, spingo e fuoriesce il tubetto, lei lo prende, e lo ripone sul mobiletto, è bagnato e sporco di crema, allora questa sera due cazzi non uno mi dice, si, zio e nipote, anche se non credo sia così, ma vedremo.
Esco e vado a casa, una cena veloce e leggera, doccia, e poi trucco, pesante, da vera prostituta, poi reggiseno, slip, reggicalze calze, tubino rosso fuoco, decolté nere, e parrucca a caschetto nera.
Sono pronta, e poco dopo arrivano, li aspetto in sala, si presentano, lo zio, sui cinquanta, il nipote, ventidue, lo zio, bello, alto, un maschio Alpha, il nipote, un ragazzino minuto direi sottomesso dallo zio, mi saluta ad occhi bassi, mi accingo ad offrire loro da bere, ma lo zio và per le spicce, mi affronta e senza mezzi termini mi dice: lui è mio nipote, figlio di mia sorella, che vive giù, lui è qui per studiare e poi cercherà un lavoro, è la mia donna, da alcuni mesi, lo osservo lui lei mi guarda in viso, è raggiante alla parola la mia donna i suoi occhi si sono accesi, si è innamorato dello zio.
Prosegue, ora voglio che diventi una donna, in tutto per tutto, sembianze movimenti vestire, comportamento, e tù le devi insegnare tutto e a come far godere il proprio uomo.
Rimango basita, ma accetto, prendo Luigi, il nipote per mano e lo porto in camera mia, dove lo spoglio, e posso otare che ha un fisico stupendo, niente peli e pochissimi muscoli, ventre piatto da donna, e un bel cazzo.
Lo tocco, è bello duro, mi chiede di insegnargli a nasconderlo, cosa difficile duro come è, intanto arriva lo zio, si siede e osserva, io faccio sedere Luigi sul letto, e mi inginocchio, lo prendo in bocca e lo faccio sborrare in poco tempo, e bevo tutto, bene ora è molle e gli insegno a far sparire ii testicoli, cosa inizialmente dolorosa, e a ripiegarlo dietro.
Poi lo aiuto ad indossare delle cose mie, e a truccarlo, in un'oretta, Luigi diventa Luisa.
Le infilo un tubino nero, ed eccola pronta, lo zio si alzala abbraccia la bacia, si piccola così ti volevo, io inizio a spogliare la zio, e in un attimo, è nudo, e trà le gambe vedo un mostro, è durissimi scappellato, penzola trà le sue gambe, la nipotina, lo afferra dolcemente, lo bacia e lo lecca, li osservo, che coppia stupenda.
Poi lo zio le sfila il vestito, e gli slip, la mette prona a schiena sul letto, le solleva le fragili gambe, la bacia, e poi si avvicina al suo buchetto.
Luisa sospira, lancia un bacio allo zio con le sue giovani labbra rosse fuoco, lui spinge e viola con la sua cappella il buco di lei.
Luisa sussulta un attimo, poi la osservo, la sua espressione è dolce, con lo sguardo lo implora di proseguire, e lui affonda in lei.
Luisa chiude gli occhi, e inizia a godere del cazzo di lui, ansima, lui pompa e spinge e lei gode, io mi avvicino, bacio lo zio, lui mi infila la sua lingua in bocca, e pompa Luisa, che dopo una decina di minuti inizia a godere.
Spingi zio, lo incita, spingi amore mio, riempimi, ti voglio sono tua ti amo ti adoro, lo zio spinge e viene in lei.
Poi esausto si sfila da lei, e getti di calda sborra escono da Luisa, la accarezza, lei strofina la sua guancia sulla sua mano, sono tua lo sai vero zio?, certo piccola, lo sarai per sempre.
Poi lo zio mi afferra per i fianchi, vieni troia ora tocca a tè, e poco dopo, mi incula con prepotenza, e il mio cazzo inizia a perdere sborra.
Luisa si attacca e beve tutto il mio piacere e in fine la mia sborra che schizza appena lo zio mi viene dentro.
Poi ci stendiamo esausti, e chiedo a Luisa di raccontarmi tutto.

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