I miei 18 anni.

Scritto da , il 2020-11-28, genere etero

Sono sempre stata una ragazza appariscente,fin da piccolina.. Mora,formosa,sensuale e che veste in una certa maniera
Avevo 14 anni quando misi piede alle superiori ed il primo giorno di scuola mi innamorai subito del mio professore di Disegno.
Lui aveva 42 anni ma per me era un uomo super affascinante ,alto 1.80 circa,rasato ed occhi scuri,bel fisico anche se non palestrati e vestiva sempre con jeans,camicia e giacca.
aveva una voce pacata,il suono era piacevole ed io sarei stata ad ascoltarlo giornate intere.
Tutto l’istituto sapeva della mia ossessione per lui,non ero una ragazza che nascondeva i propri desideri,son sempre stata esplicita e espressiva nel mio modo di essere e di pensare.
Lui ne era al corrente ma non si è mai sbilanciato più di tanto... Gli piaceva essere guardato da me,gli piaceva quando me ne uscivo con qualche complimento per il suo abbigliamento o per il suo profumo davanti a tutta la classe. Ci rideva sempre su..
Sono trascorsi 4 anni di scuola,4 anni difficili per lui: Se doveva correggere i miei disegni,io gli stavo così vicino da farlo imbarazzare .. Durante la ricreazione,stavo a fissarlo in modo provocante .. Durante le sue lezioni mi presentavo con un certo abbigliamento ... beh,devo dire che l’ho fatto sudare parecchio.
Divento maggiorenne .. il giorno del mio compleanno mi arriva un suo sms:Finalmente sei maggiorenne... posso essere il tuo regalo?
Non potevo ricevere sms migliore .. rispondo immediatamente,non saranno neanche passati due minuti: Voglio spacchettare il mio regalo il più presto possibile.Sono impaziente.Quando vuole darmi il mio regalo?
Anche lui risponde in neanche due minuti: Ti aspetto fra 30 minuti nella traversa dopo scuola.
Subito corro in doccia,scelgo l’intimo bianco abbinato tutto in pizzo con perizoma trasparente davanti ,, vestitino aderente con spalline larghe senza maniche d color prugna con una cerniera davanti lunga quando tutto il vestito e le mie amatissime decoltè tacco 10.
Profumo ,borsa e chiavi dell’auto.
Arrivo,parcheggio e salgo nella sua auto..
PROFESSORE MA BUONA SERA ...
CARA.. MA AUGURI,BUON COMPLEANNO ,HAI VISTO CHE HO RICORDATO ESATTAMENTE LA DATA DEL
TUO COMPLEANNO?NON POTEVO DIMENTICARLA.. CONTO I GIORNI,MESI E ANNI DA QUANDO TI HO CONOSCIUTO..
PROFESSORE TUTTO MI SAREI ASPETTATA MA NON QUESTO,. È STATO BRAVO A NON FARMI CAPIRE NULLA.
accende l’auto,e iniziamo a chiacchierare ricordando tutto quello che gli ho fatto passare questi anni,.
Arriviamo in un posto appartato,lontano da case,vedo solo terreno e erbacce .. io mi sento un po’ in imbarazzo ma ho desiderato questo momento da anni e non voglio farmi trovare impreparata.
Lui è più imbarazzato di me,non sa come avvicinarsi e non fa altro che chiacchierare...
Mentre parla ,non so neanche di cosa perchè non lo sto neanche ad ascoltare,gli prendo la mano e gliel’appoggio nella mia coscia...
Inizio a farla salire verso il mio interno coscia,trascinando le sue dita all’interno della mia figa già bagnata...spostiamo il perizoma insieme con entrambe le dita e aiutando la sua mano con la mia,inizio a fargli entrare le dita ...
Mi abbasso un po’ scivolando nel sedile,e continuo a spingere la sua mano dentro .. chiudo gli occhi e iniziò a masturbarmi con la sua mano..
Lui è molto impacciato,infatti decide di fa fare tutto a me,non ha iniziativa di nulla e a me questa cosa eccita,sono io a comandare finalmente.
Continuo a masturbarmi,gli faccio sentire quanto sono bagnata,i miei respiri aumentano sempre di più e ansimo per il forte piacere.
Continuo a masturbarmi e con la mano sinistra gli abbasso il sedile finalmente è sdraiato e riesco a vedere il suo enorme cazzo anche tramite i suoi pantaloni..
PROFESSORE HO PROPRIO VOGLIA DI PRENDERLO IN BOCCA...
Apro la sua cintura,lui rimane sdraiato ,apro i pantaloni e mi ritrovo quel cazzo in mano,grande e duro come una pietra .. mi metto a 90 gradi con le ginocchia sul sedile passeggero e inizio a prenderlo in bocca.. lo lecco per tutta l’asta,poi lo entro di nuovo in bocca .. poi lo leggo e scendo giù sui testicoli.. gli scendo tutto il pantalone e mi accovaccio dalla sua parte,gli allargo le gambe e iniziò a succhiare i testicoli .. ne metto in bocca uno leccandolo,poi metto in bocca l’altro mentre con la mano salgo e scendo masturbandolo...
Lui non fa altro che dirmi quanto sono brava e quanto abbia aspettato questo momento..
Salgo su,poggio le mani sullo schienale e lo guardo fisso dicendogli : PROFESSORE,ADESSO LE DARÒ IL MIO CULO E VOGLIO CHE MI VENGA DENTRO.
Mi giro,lui rimane sdraiato,mi siedo su di lui con le mani poggiate sul volante,lui centra il buco ed io piano piano inizio a scendere .. salgo e scendo,salgo e scendo.. sono così bagnata che non ho bisogno del lubrificante.. lo sento entrare tutto,sento dove entra e dove finisce,con una mano gli accarezzo i testicoli e con L altra,gli tengo la sua mano poggiata sulla mia figa ...
LO SENTI COME SONO BAGNATA?
CONTINUI COSÌ ,IL MIO CULO È TUTTO SUO,,
Lui non riesce a trattenersi a lungo,mi tiene con la mano sinistra dal fianco dandomi dei colpi forti e secchi,lo sente gridare e capisco che sta per venire.. io mi muovo velocemente saltellando sul suo cazzo e lo sento venire ..: viene dentro di me con il suo sperma caldo ,,
Mi è piaciuto da morire ...
Lui è estasiato...
Non mi ha mai più mollata ...

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