Apericena tra amiche milanesi

Scritto da , il 2019-11-10, genere orge

Sai gli aperitivi tra amiche, nella Milano frenetica di impegni, dopo una giornata massacrante in ufficio? Io, Pamela e Anna ci siamo date appuntamento in un bar nuovo sotto casa di Pamela, a Porta Venezia, alle 19,00. Come al solito, tra donne, si finisce a parlare sempre di uomini e di moda. Ma quest'ultimo è un argomento alla fine noioso e tutte e tre continuiamo a parlare di uomini, di sesso, delle ultime conquiste e di scopate, sia con i mariti che con gli amanti. Uno spritz tira l'altro, passiamo al mojto, poi al prosecco in un crescendo di fiume alcolico. I discorsi si fanno sempre più piccanti, facciamo battute e osservazioni da veri camionisti (voi uomini neanche lo immaginate quanto possano essere scurrili tre amiche…), le persone che ci sono ai tavoli intorno rimangono scandalizzate, ne avvertiamo il brusio di dissenso. Non ci badiamo, anzi, ci divertiamo a sparlare di cazzi piccoli e grossi, di prestazioni maschili caritatevoli, di eiaculazioni arrivate all'improvviso...Sarà anche perché, oltre alla sbronza, abbiamo anche scopato tra noi tre, da buone amiche bisex, ma i nostri freni inibitori sono completamente abbattuti!
Ci confessiamo che in quel preciso momento ci siamo anche eccitate, ognuna ammette di avere le mutandine bagnate...ci servirebbe un maschio da strapazzare. In quel momento passa casualmente Eugenio, un mio caro amico di chat erotiche. E' molto giovane, ben piazzato, sempre arrapato...mi manda continuamente i suoi video nei quali si masturba, ha un membro notevole e soprattutto una eiaculazione molto, molto abbondante! Questo interessa moltissimo anche alle mie amiche, tutte ghiotte di sperma!
Invito Eugenio a sedersi al nostro tavolo, mentre beviamo ancora e parliamo con lui, ci lanciamo delle occhiate complici e diaboliche, ci capiamo al volo...ce lo vogliamo scopare subito!
Finiamo l'aperitivo e Pamela propone di continuare a bere a casa sua, che è proprio vicino al bar. Tutti e quattro saliamo nell'appartamento di Pamela, elegante e accogliente da buona signora milanese, il marito è fuori per lavoro, il resto delle femmine mandiamo degli sms ai rispettivi partner ai quali comunichiamo che rimaniamo fuori a cena con "amici". Quindi siamo tutti liberi...
Pamela prepara alcool e stuzzichini a volontà, io e Annina circuiamo Eugenio, con battute equivoche a sfondo sessuale e strusciandosi addosso al ragazzo, notiamo subito il pacco gonfio e pronto a esplodere...Eugenio è molto più giovane di noi, si eccita subito, io e Annina molto lascivamente parliamo di rapporti lesbo, Eugenio si imbarazza, allora con Annina ci scambiamo dei baci con la lingua profondi e languidi...il ragazzo diventa rosso dall'imbarazzo, Pamela torna dalla cucina e scoppia a ridere, continua a servire l'aperitivo come se nulla fosse; brava amica troia!
Io e Annina ci lasciamo andare, ci infiliamo le mani ovunque, sotto le gonne, tra le cosce nella fica, tra le tette, Annina me le prende in bocca e le succhia come una vitellina...io le mordo il collo come una vampira. Eugenio ci guarda toccandosi il pacco durissimo...ci mettiamo davanti a lui per terra, sul tappeto e lesbichiamo come troie in calore, lui sul divano si gode lo spettacolo infilandosi la mano nei pantaloni e ravanando dentro. Io mi stacco da Annina, vado da lui e gli tiro fuori il cazzo, grosso, gonfio, durissimo e inizio a masturbarlo lentamente, dolcemente gli sussurro "povero cucciolo, ti abbiamo fatto arrapare e lasciato solo...ehh...dai godi un pò con la zia Marinella..." e me lo infilo in bocca, spompinandolo alla grande! Eugenio mugugna di piacere, mi guida con la mano sulla testa nel pompino "mamma mia che bello, e chi se lo aspettava stasera...che bocca Mary...che troie che siete tutte e tre...vi voglio vedere scopare e lesbicare tutta la sera!". Nel mentre, Pamela torna dalla cucina, appoggia il vassoio sul tavolinetto in vetro del salotto, e con noncuranza si spoglia nuda e si mette a lesbicare con Annina, che le lecca la fica con ardore, masturbandola anche lentamente con due dita, poi si invertono i ruoli, Annina rimane in camicetta di seta aperta sul seno, le autoreggenti e senza mutandine, a cosce larghe sul tappeto a farsi leccare la micetta da Pamela, che è molto precisa e attenta a succhiare e mordicchiare la clitoride dell'amica.
Le due puttane si alternano, anche leccandosi i seni, mordicchiando i capezzoli induriti, a baciarsi come amanti appassionate, sino all'orgasmo reciproco...Io sto succhiando il cazzo d'acciaio di Eugenio, leccandogli le palle pelose e enormi, arrivando a leccargli il buchino peloso del culo, facendolo gemere dal piacere...mi aspetto la sburata da un momento all'altro, ma il ragazzo resiste! Le due zoccole allora mi vengono addosso, Pamela si prende il cazzo dalla mia bocca e inizia a succhiarlo come una indemaniata, Annina mi butta sul tappeto e mi violenta, infilando la sua lingua d'autorità nella mia fica e tre dita dentro il mio culetto, senza neanche lubrificarlo bene...soffro un attimo ma poi godo come non mai...ho un orgasmo immediato, urlo come una pazza...Anna non mi da tregua, continua a masturbarmi e leccarmi i capezzoli...è una furia. Poi Pamela ci chiama, col cazzo in bocca di Eugenio "ragazze, correte, il bambino sta per pisciarsi addosso..." e lo masturba e lo succhia sempre più velocemente, ci avventiamo sulla cappella enorme, tutte e tre a bocca aperta, come usignoli in attesa del cibo...dopo qualche secondo Eugenio lancia un grido soffocato e un fiume di sborra schizza in aria, nelle nostre bocche, sui nostri visi, sui capelli...è un idrante di sperma!!! Facciamo a gara a chi ne prende di più, a turno puliamo la cappella succhiando fino all'ultima goccia...siamo impazzite, ci baciamo tra noi passandoci lo sperma acido e caldo del ragazzo...poi a turno baciamo in bocca anche lui, scaricandogli in gola tutto il suo stesso sperma. Eugenio fa una faccia un pò schifata (come tutti gli uomini...), ma ci gode da morire a questo passaggio di sperma!
Lo lasciamo riprendere sul divano, tutte e tre ci buttiamo sul tappeto in una orgia saffica, leccandoci le rispettive fiche, le tette, il culo, spingendoci dentro ogni dito possibile...ci sfondiamo letteralmente! E' un groviglio di carne femminile, facciamo dei 69 paurosi, con l'altra che lecca il culetto rimasto libero o si masturba a guardare...Eugenio anche si sega come un adolescente e si gode la scena, il suo cazzo è tornato subito durissimo! Annina è la prima ad approfittarne, corre verso di lui e come una vecchia matrona prende possesso del giovane uccello, e ci si impala sopra di botto, urlando di godimento! Abbiamo tutte e tre circa la stessa età, e sappiamo quanto sia raro poter scopare con un giovane fringuello di circa 30 anni! Anna si gode il cazzo che le trapana la micetta, cavalcando come una puttana il giovane, che le strizza e succhia le tette come un bambino affamato...io e Pamela ci strusciamo una sull'altra, ci masturbiamo a vicenda, pomiciando come due lesbiche infoiate, arrivando all'ennesimo orgasmo, sborrandoci in bocca i nostri rispettivi umori vaginali. Anna pure ci urla il suo orgasmo "aaaahhhh vengoooo....ragazze, Cristo, Eugenio ha un cazzo favoloso...provatelo, vi prego" e scende dalle sue cosce, lasciando libero il posto prima a me poi a Pamela. Entrambe a nostra volta ci impaliamo sul giovane, che ci scopa con dovizia di colpi, lo baciamo languidamente, dirigendo il suo uccello vigoroso dentro le nostre micette infuocate da milfone arrapate...
Eugenio ha degli spasmi pazzeschi, il suo giovane corpo si contrae sempre di più, temiamo un’eiaculazione da un momento all’altro, allora ci sfiliamo da sopra il grosso pisello e lo lasciamo tranquillo, masturbandolo lentamente e leccandogli dolcemente il petto come madri premurose, poi il collo, l’interno delle cosce sudate e pelose. Poi riprendiamo a lesbicare tra noi tre, donne manager in carriera quasi 50enni, vestite e truccate ancora da ufficio, eccitate dal ragazzino da strapazzare…Eugenio riprende fiato, io mi rimetto sopra al suo magnifico palo di carne, sento la cappella toccarmi il fondo della vagina, sono stordita dall’eccitazione, riprendo a impalarmi e cavalcarlo senza sosta sino all’orgasmo, segnalato con un urlo acuto…le mie amichette stronze ridacchiano divertite per poi impalarsi una dopo l’altra, come su una giostra di cavallucci nelle piazze di paese. Siamo tre donne mature stordite dall’eccitazione, come adolescenti alla prima scopata…
Eugenio è bravo a controllarsi, parecchi uomini si sarebbero sborrati già addosso parecchie volte…da buon sportivo, controlla il suo corpo…tutte e tre rimaniamo soddisfatte dalla sua prestazione. Eugenio è un bagno di sudore, non l’abbiamo nemmeno spogliato, ha solo i pantaloni e le mutande calate alle caviglie, il maglione alzato sul petto…
Una volta soddisfatte tutte, mi metto il suo cazzo tra le tette e inizio a masturbarlo, leccando la cappella ogni volta che punta dai miei seni, con l'aiuto di Pamela, mentre Annina ci guarda divertita, con un dito medio nel culo a ravanare dentro...
Dopo qualche minuto, Eugenio esplode, grugnisce come un porco, e un fiume di sborra sgorga dalla cappella, bagnandoci la faccia e colandoci sul seno...è uno spettacolo della natura!! Fiotti di sperma mi bagnano sia me che Pamela, Anna ci guarda e sorride divertita, poi si lancia sulle mie tettine e inizia a pulirmele per bene, facendo la spola anche sul pisello di Eugenio ancora sporco...siamo senza ritegno alcuno!
Tutti spossati, ci lasciamo andare sul tappeto e sul divano, sorseggiando e mangiando il gustoso aperitivo allestito da Pamela, ridendo e scherzando sulla magnifica serata. Vorremmo ancora scopare, ma ormai è tardi, ci rivestiamo e andiamo in bagno a turno per lavarci e truccarci. Eugenio ci lascia, per tornare a casa dai genitori...cucciolo! Ma noi dobbiamo tornare dai nostri mariti, quindi via, a casa!

Questo racconto di è stato letto 1 1 0 4 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.