Vacanza sfrenata di 4 amiche

Scritto da , il 2022-03-01, genere etero

Eravamo quattro amiche di circa 26-29 anni, in vena di trasgressione...avevamo finito l'università a Roma da poco, Master compreso e dovevamo dividerci ognuna per diverse città per trovare lavoro. Decidemmo di regalarci un viaggio emozionante e eccitante, e scegliemmo il Sud Africa...un viaggio sabbatico!

Eravamo io e la mia amica del cuore di Potenza, Sofia, ed eravamo single e poi c'erano Marta già sposata, nonostante la giovane età e Elena, che era fidanzata al paese. Acquistiamo un pacchetto con un noto tour operator di viaggi per giovani, Avventure nel Mondo, con guida e autista compreso, per la durata 20 giorni per le località più turistiche del paese.

All'aeroporto di Città del Capo rimaniamo estasiate e sorprese...fuori dal gate ci aspetta l'autista e guida, è Hassan, un ragazzo di colore, 21 anni circa, bello come il sole, la pelle color ebano lucido, denti splendidi e bianchissimi per un sorriso meraviglioso, dal fare bastardo, malizioso...fisico tonico e nervoso perfetto...un culo stratosferico!! Ci guardiamo tra ragazze imbarazzate...i nostri occhi spalancati dalla sorpresa "piacevole"...sono sicura che ognuna di noi avrà avuto la micetta bagnata immediatamente!

Con un inglese perfetto, ci accompagna in albergo, ci dice il programma e ci riprende il pomeriggio per iniziare il tour. In camera ci scateniamo....siamo 4 zoccolette scatenate, in vena di peccato, lontane da famiglie e fidanzati vari...i commenti da camionista li evito per la vergogna!!!

Sulla jeep e durante tutto il viaggio non gli stacchiamo gli occhi di dosso...dallo sguardo malizioso tipico africano al pacco enorme, le mani sinuose e forti, i capelli neri e crespi selvaggi...e ad ogni tappa fantastichiamo su come potrebbe scopare con un randello enorme...se fa male o meno...se sborra come un elefante...vabbè, lasciamo perdere. Il bello è che gli parliamo davanti tra noi ragazze, sulla jeep, sicure che non capisca nulla dell'italiano (!)

Alla prima tappa, riunite in camera del bungalow, decidiamo di scoparcelo tutte e quattro, a turno, ogni sera una di noi lo provoca e si fa scopare...dicendo di farlo all'insaputa delle altre per mantenere alta la tensione e l'eccitazione. Siamo emozionate come verginelle! Anche Marta e Elena, benchè impegnate sentimentalmente sono assolutamente d'accordo, seppur con qualche ovvia riserva e senso di colpa, dettate dall'educazione cattolica e perbenista.

La prima sera tocca a Sofia...dopo cena si infila nella camera di Hassan, dopo una serata di battute e strusciatine...il pacco del ragazzo è gonfio da morire...siamo tutte con la bava alla bocca...per lui capiamo che non è ovviamente la prima esperienza con delle donne occidentali, ci guarda come un cannibale osserva le prede carnose! Chissà quante povere turiste ha sventrato...
Sofia sparisce col negroide, sono entrambi alticci per i drink della "buonanotte" che abbiamo bevuto tutti...lei per prima per "caricarsi" di coraggio!

Siamo tutte col fiato sospeso...temiamo anche il peggio per Sofia, i negri sono maschi imprevedibili, animaleschi, istintivi...forse la stupra...chissà! Credo che nell'attesa qualcuna di noi si sia chiusa in bagno a masturbarsi al pensiero di Hassan che chiava come un montone la "povera" Sofia...

Verso le 4 di notte Sofia rientra in stanza...accendiamo la luce...lei è attonita, stordita, cammina come una zombie...è sudata, puzza di sesso come una capra, ha delle evidenti striature di sborra sui suoi capelli ricci...tante!

La guardiamo allibite, cerchiamo di scuoterla, Sofia si butta sul letto derelitta, sfiancata...siamo atterrite ma eccitate. Sofia ci racconta di cose "terribili"...Hassan ha un pisello elefantiaco...enorme, grosso e durissimo...con una cappella mozzafiato...hanno subito fatto sesso, lui è un vero animale da monta, dopo un pompino impossibile per le dimensioni del cazzone, Hassan la gira e la chiava come un'asina, infilandole dentro la fica il pisello enorme, sfondandola subito e senza pietà, comincia a scoparla con un ritmo becero, violento, costante e a lungo...Sofia fatica a parlare, è senza fiato...Hassan l'ha montata come una vacca da riproduzione, a culo aperto, sfondandola veramente anche nell'ano...Sofia si è scordata gli orgasmi che ha avuto...il negroide l'ha chiavata all'infinito...senza curarsi da buon maschio e da africano dei tempi e delle esigenze della donna che ha sotto! L'ha girata in ogni modo, scopandola davanti, dietro, sul fianco, per terra come una bestia...poi le ha sborrato la prima volta in fregna...senza preservativo perchè si è rifiutato di metterlo...poi ha il grosso nerbo ha ripreso durezza in pochi minuti, facendosi masturbare con due mani...ha provato a incularla a pecorina, ma Sofia ha urlato di dolore e lui ha desistito, infilandoglielo solo pochi centimetri ma sufficienti a spaccargli il culo!

L'ha scopata per un altro tempo indefinito, facendola godere ancora e ancora...poi le ha sborrato in piena faccia, in gola, sui capelli, soffocandola con un fiume di sperma bollente, vischioso, acido...ricoprendole il viso e la bocca! Un inferno...

Il negroide si è addormentato e Sofia, per "paura" che si svegliasse arrapato e la riscopasse, è scappata dalla stanza, rifugiandosi nella nostra!

Eravamo tutte senza parole, ammutolite dal racconto...io e Elena ci siamo ritrovate le mani nella micetta...senza volerlo, ci stavamo masturbando al racconto di Sofia, davanti a tutte...Marta era in religioso silenzio....Eravamo atterrite ma eccitate, ansiose di essere sventrate...ma paurose dalle capacità e dalle dimensioni del pisellone del ragazzo nero...per noi tutte era la prima volta con un mandingo di colore!

Il giorno seguente eravamo in imbarazzante silenzio, nella jeep, a tavola, nei tour vari...guardavamo il porco africano senza parlare tutte attonite dal racconto di Sofia...in trepida attesa della sera per la prossima cavia sacrificale....Hassan era tranquillo, beato...il porco! Ci guardava e rideva di gusto...

Arrivammo al prossimo resort, in mezzo alla savana. Dopo cena decidemmo che sarebbe toccato a Marta. Lei era terrorizzata...era sposata da 6 mesi...la portammo quasi sino alla porta, entrò...la rivedemmo la mattina dopo, alle 5...rientrare anche lei catatonica...ma felice! Aveva il viso sconvolto, ma sereno come una drogata...non aveva più lo slip e il reggiseno era in brandelli...eravamo terrorizzate...Si è sdraiata anche lei sfinita sul letto e ci ha raccontato le stesse porcate di Sofia...Hassan era una bestia...il cazzo grosso e durissimo, l'aveva scopata per tutta la notte senza tregua...sborrandole in bocca e in figa 4 volte...l'ha farcita come un troia...alla fine dopo un pompino con ingoio ha anche vomitato! Era anche in pensiero per lo sperma a litri dentro la passera, perchè anche con lei il negro non aveva voluto usare il condom...andava in ansia per l'eventuale pericolo di gravidanza...col giovane marito a casa!! Hassan ha provato a incularla anche a lei, riuscendo per pochi centimetri e le ha sborrato anche in culo un pochino, finendole in bocca...Marta ha tentato di succhiargli il pisellone, riuscendo appena, masturbandolo come un cavallo con due mani...era trasognata! Siamo rimaste senza parole...Marta, la brava ragazza già casa-famiglia...sposata al paese...violentata da un negro in Africa!!

L'emozione saliva, io e Elena non smettevamo di parlare, sognare, e anche masturbarci in doccia, come del resto anche Sofia e Marta, confessandolo a tavola ciascuna alle altre. L'atmosfera era tesa e eccitante...spasmodica.

La sera successiva toccò a Elena, la più giovane del gruppo....fidanzata a Avellino, con un bravo ragazzo, ma dal pisello piccolo, ci disse. Anche lei tornò all'alba, sconvolta, ma era preparata al peggio...parlava sfrenata, gridava, era stata praticamente violentata dal negro, già mezzo ubriaco dalla cena...lei ci aveva quasi ripensato per la paura del cazzone, lui l'ha sbattuta sulla brandina, spogliata strappandole i vestiti e stuprata per ore e ore...l'ha anche inculata a dovere, sfondandole completamente il culo...lei che era vergine di ano!!!!! L'ha scopata continuamente, senza darle modo di reagire, sborrandole dentro ovunque senza pietà e riprendendo a chiavarla anche col cazzo mezzo moscio...ma bastava! E' stata una esperienza allucinante!!! Lei urlava e si dimenava ma si lasciva chiavare come una vacca in calore...pensando pure al piccolo pisello del fidanzatino al paese!!

La sera dopo sarebbe toccato a me; ero elettrizzata, eccitata come una bambina al primo bacio...avevo già scopato con un ragazzo marocchino a pensarci bene, e aveva effettivamente una mazza enorme, durissimo, con una animalità spaventosa nel fare sesso. Ero eccitata al massimo...

La sera dopo cena bevemmo qualcosa tutti insieme, come al solito, la tensione era alta, le ragazze mi guardavano eccitate e elettrizzate...Hassan era felice come una pasqua, ormai aveva capito tutto...ci guardava come prede collezionate...mancavo solo io, mi ghignava davanti come un boia di fronte al condannato!

Salutammo le ragazze e mi portò in camera sua...puzzava di sesso, sudore, di selvaggio...avevo la figa in fiamme, già bagnata...ma tremavo...in camera, appena chiusa la porta mi assalì animalesco, mi baciò con passione, aveva delle labbra negroide bellissime, morbide...mi buttò sul letto e mi strappò gli slip, iniziando a leccarmi la figa con foga mai vista...ebbi subito un orgasmo spaventoso, mi divorava la passera come affamato...mi masturbava con tre dita lunghe e affusolate, arrivandomi al cervello per la violenza del ditalino...la sua mano era forte, calda, bestiale, mi ravanava la fregna senza lasciarmi scampo...ero a cosce larghe, abbandonata, lasciandolo fare come il padrone del mio corpo...il negro godeva nel vedermi contorcere sul suo letto...mi sfondava la fregna a colpi di dita...gli premevo la testa contro la passera pregandolo, in inglese stentato, di succhiarmela...e lui eseguiva da bravo ragazzo, regalandomi scosse elettrice fino al cervello! La sua lingua morbida, rasposa, saettante mi fulminava ad ogni leccata...alzavo la testa guardandogli il cazzo elefantiaco tra le sue cosce muscolose...era enorme...mi preoccupava...ero in ansia...mi avrebbe rotto!?

Poi si alzò, imperioso, violento, si masturbò tra le mie cosce allargate al massimo mettendo in evidenza la gigantesca cappella con fare minaccioso...la piantò sulla fregna e senza nessun riguardo me lo spinse dentro, arrivando a metà e io lanciai un urlo bestiale...mi sfondò letteralmente la figa!!!! Non provai mai un dolore simile, mi sentii lacerata, dilaniata...sentivo la cappella pulsare nell'intestino...cominciò a chiavarmi noncurante del mio dolore e delle mie proteste...come un asino si monta la cavalla purosangue...con colpi pazzeschi...a fondo...cercando di far entrare tutto il bestione del suo cazzo...lo respingevo sul pube a fatica con le mani, stringendo le cosce...ma era stupendo sentirsi sventrate!!!!

Ero in una cameretta squallida riservata agli autisti dei gruppi, in un resort nel mezzo alla giungla africana, su una brandina sgangherata, a 29 anni, giovane italiana laureata in vacanza con le amiche, e un negro con un cazzo elefantiaco mi stava chiavando a cosce larghe da un'ora...avevo la figa in fiamme...colavo umori come una fontana e avevo perso il conto degli orgasmi...lui mi scopava senza pietà alcuna, fregandosene del dolore dovuto alla sue asta enorme, ansimandomi in faccia come un cinghiale...poi mi girò a pecorina, e come un montone mi schiaffò il pisellone dentro la figa, riprendendo la scopata, come un automa...ridendo e proferendo forse parolacce nella sua lingua tribale...io mi aggrappavo disperata al letto, ripensando alle mie amiche sventrate le sere prima, i loro racconti atterriti...mi mordevo le labbra dal dolore ma anche dal godimento animalesco che gli uomini occidentali si sognano di darci!! W il big bamboo....

Mi gira e rigira diverse volte, mi sentivo una preda sullo spiedo, il suo cazzo...mi massacra le tette con la lingua, baci, morsi, le mani le strizzano, succhia i miei capezzoli...mi divora il culo di baci...è un animale veramente!! Poi la prima sborrata...impressionante. Non mi avverte...è dentro la mia figa...mi sconvolge di colpi a gambe sulle sue spalle, sono nelle sue mani, non posso fare nulla, bloccata...con uno sguardo torvo e un urlo animalesco mi sento annaffiare l'utero, colpi violenti, a fondo...mi stava sborrando dentro. Lo guardai tra l'incazzato e l'ammirata, infoiata come una troia in calore...lo accolsi come un regalo splendido!!!

Quando finì di sburare, mi prese e baciarmi con foga poi si alzò e mi ficcò il cazzone gocciolante in gola, vomitai aria e saliva, lo respirai sino in fondo, lo prosciugai voluttuosa e puttana...ci baciammo con passione
La pausa durò poco...

Il suo pisello si intostò quasi subito...rimasi a bocca aperta...cominciò a farmelo segare, dovevo usare effettivamente due mani, era una proboscide pesante e già dura...lo scappellai mettendo in risalto l'enorme cappella scanalata da pazzi...lo ingoiai furiosa, accecata dalla voglia di ricominciare a essere sfondata...ero come in ipnosi da quel randello di ebano...voi maschi bianchi non potrete MAI capire!!!!

Non era ancora duro al massimo, lo misi sdraiato e mi ci impalai sopra, facendomelo arrivare al cervello...mi chiavai da sola senza sosta per un tempo indefinito, lo cavalcai come una vacca da monta...il cazzone si induriva a ogni spinta, ero impazzita, urlavo a squarciagola, tutto il resort mi avrà sentito...la pancia mi andava a fuoco...lui rideva come un ragazzino e mi torturava le tettine...i capezzoli...era una vera bestia...mi colpiva in alto con spinte di cazzo e bacino allucinanti...ebbi una serie di orgasmi a catena devastanti!!!

Mi alzavo, lo succhiavo come avvelenata e mi rimettevo sul cazzo cascandoci sopra a costo di dilaniarmi la vagina...ero impazzita...avevo gli occhi fuori dalle orbite...e lui rideva di gusto! L'animale africano...

Poi mi girò, mi scopò come una bestia da soma, a 4 zampe, a lungo, pompandomi il cazzo dentro lo stomaco...mi allargava le chiappe con le mani e mi sputava nell'ano...ero terrorizzata dalla mossa successiva...prese la cappella e l'appoggiò sulla rosellina...era mostruosa....gli urlai di fare piano...sorrise e la spinse con violenza cieca e crudeltà nel mio culetto...mi sfondò letteralmente...rimasi senza fiato...comincia a piangere dalla disperazione e dal dolore...il cazzo mi sventrò lo sfintere....stavo per svenire dal dolore...lo fermai, lo pregai...vidi il pisellone arrivare a un terzo e Hassan si fermò impietosito...mi inculò in quel modo a lungo...ero scioccata...forse svenni dal dolore e dalla foga...mi prese per i capelli e mi baciò con violenza, e mi sborrò in culo!! Fu un'eiaculazione incredibile, focosa, passionale e mi allagò l'intestino...e lui rideva soddisfatto, la bestia africana!

Mi gettò su letto svenuta...andò in bagno a pisciare, bere, tornò e dopo un breve riposo riprese a baciarmi, leccarmi la figa, torturarmi il seno, il culo...io ero sfatta...scioccata...lo spompinai come una macchina da sesso...lo masturbai in bocca soffocandomi con la cappella, stavo per svenire dallo sforzo, mi mancava l'aria con quella proboscide in gola...poi mi sdraiò e mi spalancò le cosce, come una capretta da spaccare e mi scopò ancora e ancora, incurante che ero semincosciente come una bambola di pezza...provò a farmi il culo ma desistette per inerzia mia...e alla fine mi sborrò violentemente sul seno, allagandomi la faccia, la bocca, i capelli....Fu uno stupro meraviglioso, voluto e desiderato!

Mi spinse via dalla stanza all'alba, come una bestia, e mi trascinai sfatta lungo il sentiero del resort, come avranno fatto le mie amiche, verso la nostra stanza...rivedevo loro...quando entrai erano sveglie ad aspettarmi e raccontai a mia volta la mia esperienza...rimasero sconvolte anch'esse.

Le notti successive scopammo con Hassan a turno, fino alla fine della vacanza, ma poi fu più gestibile, e imparammo a "manovrare" quel cazzone meraviglioso...

La vacanza terminò e fummo tutte pienamente soddisfatte, sia del tour che delle prestazioni della nostra guida, ricambiata con una lauta mancia, oltre che dalle nostre rispettive fiche...La mia Africa!!

marynellabene@libero.it

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