La Domenica fai da te 2.

Scritto da , il 2019-11-05, genere etero

Prima di andare a casa di Milena passo alla bottiglieria vicino casa ed acquisto due bottiglie di vino Barbera che si abbina benissimo con l'arrosto e vado dritto da Milena che mi accoglie con un bacio sulla guancia e mi consola per l'assenza di Paola. Ci accomodiamo in salotto e solo allora noto che lei è vestita con un abitino che fascia stretto il suo corpo formoso e stupendo e le calze a rete fitta slanciano le cosce ben tornite, affusolate da fare addrizzare il cazzo anche ad un moribondo ed io incasso il colpo. Mentre sosrseggiamo un apritivo, arriva la morettina che avevo visto al mattino ed anche lei mi schiocca un bacio sulla guancia. Ci mettiamo a tavola e ceniamo gustandoci l'abbinare del Barbera con la grigliata ed infine la morettina va a prendere un dolce fatto da lei gustosissimo e milena che sà da Paola la mia passione per i sigari toscani, me ne offre una scatola acquistata da lei nel pomeriggio per me. Mi godo il toscano e, quando spengo il mozzicone nel portacenere, automaticamente Milena e Titti si siedono accanto a me sul divano e cominciano prima a slacciarmi la cinta dei pantaloni, poi abbassandoli a terra e sfilandomi il cazzo dallo slip. Titti me lo prende in bocca ciucciandolo e succhiandolo divinamente e Milena m'infila la lingua in bocca slinguando dolcemente con delicatezza, scorrendo sulle gengive dandomi un brivido mai provato. Poi Milena si spoglia completamente e Titti fà altrettanto, lasciando il cazzo libero, permettendo così a Milena di mettersi a cavalcioni sulle mie cosce ed autoinfilandosi sul cazzo con la sua figona pelosissima che mi accarezza la pancia eccitandomi sempre di più ed io inizio a darle dei contraccolpi che la fanno godere, gemere, intanto Kitti passa a mordicchiarmi sul collo per passare ai lobi che mi danno tanti brividi e, senza avere scrupoli, sborro innondando Milena che, presa al massimo dal piacere provato, mi prende per mano conducendomi nella sua camera da letto, naturalmente seguita da Kitti che, appena ci sdraiamo, si mette a cosce aperte e mi invita a sditalinarla mentre riprende in bocca il cazzo che subito si rialza e lei si mette sdraiata a pancia sopra per farsi infilare il cazzo in figa ed io inizio a stantuffare in lei con un'eccitazione tale da darle degli affondi che la fanno gridare dal piacere provato. Milena mi sussurra nell'orecchio che sarebbe meglio se io avessi due cazzi invece di uno solo così soddisferei bene loro due ma le rispondo che tra poco se lo prenderà di nuovo lei ma nel culo che mi attira ed eccita tanto bello tondo, sodo e soffice insieme. Sento intanto che Kitti se ne sta venendo così mi lascio sborrare anch'io e dopo che Milena me lo ha ripulito con la sua lingua serpentina, lui riprende vitalità ed allora le lecco il buco del culo per poterla penetrare senza farla gridare inutilmente ma, non ho certo fatto i conti con la strettezza del suo buchino che non aveva mia preso cazzi della mia portata, così sono costretto a farlo uscire fuori e, dopo che ho chiesto a Kitti di prendere in cucina un pò di olio e lei me lo porta, ne strofino un poc intorno all'ano per poi ungermi bene un Indice che le infilo tutto in culo roteandolo, rendendo così lubrificato bene per potere nuovamente tentare di incularla dolcemente ma, nonostante la mia delicatezza e lentezza, devo forzare molto l'ano per penetrarla con meno dolore. Le sono finalemnte tutto dentro ed inizio a pompare e, dopo alcuni gridolini di dolore, lei passa ai gemiti di piacere chiedendomi di accelerare la stantuffata, cosa che esguo subito e godiamo insieme all'unisono. Kitti allora mi reclama per potere anche lei fare l'esperienza di essere inculata, cosa che per lei sarebbe la sua prima esperienza da provare, presa dalla tanta curiosità. Ci accordiamo io e Milena: lei leccherà il culo a Kitti ed io la figa per eccitarla il giusto per attenuare il doloroso rompere il culetto. La facciamo sdraiare di fianco, così abbiamo la possibilità di leccarla davanti e dietro contemporaneamente. Quando sento che geme sempre più forte, la faccio mettere a pancia sotto e le appoggio il glande all'ano, spingendo lentamente ma, quando sto col glande tutto dentro, lei fà un urletto ma Milena la occupa baciandola in bocca ed io spingo dentro l'intero cazzo lentamente ma vigorosamente: nonostante gli eccitanti baci di Milena, kitti urla dal dolore ed io mi fermo un attimo. Cerco di starmene buono ma il culetto che stringe intorno tutto il cazzo, mi eccita talmente che riprendo a stantuffare fino a venirmene senza scrupoli per la povera bambolina che però infine prova anche lei piacere.

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