Al rientro dal lavoro

Scritto da , il 2018-10-15, genere etero

Ciao a tutti/e oggi sono andato al lavoro e ho lasciato elena a casa (sapendo che mamma non era a casa per tutto il giorno). Verso l'ora di pranzo rientro a casa e trovo Elena che ha cucinato e allestito la tavola per il pranzo.
Elena indossa un paio di pantaloni classici neri, delle collant nere velate,niente ciabatte e una camicetta bianca.
"Ciao tesoro finalmente sei a casa, come è andato il lavoro?" mi chiede dalla cucina...rispondo in fretta mentre mi spoglio dicendo che era tutto normale.
Ci sediamo a tavola e iniziamo il pranzo, dopo tra forchettate di portata Elena mi dice "Sai...riguardo a stanotte, è stato molto bello, sembrava quasi che lo facessi con me per la prima volta....solo che sei durato molto di più e ti trovo più prestante ecco....spero di non averti detto nulla di grave". Non aveva detto nulla di grave, ma ripensando alla sera prima il mio cazzo si stava indurendo nuovamente, così colsi l'occasione per mandarla in cucina a prendere dell'acqua e mentre lei si trovava in cucina io mi sbottonai i pantaloni lasciando uscire il cazzo ormai eretto.
"Ecco l'acqua...ah vedo da sotto il tavolo che ti fa piacere il fato che parli nuovamente di ieri sera" e prese a menarmelo con la mano sedendosi di fianco a me.....
In effetti il ricordo mi procurava piacere, ma più precisamente mi ricordavo del fatto che me la sia inculata per bene e avevo ancora una certa voglia...così bevvi in un sol colpo il bicchiere d'acqua la presi e le sbattei violentemente sul divano....le tolsi i pantaloni e senza curarmi della camicetta le tolsi il resto...quando ebbe le gambe e la fica nudi iniziai a toccarla delicatamente....baciandola dolcemente sulle labbra e lasciando che le nostre lingue si cercassero per fondersi in un bacio languido e si staccassero solo per farci prendere fiato.....lei si tolse la camicetta e iniziò ad accarezzarsi e tirarsi i capezzoli..."ah.....lo sai che mi piace....siiii"...si sapevo e so che le piace così continuai con una mano a toccarle la fica (ormai avevo dentro due dita e spingevo lentamente su e giù) mentre con la bocca iniziai a leccarle i capezzoli e a fare cerchietti concentrici...."mmmm sei uno stallone amore ti prego non fermarti!". Non me lo feci ripetere due volte: Elena inarcò la schiena (accentuata dal fatto che i miei movimenti erano velocissimi, in quanto entravano perfettamente nelle sue labbra della fica) "siii....così amore godooo ahhhh"....venne mi bagnò la mano con i suoi umori, io avevo il cazzo durissimo e la feci sdraiare per farmi fare un pompino e per leccargliela....mi prese in bocca il cazzo e iniziò a leccarlo dal glande all'asta per tornare alla cappella dolcemente e delicatamente, io le leccavo al fica a cerchietti concentrici dapprima molto dolcemente poi sempre più velocemente fino a quando Elena ebbe il suo secondo orgasmo "ahhhh!" (mi strinse ocn la mano il cazzo mentre proseguì "oddio siiii....prendimi ora daiii ti prego ahhh!".
Così feci mi girai e le infilai tutto il cazzo dentro la fica spingendo velocemente per le prime dieci volte poi rallentavo e ricominciavo ancora più veloce....poi le facevo uscire il cazzo e continuavo solo la cappella dentro e poi fuori poi dentro e poi fuori "Amore non ce la faccio più sfondami!". la presi per le caviglie e mentre mi gustavo i suoi piedi la scopai ferocemente fino a quando insieme venimmo sul divano lasciando i nostri umori sul cuscino "ahhhhh siiii godooo ahhhhh!" "SI amore anche io siiiii!", Elena inarcò la schiena e io spinsi a fondo riversandole lo sperma dentro la fica mentre lei strabuzzò gli occhi indietro e si bloccò quasi come se fosse in apnea "ah.....ah....ahhhhh....oddio siiii.....ahhhh!"...mi abbracciò e mi baciò nuovamente sulle labbra un bacio veloce ma intenso lasciando el nostre lingue incollate per qualche istante. Ci alzammo dal divano e ci rivestimmo, bevemmo insieme il caffè e prima che io tornassi al lavoro Elena mi disse "Sai amore, farlo con te è veramente eccitante vorrei provare qualcosa di nuovo per vedere se riusciamo a tornare ragazzini che sperimentano il sesso epr la prima volta!".
Non risposi, ma le feci un sorrisino e poi dissi "Ti adoro, ora devo tornare al lavoro, ne riparliamo stasera".

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