Fantasie

Scritto da , il 2018-06-24, genere dominazione


Lei la mettiamo davanti allo specchio, non la legheremo, basterà imporle di appoggiarsi con i palmi delle mani. È vestita e le imporremo un'altra cosa: non smettere mai di guardarsi. Lui da dietro le aprirà la camicetta completamente. Non le slaccera' il reggiseno, ma dopo averla palpata a lungo così facendole sentire per tutto il tempo il cazzo duro tra le chiappe, attraverso la stoffa sottile della gonna. Poi estrarra dalle coppe un seno alla volta. Seni abbondanti e pesanti. Lei si guarda, la eccitano le mani di Lui, non solo sentirle ma vederle strizzare i capezzoli tra il pollice e l'indice...strizzati, tirati, modellati. Diventano enormi. Lui la farà girare preso dalla smania di "divorarla". Si metterà in bocca un seno alla volta. Li porterà alla propria bocca senza più grazia, mordera' e succhiera' ciecamente. Al quel punto Lei sta praticamente godendo, bagnata tra le cosce. Ma non verrà sfiorata. Questa è una scopata. Selvaggia. Lui la riporterà alla posizione principale. Un po' più abbassata. Sfilate neppure del tutto le mutande, abbassate solo fino alle caviglie, le cosce non potranno aprirsi molto. La gonna sollevata scoprirà il culo generosamente offerto. Lei sostiene, come prima, allo specchio. Lui le prende saldamente le tette e la rimprovera dolcemente perché sta distogliendo lo sguardo. A lei si scioglie la fica e il culo in modo inaudito.
Senza l'aiuto delle mani, il cazzo deve farsi strada da se...e la cappella gonfia si punta sulla fica, poi sul culo, poi esita. Lui cerca, attraverso lo specchio, lo sguardo liquefatto della sua dolcissima puttana. Fa uno sforzo immane per trattenere il piacere che ha cominciato a salirgli nel cazzo. Quello sguardo supplicante vale 10 orgasmi. Si scosta. Ha deciso, vuol guardarla venire prima di goderla. Si accovaccia dietro di lei. Il viso quasi nella fica con 2 dita comincia a fotterla delicatamente, ritmicamente, rassicurantemente. Gode dell'impaccio delle caviglie bloccate negli slip. "Godi così mia puttana, senza aprirti troppo" e come se le fosse stato impartito un ordine, Lei comincia un orgasmo cosparso di liquidi, grida e lamenti e di sommessi "scopami".
Non la lascerà calmare, accontentandola subito, cominciando a fotterla proprio sull'onda calante. Quella fica goduta gonfia, bagnata pare gli si stringa sul cazzo come una ventosa per la gioia di essere degnamente penetrata. "Guardati" le ruggisce lui nell'orecchio mordendoglielo. E Lei vede i seni ondeggianti sotto i colpi che Lui le assesta, il cazzo che le ha acciuffato per la coda l'ultimo orgasmo riportandoglielo in vita, in molte vite. Uno dietro l'altro o uno dentro l'altro .e chi lo sa, qui si perde la testa, il senno, l'identità. Finché quando pensa che di più non si può, arriva il premio, il caldo fiotto di sperma ad inondarla fin nell'anima.

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