La ragazza del bosco

Era un sabato pomeriggio di maggio e come quasi tutti i giorni stavo correndo nei boschi vicino a casa mia.
Inizio a salire attraverso dei bellissimi sentieri in mezzo al verde, adoro correre in mezzo alla natura e lontano dallo smog.
Ad un certo punto intravedo una bellissima ragazza, alta, mora e con uno stupendo cane al seguito; in pochi metri sono dietro di lei e improvvisamente il cane, forse spaventato dalla mia corsa al momento in cui li supero decide di venirmi appresso ma così facendo strattona la padrona che presa di sorpresa si ritrova per terra.
Naturalmente mi fermo per prestarle soccorso: come mi avvicino mi accordo che è veramente molto carina: mora con degli occhi verdi, un paio di leggings neri e una canotta color panna ma soprattutto un fantastico seno tenuto su da un push-up blu.
La poverina è molto spaventata e presenta delle escoriazioni sulle braccia e una piccola ferita sotto il mento; l’aiuto a rialzarsi e non posso non notare che ha anche un fantastico culetto, bello sodo.
Mi chiede di accompagnarla a casa perché fa fatica a camminare e non riesce da sola a portare anche il cane che è proprio un gran bel bestione; con una mano cerco di sorreggerla e con l’altra di tenere il cagnolone….
Adesso siamo molto vicini e posso sentire il suo fantastico profumo e con una mano sfioro il suo seno e il mio pene ha subito un sussulto, diventa immediatamente duro.
Dopo circa 10 minuti arriviamo a casa sua…..la faccio stendere sul letto e poi mi reco in bagno per prendere del disinfettante per medicare le ferite; appena entrato noto il suo intimo sulla lavatrice, deve essere il cambio di questa mattina che non aveva ancora lavato.
Lo raccolgo e lo annuso – cavoli ha un profumo molto intenso e sono ancora evidenti delle macchie bianche dovute ad una masturbazione durante la notte; a questo punto il mio pene è veramente duro ma devo tornare da lei per non farla insospettire.
Ritorno in camera con una evidente erezione che lei deve aver notato perché guarda lì in basso e mi sorride e nel frattempo si è levata la canotta leggermente strappata mostrandomi il suo enorme seno, una quarta bella soda; inizio a medicarla e poi le chiedo di poter controllare anche se ci sono delle ferite sulle gambe.
Con molta malizia inizia a sfilarsi i leggings, divarica le gambe per mostrarmi le sue fantastiche mutandine blu….a questo punto mi sorride e mi fa cenno di avvicinarmi: non me lo faccio ripetere due volte e mi butto tra le sue gambe ritrovandomi faccia a faccia con la sua figa di cui sento l’odore inebriante attraverso l’intimo.
Inizio ad annusarlo – ormai sono partito, sono veramente eccitato e decido di toglierlo: davanti a me appare in tutto il suo splendore una fantastica fighetta tutta depilata e già molto bagnata – prendo a leccarla in maniera vorace mentre lei si è tolta il reggiseno e ha iniziato a palparsi e godere come pazza.
Dopo un paio di muniti decido di levare la lingua e infilarci il mio cazzo che ormai stava scoppiando nei pantaloni: entro con un colpo deciso e inizio a fotterla prima molto delicatamente e poi via via sempre più veloce fino a quando non la sento venire e alloro lo tolgo per scaricare sul suo fantastico seno una grande quantità di sperma…..