Due sono pochi e tre non sono troppi / 2

Scritto da , il 2018-03-20, genere trio

Mi è costata molta fatica trasformare Sonia , la mia compagna, inappuntabile quarantenne tutta casa, famiglia e lavoro, nella mia troia, la mia pornostar personale. E’ sta dura, ma alla fine ci sono riuscito. Quelle che all’inizio erano solo fantasie sono diventate realtà. La nostra fantastica intesa erotica ci ha consentito di dare sfogo a tutte e nostre voglie liberamente, senza tabù, blocchi, inibizioni.
Io potevo proporle qualsiasi cosa: di essere posseduta da vari uomini tutti assieme, di fare sesso con altre donne, trans e lei accettava senza problemi, felice di poter trarre dal suo corèo tutto il godimento possibile, per se e per gli altri. A condizione che io fossi consenziente, perché il piacere vero lo provava sapendo che io godevo della sua “troiaggine”. E lei sarebbe stata comunque sempre e solo mia. Gli altri potevano scoparle il corpo ma io le scopavo l’anima. Tutto era cominciato quando Io la trattavo da troia mentre la scopavo :a lei piaceva, e si esaltava quando le descrivevo l'eventualità che qualcuno intervenisse. Certe cose si capiscono proprio dai segnali che il sesso regala. Una fantasia ricorrente era quella di un secondo uomo. Concentrarsi sulle persone reali che evocavo come terzi la eccitava di più.quando le infilavo il vibratore in culo urlava che era meglio un cazzo vero. Per cui mi autorizzava a freddo, a proporre cose nuove nelle fasi sessuali. Per cui una sera le ho proposto di andare a provare un locale per scambisti. Subito un netto rifiuto, ma dopo un paio i giorni mentre mi veniva in bocca dopo la mia solita sapiente leccata, il cambiamento “ Sì amore dai proviamo, ma solo se sei convinto”.
E così dopo un ‘accurata ricerca in rete di un locale adatto avevamo passato un eccitante week-end in una elegante villa in Umbria, dove dopo un iniziale imbarazzo Sonia si era completamente lasciata andare facendosi scopare davanti a me più volte da uomini diversi e anche due insieme. E io ero andato in paradiso. Vederla godere sfondata in tutti i buchi mi faceva impazzire.
Tornando a casa, in macchina lei appoggiata languidamente sulla mia spalla mi confessò baciandomi che le era piaciuto tantissimo, che vedermi eccitato per lei era stato meraviglioso. La baciai, la ringraziai e le dissi che saremmo andati avanti per quella nuova strada perché la nostra vita sessuale da quel momento sarebbe cambiata totalmente.
Il patto era che potevamo dare sfogo a tutte le nostre pulsioni sessuali ma senza sotterfugi, menzogne, tradimenti. Potevamo avere altre storie ma sempre condividendole , raccontandocele e se possibile viverle insieme.
Così dopo un paio di mesi in cui non accadde nulla, una sera Sonia si avvicinò timidamente per confessarmi che le piaceva Luigi, il mio migliore amico oltre che principale collaboratore nella mia azienda. MI parve una scelta giusta: Luigi era discreto, serio, riservato e con lui avevamo già condiviso altre donne. L’attuale sua compagna spesso l’avevamo scopata in due. Era superdotato il mio amico e poi si vedeva che Sonia gli piaceva, maggiormente in quel periodo in cui lei aveva fatto la civetta in tutti i modi provocandolo. Feci capire a Luigi che poteva provarci perché senza un mio segnale di assenso lui non si sarebbe mai mosso, mi rispettava troppo.
Così preparai l’incontro: una cena a 3 per discutere di lavoro. E tutto è andato secondo i piani e ora sono in attesa che Sonia mi racconti tutto.
Languidamente abbandonata sul divano , la vestaglia competamente aperta, inizia a masturbarsi provocandomi col solito linguaggio pesante e volgare che le piace tanto usare in certe occasioni :" MMMmmmmmmm......ti piace come mi sditalino? siiiii.....che bello......dai tirati fuori il cazzo...segati dai........ho voglia di cazzo........voglio vedere il tuo cazzo mentre ti seghi dai.... ". MI sbottono i pantaloni e tiro fuori il cazzo già durissimo....iniziando a menarmelo....la vista che ho davanti è troppo arrapante " SI porca,,,mi sego , ma tu racconta quello che è successo ieri fra te e LUigi...voglio sborrarti in bocca mentre racconti..." Continua ad accarezzarsi la fica già bagnata e lucida...
"Ieri...si con Luigi è stato fantastico, mi ha sfondata.......Ha cominciato al ristorante: continuava a guardare la mia scollatura...io mi chinavo apposta e ogni volta mi si vedeva il capezzolo...Ad un certo punto ha messo la mano sotto al tavolo, ho sentito la sua mano sulle mie cosce; per non cedere subito l'ho scansata, ma poi lui ha insistito, ha fatto forza e nonostante la mia resistenza è arrivato fino alle mutandine cominciando a toccarmi la passera. Ero già eccitata, la situazione era arrapante...Ti ho guardato, ho capito che avevi "capito" mi hai sorriso e sono andata avanti. Lui mi ha preso la mano e se l'è portata sul pacco: enorme , come mi avevi detto tu, duro, gonfio. Non ho resistito e mentre mi sditalinava entrando nelle mutande io glielo ho tirato fuori e l'ho segato. Più raccontava e più mi eccitavo. " Dai vai vanti racconta troia....racconta". Mi piace l'idea di vederti troia. Appena accenni ad esserlo sento che mi piaci di più
" Era bellisimo avere quel cazzone in mano.....stringerlo, massaggiare le palle e poi sentire la sua sborra calda riempirmi le mani : mettendo il tovagliolo davanti mi sono messa la mano in bocca e l'ho leccata assaporando il delizioso sapore di quella fantastica crema. Finita la cena hai avuto la splendida idea di inventarti quell'impegno per farmi portare a casa da lui. Sapevi che avevo voglia di scoparmelo e ti ringrazio." " Sei una gran zoccola...ti piace troppo il cazzo.."
" SI mi piace il cazzo dopo voglio farti un bocchino da favola. Insomma Gigi mi ha fatto salire in macchina ma invece di dirigersi verso casa si è diretto vero una strada di campagna deserta. Durante il viaggio ha continuato a toccarmi la fica e io non ho resistito, gli ho aperto la patta dei pantaloni mi sono chinata e glielo ho preso in bocca. Per poco non va fuori strada. Era veramente grosso, ho fatto fatica a farmelo entrare tutto. Ho cominciato a spompinarlo, solo che era così eccitato che con due sole pompate è venuto riempiendomi la bocca . Fantastico. Dopo poco si è fermato..in uno spiazzo dietro ad una grossa siepe. Ansimava ancora col cazzo di fuori ancor drittissimo. Ha cominciato a dirmi quelle "paroline" che in certe occasioni mi piacciono tanto. " Sei una fantastica bocchinara, una vera porca.....un bocchino fantastico"..." Cero amore sono un troia , ma adesso ho voglia di cazzo io..." In un attimo mi sono spogliata e sono rimasta nuda in macchina con lui che mi guardava con gli occhi che gli uscivano dalle orbite: Gli ho preso la testa e me la sona portata sulla fica: " Leccamela tutta......porco". Ha cominciato a leccarmela, con sapienza, lentezza e gusto: mi faceva impazzire la sua lingua che si faceva strada fra le grandi labbra penetrando sempre più in profondità, muovendosi in tutte le direzioni, era come se mi stesse chiavando con la lingua. E poi succhiava il clito,lo stuzzicava, lo mordicchiava....ero arrapatissima....Mi ha preso per le chiappe e ha spinto la fica ancora di più sulla faccia imbrattata dai miei succhi
e approfittando del culo sollevato mi ha infilato due dita nel buco del culo. Fantastico: non ho resistito i più ed ho avuto un orgasmo animalesco.
" Sì godi troia, godi, che adesso ti sfondo bene bene !!" anche lui aveva perso il controllo. " Dai porco, dai, ho voglia di cazzo , scopami , sfondami. " Sai amore avevo veramente voglia di farmi sfondare: ma avrei anche voluto che tu fossi lì a guardare e a segarti mentre la tua Sonia ti dimostrava quanto era porca. Mentre raccontava il mio cazzo minacciava già di esplodere, di schizzare: allora mi fermai, il racconto era troppo bello. "Allora grandissima zoccola, continua dai..." " Ti piace il racconto vero ? Anche tu sei un porcellino" Così dicendo si abbassò e me lo prese in bocca, ma la fermai: le avrei sborrato in gola subito. Volevo sentire il resto e poi incularmela. Riprese il racconto. “Gigi , che non vedeva l'ora di sborrarmi in fica, ha sdraiato i sedili, si è messo sopra di me, mi ha allargato le cosce, poi se l'è messe sulle spalle e con una botta sola me l'ha infilato tutto. Il cazzo mi riempiva completamente, grosso, duro, nodoso: pompava con forza, mi voleva veramente sfondare. E mi faceva impazzire di piacere, credimi una scopata eccezionale, sentivo che lui aveva una grande voglia...Ha cominciato anche a succhiarmi i capezzoli, a baciarmi in bocca quasi strappandomi la lingua e tanto per gradire mi ha messo di nuovo due dita in culo: siamo venuti insieme, urlando tutti e due di piacere. La sua sborra mi ha allagato la fica e ha cominciato a colare fra le cosce: allora lui si
è chinato e ha preso a leccare tutto. Poi con la bocca piena di sborra mi ha baciato: sentire il sapore della mia sborra mista alla sua è stato fantastico. Siamo rimasti un po' abbracciati, gustandoci il profondo del piacere che avevamo provato poi lui ha tirato fuori dal cassettino refrigerato una bottiglia di prosecco e due bicchieri di plastica e abbiamo sorseggiato brindando.
Improvvisamente ha preso la bottiglia e mia versato addosso quello che rimaneva del prosecco....Mi sono eccitata subito, immaginando quello che aveva in mente: ha iniziato a leccarmi dappertutto. E’ partito dal collo, poi l'orecchio, e poi è sceso , la spalla, il seno, succhiando i capezzoli quasi a staccarmeli e poi accarezzandoli con delicatezza con la lingua. E sempre più giù, fino alla fica grondante di sborra e anche di prosecco...ha leccato così bene da asciugarmi del tutto. Poi mi ha fatto mettere a pecora, con la testa verso il finestrino: " Adesso ti rompo il culo, vacca " " SIiiiiiii.....dai spaccami....inculami...lo voglioooo " Si amore, non vedevo l'ora di provare quel grosso cazzo nel mio culo...che tu hai già abbondamente aperto...." Certo, è stato bello essere il primo ad assaggiare il tuo canalino stretto stretto. Ma continua dai.....mi piace come hai fatto la troia" .” Bene, allora lui mi ha allargato le chiappe e mi ha abbondantemente lubrificato il buco leccandomelo con passione. Poi ha appoggiato la cappella e ha cominciato a spingere: cazzo amore, il mio buchino non era più vergine ma quello era veramente un attrezzo
imponente, più grosso del vibra che mi hai regalato. Luigi è stato delicato, è entrato con dolcezza ma credimi, mi sono sentita aprire in due, un dolore lancinante, all'inizio ma poi !....Mano a mano che entrava e le pareti dello sfintere si dilatavano il piacere ha preso il sopravvento, e anzi ho cominciato a incitarlo a incularmi più forte " Dai Gigi, sì, fammelo sentire tutto, fino alle palle " E lui, " Certo troia te lo ficco tutto, ti piace prenderlo in culo vero ? Godi vacca, godi" e mi stantuffava così forte che la testa usciva dal finestrino. Godevo, godevo come una porca, come una cagna in calore, urlando e dimenandomi, spingendo a mia volta il culo indietro per sentire ancora più a fondo quel magnifico uccello. Luigi non contento ha iniziato anche a sditalinarmi: insomma, stavo tremando dal piacere, davvero incontenibile.
Proprio sul più bello dell'inculata, Improvvisamente ci siamo resi conto che davanti a noi c'erano 2 guardoni che si stavo segando guardando le nostre evoluzioni erotiche. Ho pensato che Luigi volesse cacciarli, invece lui preso dall'eccitazione ha incominciato a darmi colpi più forti fino al punto che mi sono ritrovava la testa fuori da finestrino. Uno dei 2 guardoni non ha perso tempo e ha provato a mettermelo in bocca: ma io non volevo, allora il guardone mi ha presa per i capelli e puntando con forza l’uccello sulla mia bocca è riuscito a farlo entrare ficcandomelo fino in gola e intimandomi di succhiarglielo. Io ormai in preda al godimento mi sono lasciata andare e mentre Luigi continuava a incularmi, incitandomi a sbocchinare i guardoni io sono passata anche al cazzo dell'altro guardone.
Luigi continuava schiaffeggiandomi il culo, mentre i due me lo mettevano in bocca..'chiamandomi in tutti i modi,"cagna in calore, troia...vacca, ninfomane...succhiacazzi..."e mi ordinavano di succhiare bene...mentre Luigi da dietro annuiva, anzi rincarava la dose;
"Sei la mia troia Sonia, sei la mia zoccola...ti piace farti toccare da questo guardone eh??? sei proprio una puttana...la mia..."
A quel punto, piuttosto che continuare a prendere cazzi in bocca ho deciso che accontentandoli completamente se ne sarebbero andati cosi li ho fatti entrare in macchina; in fondo avrei potuto approfittare per farmi una bella doppia penetrazione. Luigi a quel punto sfinito mi ha sborrato in culo contorcendosi per l'orgasmo. Uno dei buchi era libero ma è stato subito occupato da uno dei guardoni. L'ho fatto sdraiare sotto di me, ho puntato il buco del culo sul suo cazzo e mi sono impalata su di lui : il buco era ormai così largo che quasi non l'ho sentito entrare. Mi ha inculato con violenza inaudita, ma più mi sfondava e più mi piaceva. L'altro non ha perso tempo, spingendomi all'indietro ha fatto strada per poter infilare il suo cazzone in fica. E mi ha scopato. Ed é stato molto bravo. Due cazzi tutti per me..Ho avuto una serie di orgasmi sconvolgenti.
Nel frattempo si era ridestato anche il cazzo di Luigi che tanto per non rimanere in disparte si è avvicinato col cazzo in mano alla mia bocca : " Spompina bocchinara, e ingoia tutto" Non mi feci pregare e naturalmente gli ho regalato uno dei miei pompini paradisiaci.
Alla fine siamo venuti tutti insieme, mi hanno riempito tutti i buchi di calda sborra. Soddisfatti se ne sono andati, io e Luigi ci siamo rivestiti e finalmente mi ha riaccompagnato a casa. Allora amore ti è piaciuto il racconto della tua Sonia puttana ?”
Non dissi niente, ero superarrapato, le strappai la vestaglia di dosso, la misi a pecorina e la inculai più selvaggiamente dei guardoni.


Questo racconto di è stato letto 5 5 3 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.