Sogno o desiderio?

Scritto da , il 2018-03-19, genere trio

Sonia era in ginocchio , completamente nuda, davanti a quel vecchio con la schiena curva, il viso smunto e rugoso e pochi bianchi capelli in testa. Non riuscivo a capire dove mi trovassi e soprattutto perchè, nonostante continuassi a chiamare Sonia ad alta voce, lei non mi
rispondesse. Ad un tratto mi resi conto che io potevo vederli mentre per loro ero invisibile.
Vidi il vecchio che con una mano reggeva la testa di lei mentre con l'altra si slacciava i pantaloni, facendoli scivolare a terra insieme alle mutande. Apparve un cazzo che ancora moscio era già di dimensioni asinine.
Sonia lo guardava rapita. Il vecchio le prese la testa con tutte e due le mani e la spinse con furia verso il suo cannone di carne, riempiendola di volgarità. " Forza bocchinara, prendimelo in bocca, lo so che ti piace, lo so quanto ti piace il cazzo, leccamelo , succhialo bene troia, che poi ti faccio il culo" .
Quando Sonia si ritrovò col viso attaccato alla nerchia, fece una smorfia di disgusto: non doveva avere un profumo di "fresco". Ma sapevo che l'acre odore del cazzo ancora sporco di piscio la eccitava ancora di più e quindi non avrebbe avuto difficoltà a spompinarlo, anzi passato il fastidio iniziale, si sarebbe arrapata ancora di più.
Lui era impaziente " Allora succhiacazzi che aspetti ? Prendilo in bocca e fammelo drizzare, vedrai che bestia!!" Sonia ruppe gli indugi e cominciò a spompinare con la solita maestria. Iniziò a leccare le palle che sentiva gonfie di sborra, le massaggiò con le mani, le prese in bocca, mentre il cazzo lentamente si rizzava. Poi fece scorrere la lingua per tutta l'asta, mentre il vecchio porco continuava a tenerla saldamente per i capelli.
"SI' così....brava......lecca.......mmmmmmm....ti voglio sborrare in gola....mmmmmmm". Dopo un po' Lei decise che era arrivato il momento di imboccarlo, lo prese con tutte e due le mani e se lo infilò in bocca. Era ancora floscio e allora lei si adoperò in tutti modi per portarlo al massimo dell'erezione. Continuando ad aiutarsi con le mani, leccava, succhiava, massaggiava, dando sapienti colpi di lingua, mentre il vecchio le spingeva sempre più la testa verso il suo uccello. Era una scena fantastica, mi ritrovai con il cazzo in mano a sparami una fantastica sega. In breve il "mostro" raggiunse le sue dimensioni reali. Era enorme, per lunghezza e grandezza. Era impossibile, perfino per una bocchinara di gran classe come Sonia, prenderlo tutto in bocca: Ma il vecchio non sembrava di questo parere,e con un serie di spinte poderose lo fece entrare tutto in gola a Sonia, tanto che lei ebbe anche un paio di conati vomito. " Brava......sei una pompinara bravissima......ti piace il mio cazzone vero ? Adesso ti fotto in bocca puttana..." Sonia era in estasi, fare sesso con un vecchio era una delle sue fantasie preferite. Il vecchio spingeva con furia il bacino in avanti, vedevo quel randello di carne pulsante entrare e uscire alla bocca di Sonia, che incredibilmente ora riusciva ad accoglierlo tutto.
Andarono avanti per un decina di minuti, poi lei passò le mani dietro al culo del vecchio e gli infilò due dita nel buco del culo: a quel punto lui non resistette più e con un rantolo venne" Vengo, vengooooo, troia, vengoooo, bevi tuttoooo, succhia tuttoooo":
E sborrò nella bocca di lei, scaricandole una quantità esagerata di calda e vischiosa crema. Era troppa anche per lei, Sonia ne ingoiò un bel po', gustandone il sapore, ma una parte le fuoruscì dagli angoli della bocca...colandole sui seni, sulla pancia, sulla fica e sulle cosce.
Era una scena di una libidine pazzesca: Sonia imbrattata di sborra che riprendeva in bocca il bastone, per ripulirlo di ogni goccia.
Io col cazzo in mano che ero vicino a schizzare. Sorprendemente il vecchio mise una mano sotto la bocca di Sonia che era ancora piena di sborra.
" Leccasborra, dammene un po' ,qui che te la spalmo sul culo, ti voglio sfondare......" Sonia obbedì senza parlare, ma poi immaginando vogliosa quello che sarebbe accaduto, cominciò a dire oscenità anche lei. " Sììììììì.... porco, sìììììììì aprimi il culooooo, il tuo cazzo è fantastico, sfondamiiiiii".
" Certo troia, ti accontento". La fece accomodare a pecora su un divano, le spalmò il buco del culo con la sborra, puntò la cappella sul buco e cominciò a spingere, prima piano ma poi con sempre maggior forza. Sonia urlava dal dolore, ma che presto si sarebbe trasformato in piacere allo stato puro.
Il Vecchio , ormai stravolto la inculò con furia, squassandole le viscere, facendola godere ripetutamente finchè esplose con un fiotto disumano di sborra, facendole un vero clistere di sperma, e quasi senza toccarmi sborrai anche io..........
A quel punto mi svegliai di soprassalto, tremante e sudato per l'eccitazione. " Cazzo, è stato un sogno" Mi toccai l'uccello era duro e dritto da far male e ben bagnato in punta.
Mi girai verso Sonia che dormiva al mio fianco, coperta solo dal lenzuolo in quella tiepida giornata di maggio.
La scoprii: era completamente nuda. Avevo una gran voglia di scoparla. Scivolai verso la sua fica e affondai la mia faccia fra le sue cosce, cominciando a leccarla. Lei si svegliò mugolando. "MMMM...cha fai ? porco,,,che fai?" Ma non le parve vero di potermi spingere la testa verso la sua fica già gonfia, eccitata e bagnata. Mi riempii la faccia della sua crema, leccai le grandi labbra, succhiai il klito come facendole un pompino, infilai la lingua dentro. Gemeva e mugolava come una cagna in calore: le ficcai tre dita in culo e la sentii urlare dal piacere mentre mi veniva in bocca.
Mi sollevò la testa e mi baciò " Sei un gran porco.....ma lecchi fantasticamente "
La bacia di nuovo, le succhia i capezzoli duri come il ferro e poi: " Mettiti a pecora.....ho voglia di incularti..."
" Sììììììììììììììììììì.......inculamiiiii...sìììììììììììììììì" . Mi offrì il suo culo, allargando le chiappe con le mani, mostrandomi il suo buco del culo in fremente attesa. La penetrai in solo colpo, senza lubrificazione, mi piaceva darle piacere e dolore insieme, e mentre la inculavo la sculacciai ripetutamente, cosa che le piaceva tantissimo.
Le presi la mano e la portai sulla fica " Sditalinati, che fra poco ti sborrerò in culo.
Senti Troia, lo vorresti un altro cazzo nel culo adesso ?"
e lei: " Sììììììììììì.......sìììììììììììììì.......sono un porca..........sììììììììì"
Allora mi allungai e presi dal cassetto il vibratore anale che lei si portava sempre appresso e glielo infilai nel culo insieme al mio cazzo.....Sonia sembrava impazzita dal piacere " Oddio, oddio, godooooooooo, godooooooooo" e venne di nuovo proprio mentre le schizzavo tutta la mia sborra nel suo sfintere.
Rimasi per un po' sopra di lei abbandonato. La baciai sul collo, e poi in bocca e finalmente potemmo riposare dopo una fantastica nottata.

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