Scottanti rivelazioni

Scritto da , il 2017-05-15, genere tradimenti


Ci stavamo scambiando delle mail mentre ero, per lavoro, nella sua città e praticamente sotto casa sua... Ha cercato in tutti i modi di resistermi, di scoraggiarmi, specie dopo quello che è successo la scorsa volta, appena una settimana fa. Mentre ci scrivevamo non era a casa,aveva una visita dal ginecologo e mentre era in sala d'aspetto cercava in tutti i modi di avere delle prove che fossi davvero lì e allo stesso tempo scoraggiava qualsiasi iniziativa...
Immaginate la sua faccia mentre sulla strada del ritorno all'improvviso si trova me di fronte..."Hai davvero la faccia come il culo "mentre” sembra guardarsi le spalle. "Non ti azzardare a fare nulla,ci può essere qualcuno che mi conosce". La rassicuro e le dico se posso offrirle qualcosa in un localino in zona. Ma lei mi spiazza e mi invita ad entrare, forse per paura di essere vista fuori, ma ha la faccia di quella che sembra proprio incazzata ,seccata quasi dalla mia sfacciataggine. Abita in una traversa della strada principale dove ci siamo incontrati, arriviamo fuori casa. Posto carino, piano terra con un piccolo giardino, non male...da prenderci il sole d'estate!! Mentre apre il cancelletto mi fa: "Però quanto cazzo sei affascinante vestito così elegante. Ma vaffanculo, non potevi metterti qualcos'altro?" Avevo un completo blu con camicia bianca e cravatta dello stesso blu del vestito...eh si, ero davvero belloccio! Mi fa entrare e lei mi chiede se sono soddisfatto adesso che sono riuscito in un'altra conquista, quella di salire da lei. Io le sorrido e lei mi dici di aspettare, deve andare a posare delle cose in camera per poi al massimo farmi un caffè perché il suo compagno non avrebbe tardato...Mentre lei è assente mi squilla il telefono: è la mia compagna!!Riesco a tagliare corto la telefonata dicendole che ero ancora nel pieno del lavoro e che l'avrei richiamata di lì a poco...Sono alla finestra, guardando fuori e mi sento stringere alle spalle e prima ancora che girandomi mi renda conto che lei sia nuda, mi ritrovo la sua lingua in bocca..."Non puoi pretendere che sia di legno : ti presenti qui, tutto in tiro e dopo avermi fatto godere in quel modo la scorsa volta"- mi dice questo mentre mi passa la mano sul pacco, che cresce sempre di più ad ogni sua carezza..."Sono eccitata cazzo, senti- mi dice mettendosi la mia mano tra le gambe-. Non sai quante volte mi sono toccata pensando a quando mi hai scopata. Ti voglio ora, ma devi giurarmi una cosa: sarà davvero l'ultima. Non voglio e non posso più vederti. Non farmi domande, o così o niente". Sono titubante ma annuisco: ho lei nuda davanti, vogliosa ed eccitata, non è il momento di fare troppe domande.

In un attimo ho i pantaloni e gli slip abbassati, ho il cazzo già a mezz'asta e mentre una sua mano me lo sega l'altra mi massaggia le palle. Cerco di guadagnarmi un attimo di libertà, la cravatta mi tocca sulla base dell'uccello ma non ho il tempo di sbottonarmi la camicia ne di fare altro che lei ce lo ha in bocca.

Mi sta facendo un pompino divino, mettendo in pratica tutto il repertorio: me lo lecca tutto, me lo sega dopo averlo inumidito con la saliva e poi se lo sbatto tutto in bocca, fino in gola! E' lei a comandare e io non mi oppongo.

Non mi da il tempo di leccarla quando si stacca da quel pompino meraviglioso che mi stava facendo e si mette a gambe aperte sul divano: è chiaramente un invito!! Finalmente riesco a spogliarmi totalmente. Però voglio assaporarla ma lei mi nega questo piacere: lo vuole dentro...e lo vuole subito. Ovviamente...l'accontento!!

Mi inginocchio e soddisfo il suo desiderio: mi piace scoparla così! Lei è distesa e posso godermi la visione di tutto: del mio uccello che la penetra e delle sue belle tette che sobbalzano sotto i miei colpi. Ho anche tutto il campo libero per poterle massaggiare il clitoride e accelerare il suo primo orgasmo: mi eccita da morire vederla e sentire i suoi gemiti. Ma anche stavolta mi mette fretta, il tempo con noi è sempre tiranno. Si mette a pecora, lo guida dentro e mi dice che vuole che godiamo insieme mentre sono dentro di lei. Sentendo queste parole do per scontato per le scoperò ancora un pò la fica per poi passare a profanarle il culo. Per un pò sto fermo, è lei a muoversi e a scoparsi me: che spettacolo.

Mi dice che sta per venire: "Sto per godere vieni con me...vienimi dentro..." . Allora mi fermo, le voglio "preparare" il culo prima di sbatterglielo dentro." Dove vai, resta qui...vienimi dentro...". Rimango basito, so che lei non prende la pillola. A questa richiesta quasi mi ritraggo: "Ma sei impazzita, che dici?". Ma lei riprende a muoversi, incitandomi a non fermarmi. E' li ancora pecora con il suo culo che mi sbatte sull'inguine e col viso girato per guardarmi negli occhi: "Sborrami dentro, puoi farlo...voglio sentirmi tutto il tuo sperma dentro: sono incinta, l'ho scoperto oggi: fammela sentire tutta e poi sparisci per sempre..."

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