Ele

Scritto da , il 2017-05-18, genere etero

Con Ele ci siamo conosciuti durante una vacanza. I nostri gruppi di amici si fusero e passammo quasi tutte le vacanze insieme. Tante serata, tanti aperitivi, tanto alcool. Da subito instaurammo un buon feeling, ma a parte qualche bagno in solitaria con tanto di topless da parte sua e qualche confidenza intima, facilitata molto anche dall'evidente stato alcolico, di concreto non c'era stato praticamente nulla. Ma quel feeling e le cose in comune che avevamo scoperto di avere in quella vacanza, ci portarono a sentirci di frequente durante l'inverno, con mail e messaggi..e anche qualche telefonata.
Lei a Milano, io a Roma, ma non c'era mai stato quel quid in più da farci decidere di vederci.
Ora mi trovo a Milano per qualche giorno di vacanza, ho un po' di amici su ed è da tanto che non faccio un giro su. Confesso che , quando gliel'ho comunicato, l'ho fatto in fondo senza troppe pretese. Anzi credevo mi dicesse di no, anche perchè mi aveva detto che aveva ricominciato a frequentarsi col suo ex.
Appuntamento zona Bocconi, orario aperitivo; fissiamo l'appuntamento ore 19.30,a "La cieca". Il locale è carino e particolare. Con la caratteristica che scelgono loro il vino per te e se lo indovini...non lo paghi!!
Da amante del buon vino...il locale perfetto!!!
Ele si fa un pò aspettare e con 10 minuti di ritardo eccola arrivare.
Sono passati diversi mesi dall'estate...ma la ricordo ancora perfettamente. Bassina, mora e riccia, begli occhi verdi. Seno non troppo grande(una seconda forse dal topless che mi ricordo)...ma culetto decisamente da notare. In spiaggia devo dire che portava la brasiliana da dio!
Ci salutiamo in maniera molto affettuosa: un lungo abbraccio e tanti baci prolungati sulla guancia. ha un bellissimo sorriso, coinvolgente e conturbante. Entriamo abbracciati nel locale, ci sediamo nel tavolino che ho prenotato e cominciamo con un bel calice di rosso a parlare.
Mi racconta che in effetti sta rifrequentando il suo ex ma che comunque la cosa non è così coinvolgente come sperava...e nel frattempo si è concessa anche qualche scappatella.
Mi piace come parla, ogni tanto si arriccia un capello con le dita e questo la rende terribilmente sexy.
Altri due calici di rosse vanno via facilmente (e pagandoli perchè questi non li indovinati), l'atmosfera è bella e io e Ele siamo molto in sintonia.
Così ripercorriamo la vacanza nella quale ci siamo conosciuti, quei momenti di confidenze, di complicità...e in particolare di quel bagno con tanto di topless.
Ricordo molto nitido nei miei pensieri...
E così comincia a parlare, partendo dal fatto che mi confessa che ero molto ambito tra due sue amiche (una delle quali davvero molto carina ma che zoccoleggiava ogni sera con un tizio diverso), le quali le confessarono di guardare con invidia quel nostro feeling e che la criticavano molto per non essere passata ai fatti.
"Beh - le faccio io - si vede che non a te non suscitavo ciò che invece era per le tue amiche”. Un po’ stronzo eh?!
Ma lei mi controbatte senza battere ciglio: “Eri tu distratto…sei rimasto persino indifferente al mio topless!!
Ma ti pare che io mi mettevo con le tette al vento con tutta quella nochalance con uno che conoscevo da pochi giorni??”
Così mi parla del fatto di essere rimata affascinata quasi da subito da me. Uomo più grande, maturo ma che comunque conservava allo stesso tempo un sana parte “giovanile” : un mix perfetto a suo dire!
Altro che indifferente, a me Ele attirava e come!! Altrochè! E devo dire che alcuni pensieri qualche volta sono stati un po’ frenati da quei 13 anni di differenza che ci sono tra noi due…e invece era proprio quello il viatico per la nostra reciproca “attrazione”…
Urge un altro calice di vino…ma stavolta lei mi chiede di smezzarlo perché ne abbiamo tirati giù già 5!
Ci servono un ottimo Cannonau, 14,5°…per far cadere anche l’ultimo barlume di inibizione!!
Così andiamo avanti ricordandoci le serate, gli aperitivi e fiumi di tequila e mojito…ma io nella mente ho impresso quel topless. Mentre parliamo continuiamo a parlarci intensamente negli occhi, costantemente…
Non avevo mai notato che fossero così belli, di un verde smeraldo intenso.
L’ultimo bicchiere è andato, usciamo dal locale ancora sorridendo, ebbri per il tanto vino…
Ci viene spontaneo abbracciarci e continuare senza meta…fin quando, a sorpresa, è Ele che prende l’iniziativa.
Mi si avvicina ad un centimetro dalla bocca e mi dice: “Tutti questi discorsi sulle vacanze, sul mare, su noi mezzi nudi…muoio dalla voglia di rivederti come allora e di farmi rivedere come allora da te, senza troppi vestiti…” e mi ritrovo in un attimo con la sua lingua in bocca. Un bacio bellissimo, lento e passionale tale da assaporarci intensamente…
“I miei sono fuori fino a domenica, ho casa libera..”
Nemmeno il tempo di finirlo di dire e siamo già da lei…
L’approccio è delicato, quasi dolce…ma allo stesso tempo deciso. I nostri baci si fanno sempre più intesi ed è lei a prendere iniziativa…mi spoglia e resto solo il slip…lei è ancora vestita. “Ora sei come quando eravamo al mare” mi dice sorridendomi maliziosamente.
“Ma tu no però…” le risponde.
Ele comincia a spogliarsi, in un modo che mi fa impazzire: si toglie la maglia ed è direttamente nuda non avendo il reggiseno: le sue tette le ricordo perfettamente. Piccole e sode, con due capezzoli irresistibili.
Quanto volte ho pensato di volerglieli leccare su quella spiaggia. Via le scarpe, si sfila il leggins che indossa, attillato come un guanto che le esalta quel culetto meraviglioso che ha. Indossa un microperizioma, dietro ha praticamente un filo. Le sue chiappe solo alte e sode, uno spettacolo solo a vedersi.
Ovviamente tutto questo non mi ha lasciato indifferente: sento crescermi il cazzo nei boxer e la voglia di averla è tanta.
Ele si avvicina a me, mi accarezza il petto e mi dice che ora però può fare ciò che aveva pensato di continuo quando eravamo solo in spiaggia, e mentre me lo dice mi sfila gli slip lasciandomi nudo.
Non ce l’ho completamente in tiro, diciamo a mezz’asta ma dagli sguardi sembra che Ele apprezzi.
“Ah, ora si che ho finalmente placato la mia curiosità”!!!
Ancora baci, mani ovunque, specie le mie sul suo culo di marmo contribuiscono a farmi duro il cazzo…
“Voglio succhiartelo…non desidero altro”. Mi piace questo suo modo audace e diretto: confesso che di primo acchito non l’avrei detto. E invece…
Ele me lo succhia da Dio, passa la lingua lungo tutta l’asta mentre mi massaggia le palle. Me lo bagna per bene e lo lascia scivolare tra le dita, ancora meglio quando si lecca la mano e comincia a segarmelo, alternando quello ad un ben fatto pompino.
Ora sono io che voglio vederla nuda. Prendo l’iniziativa e le sfilo quel sottilissimo perizoma che indossa. La sua fica è tutta liscia, ad occhio credo sia appena depilata.
Comincio a leccarla dapprima con delicatezza, ma la sento già bagnata a dovere e la mia lingua diventa un po’ più audace.
I suoi gemiti mi fanno percepire l’apprezzamento, ma maggiormente lo fa la sua richiesta diretta di volerlo sentire dentro.
“Ti voglio…sono 7 mesi che faccio mille fantasie…!
Mi siedo su una sedia e lei mi sale a cavalcioni. Le entro dentro in un sol colpo, lei ha un sussulto ma poi detta il ritmo. Ed è intenso, passionale, quasi violento, prepotente….
Le afferro le natiche con decisione, ha un culo così bello che non potrei fare altrimenti. La foga è tale che ogni tanto le schiaffeggio le chiappe: anche dal rumore si avverte che culo sodo che ha.
Ele mi sussurra che questa cosa la fa impazzire, ed un attimo dopo la sento godere intensamente...
Poi si alza, si allontana un secondo per rimettersi i tacchi e poggiando i gomiti alla scrivania si mette a pecorina, offrendosi a me…
Ne approfitto per leccarla ancora un po’, ha una fichetta lisca, stretta e così invitante…
Il mio bacino le sbatte addosso sotto i colpi della mia mazza.
Forse sono troppo irruento, ma nel momento in cui rallento Ele mi esorta a continuare: è proprio così che le piace.
Poche storia, vuole essere scopata nel senso più vero della parola …ed io non mi tiro indietro!
Sono inebriato: dall’alcool, dalla conquista, dal modo di fare sesso di Ele!!!
Poi è nuda, con una chanel tacco 12…rende il tutto ancora più eccitante. Mi stacco da lei per sollevarla. Voglio scoparla in piedi. Ele è piccina e leggera, la situazione ideale. Lei asseconda ogni mia azione e poi è un piacere stringerla a me e stavolta dare io il ritmo. Resta praticamente appesa a me, completamente aperta sotto i miei colpi. La tengo da quel culo fantastico che ha, le mani sembra di tenerle su una lastra di pietra. Mi eccita sentire che struscia sul mio pube e da quanto è intenso il suo secondo orgasmo credo anche a lei!! Gode in un modo sensuale ma al tempo stesso deciso…ed io adoro sentire una donna godere dime!!
“ Ora mettiti qui e fai fare a me” mi dice facendomi sedere sulla scrivania…
Si inginocchia e riprende a succhiarmelo…e lo fa da Dio, facendomi sentire bocca, lingua e solleticandomi le palle con le unghie lunghe.
Sto per venire…e le chiedo dove mi vuole…lei annuisce avendo ancora il mio cazzo in bocca e dopo pochi istanti mi fa sgorgare tutto il mio sperma in bocca…
Sento che è abbondante, ma non mi pare che Ele non sappia come gestire tale caratteristica.
Appena finito si rialza, l’ha ingoiato tutto…
Ci baciamo di nuovo ardentemente, sentendo nella sua bocca i nostri sapori mischiarsi…

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