Giocando con Marta e il suo culetto

Scritto da , il 2016-10-02, genere fisting

Sono Stefano, ho 25 anni, e ho un'amica con la quale scopo spesso e volentieri... Conosciuta su Tinder, siamo entrati subito in sintonia. Anche a lei come me piace molto il sesso, é amante di diverse pratiche sessuali, alcune anche troppo spinte per i miei gusti e alle quali io personalmente non prenderei mai e poi mai parte. Ad ogni modo la storia di oggi non riguarda quel tipo di pratiche sessuali, piuttosto tratta del fisting. Il fisting non é la mia passione, tuttavia non disdegno di praticarlo con le giuste persone, sia chiaro non é una cosa per tutti, bisogna avere quella certa sintonia, bisogna possedere una certa elasticità e avere un sottilissimo confine tra piacere e dolore, quando il dolore (se non é troppo e comunque nei limiti della ragione) diventa piacere, lo esalta. Ecco, Marta é proprio una di quelle. Essendo amante del buon sesso e di mentalità veramente molto molto aperta (a volte persino troppo per i miei gusti) trova facilmente modo di prestarsi a pratiche come il fisting. Ama molto riceverlo e non disdegna affatto (anzi) praticarlo agli altri. Le mie prime esperienze di fisting le ho avute infatti con lei. Mi ha per così dire iniziato a questa pratica sessuale un pochino di nicchia, ma se fatta con criterio estremamente piacevole ed eccitante. La mia prima volta con lei é stata indimenticabile... Eravamo nel bel mezzo di una lussuriosa scopata, con pratiche fetish assortite ma non troppo spinte... Eravamo si e no al secondo o terzo orgasmino, bagnati, sudati imbrattati dei nostri deliziosi fluidi sessuali e quindi molto be lubrificati e scivolosi, insomma le condizioni ideali per un buon fisting come si deve. Ad un certo punto mentre stavamo riprendendo fiato con aria ispirata mi domanda :"hai mai provato il fisting?" E io un tantino perplesso risposi di no, visto fare si quindi so di cosa stava parlando ma praticato mai in vita mia... Così mi chiese se avessi voglia di provare con lei. Io spinto dalle circostanze e dalla curiosità risposi che per me andava benissimo. Così lei si mise a pecora, con il suo bel culetto liscio bene aperto verso di me, la figa bagnata di umori e del mio sperma caldissimo. E mi disse :" adesso prendi un po' dei miei umori, spalmameli bene nel buchino intorno e dentro, se é il caso usa anche un po' dei tuoi e della tua saliva". Io in silenzio annuii e feci come diceva. Una ragazza di 27 anni splendida, non bellissima ma estremamente affascinante e ben fatta. Aveva questo buchino nero (quanto meno molto molto scuro) leggermente dilatato (ama moltissimo il sesso anale) che era una cosa strepitosa.. Del resto la mia lingua lo aveva esplorato molte volte quindi diciamo che per me non era proprio terreno sconosciuto, per non parlare di tutte le volte che le sono venuto dentro a quel bel buchino. Ad ogni modo dopo averla lubrificata al meglio mi disse di infilarle 2 dita all'interno e di muoverle con estrema dolcezza... Lo feci. Sentivo le pareti del suo ano che si contraevano ritmicamente, una cosa favolosa... piano piano infilai il terzo dito, poi il quarto... I suoi gemiti che in un primo momento erano bassi e sommessi iniziarono a diventare più acuti e forti, era quel sottile confine tra piacere e dolore di cui stavamo parlando poco tempo fa ricordate? Ecco lei ci stava arrivando piano piano, un gemito dopo l'altro uno spasmo di piacere alla volta. Intanto la sua splendida vagina bagnata continuava a far colare liquido biancastro e senso, puzzava di pesce ma era una cosa meravigliosa... Ogni tanto ne prendevo un pochino con le dita per lubrificare. Ad un certo punto mi disse :" dai infilami anche il pollice". Io le dissi :"ok", e così feci. Appena infilai tutta la mano lei si irrigidì, e le scappo un gemito di dolore. Io mi fermai immediatamente, lei ansimava, aveva le lacrime agli occhi, la faccia rossa. L'ano molto molto dilatato (non ho proprio delle manine diciamo ecco), lentamente io ripresi a muovere la mano, su e giù, su e giù, fino ad avvertire nuovamente le sue contrazioni di piacere, i suoi spasmi, i suoi tremiti, i suoi gemiti. Iniziai a muoverla sempre più forte, con sempre maggior vigore. Ad un certo punto mi disse :" chiudi il pugno e sfondami cazzo!!" Io ero super eccitato, mi colava liquido pre seminale sul copri materasso, avevo il pene che era un bastone, iniziai a chiudere il pugno e a muovere la mano velocissimamente dentro e fuori, fino a oltre il polso, Marta era fuori di se, gemeva come una porno attrice di fama mondiale, urlava quasi dal piacere. Ecco quel sottile confine era stato superato, il dolore ingigantiva il piacere in maniera esponenziale. La sua figa aveva fatto una macchia di almeno 30 cm di diametro sul copri materasso, che ormai era più uno straccio bagnato che altro.. Dopo pochi minuti di questo idilliaco spettacolo Marta venne in maniera indecente... e dopo essere venuta si lasciò andare a tal punto da urinare sul letto... c'era sperma, liquido vaginale e urina ovunque... io sfilai la mano dal suo ano che rimase dilatatissimo. Il buco era largo come una pallina da golf e non dava segni di voler tornare come prima... lei era esausta.. crollata a pancia in giù sul letto, con le gambe ancora aperte, l'ano tutto slabbrato e dilatato, coperta da una serie di liquidi e fluidi a dir poco varia. Aveva persino la bava che le colava da un lato della bocca macchiando il letto sotto di lei. Io dal canto mio ero non venuto... Stra-venuto!! E mi sono steso al suo fianco abbracciandola e baciandola sul collo e sulla schiena. Eravamo entrambi in estasi... una cosa favolosa... incredibile... la cosa più spinta sessualmente che avessi mai fatto fino ad allora senza alcun dubbio. Dopo poco lei mi disse :" sei stato veramente fantastico, bravissimo, si vede che ci sai proprio fare... Ti piacerebbe provare a riceverlo adesso?" E io risposi :" beh guarda, francamente non sono per nulla abituato a certe cose, la cosa più vicina che mi sia mai capitata é stata una che mi ha infilato 3 dita dietro, non é stato niente male, anzi mi é piaciuto un sacco, però non credo di essere all'altezza di queste cose, penso che mi farebbe solo tanto male e basta." Così Marta desistette di praticarmi il fisting e si limitò ad una masturbazione anale co sega incorporata che mi regalò un orgasmo fenomenale (e anche l'ultimo della giornata). Sentire le sue 3 dita che si muovono così abilmente e con tanta sicurezza é una sensazione bellissima, non so resistere e ogni volta mi regala abbondantissime eiaculazioni e scosse di piacere incontrollabili alle quali non so proprio dire di no. Per quanto riguada il fisting, beh quello lo lascio a lei che é capace di apprezzare certe cose sicuramente meglio del sottoscritto. Comunque un'esperienza indimenticabile, che é stata la prima di una deliziosissima lunga serie che va avanti ancora oggi con sempre maggior foga e fantasia.

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