Claudia e la nostra prima volta insieme

di
genere
dominazione

Sono Stefano, ho 25 anni, qualche anno fa siamo andati in montagna (abbiamo una casa laggiù) io e mia madre in compagnia di una sua amica con la figlia. L'idea era di starcene su in pace a far vacanza per una quindicina di giorni. Montiamo in macchina, passiamo a casa loro a prenderle e a caricare i bagagli e partiamo. Sono 3 ore e mezza di macchina per arrivare nel paesino montano dove abbiamo la casa. Mia madre al volante, la sua amica seduta a fianco e io dietro con la figlia. Non ho potuto fare a meno di notare subito, grazie anche e soprattutto al livello raso-pelo al quale portava i pantaloni e all'assenza di intimo, quanto bello fosse il culetto di Claudia. (La figlia di questa amica di mia mamma) il viaggio è stato come sempre lungo e pesante anche se ci siamo fermati in un ristorante a pranzo. Alla fine arriviamo a casa. Se Dio vuole scarichiamo la macchina e portiamo su i bagagli. Ci sistemiamo... Io ovviamente dormo con mia mamma ne matrimoniale in una stanza mentre la sua amica e Claudia si sistemano in una stanza nella parte anteriore dell'appartamento, su un letto a castello. Claudia sopra sua madre sotto. Dopo il tempo tecnico per disfare i bagagli decidiamo di fare un giro in zona per far vedere i posti più importanti del paesino alle nostre due amiche. Andiamo al supermercato a fare un po' di spesa e poi rincasiamo. Passa del tempo poi l'amica di mia mamma disfando il beauty in bagno nota che le mancava lo spazzolino da denti e una crema per il viso senza la quale proprio non poteva stare... così chiede a mia mamma dove poterla comprare, lei invece di spiegarglielo, molto cortesemente si offre di accompagnarla in macchina, visto e considerato che la crema che voleva lei si poteva trovare solo in un negozio specializzato nel paese vicino (20 min di auto da dove eravamo noi). Così dopo averci chiesto in vano se volevamo venire con loro escono e partono. A quel punto rimaniamo in casa soli io e Claudia. Io e lei ci conoscevamo da molto tempo, anche se ci eravamo persi di vista per qualche anno. E ci é sempre piaciuto provocarci in ogni modo... Lei era in assetto relax, ovvero aveva addosso solo un paio di mutandine arancioni e una maglietta a maniche lunghe. Io invece indossavo un paio di pantaloni, intimo e una t-shirt. Era sdraiata in cima al letto a castello a pancia in giù, dopo pochi minuti che sono uscite le nostre rispettive mamme mi fa un cenno con il capo e mi dice di venire su con lei che mi fa sentire delle traccie su IPod che sarebbero potute interessarmi. io mi avvicino al letto a castello, mi tolgo le scarpe e i calzini e salgo su per la scaletta. Lei mi ferma e mi dice :" non vorrai mica salire con quei pantaloni?!?!? Saranno sporchisismi dopo tutto quel viaggio!! Ma lo vedi come sono vestita io???" Io arrossisco, mi sento effettivamente un cretino per non averci pensato, scendo e me li tolgo. Rimanendo con i miei boxer rossi. Salgo e siccome non era proprio caldissimo mi sono infilato con lei sotto il piumone. Mi mette una cuffietta e inizia a farmi ascoltare sta benedetta playlist. Mentre scortavamo inizia a fissarmi negli occhi, io inizio a ricambiare lo sguardo sorridendo e inizia a guardarmi con un'espressione maliziosa allucinante. Poi abbassa il volume e mi dice:" ma lo sai che sei proprio carino? Sei cresciuto bene!" E io guardandola (altrettanto maliziosamente) le rispondo :" anche tu ! Hai maturato soprattutto un culetto da favola". Lei a quel punto si gira su un fianco, mi mette una mano sul petto, mi guarda con aria interrogatoria e esordisce :" ti piacerebbe vederlo più da vicino? Guardarlo meglio insomma ?" Io divento rosso tipo geranio in fiore e annuisco con la testa. Così lei solleva il piumone, si gira dalla parte opposta e me lo mostra. E aggiunge :" senti quanto é sodo!" E mi prende una mano e se la sbatte sul culo. Io rimango sbalordito. Poi mi dice :" allora ? Non dici nulla!??!?" E io estasiato rispondo che é proprio bello sodo, duro, liscio, meraviglioso. Da mangiarmelo tutto, da leccarlo, morderlo e baciarlo fino a domani. E lei risponde :" ora tocca a me, fammi sentire il tuo.."... e mi sbatte la mano sulle chiappe, ne strizza una e dice :" mmm come forma e consistenza niente male, ora fammelo vedere bene" e inizia a sfilarmi i boxer fino infondo, li toglie completamente e li fa cadere giù dal letto a castello. Io che ero a pancia in giù per ovvi motivi ho sentito come un crick idraulico sotto di me fare una robusta pressione sul materasso. Stavo avendo un'erezione atomica. Lei fa :" mmmmm niente male, pochi peli, quasi glabro, biondino... sodo.. adesso tocca a me " E si sfila le mutandine. Le appoggia sul cuscino però questa volta.. poi aggiunge :" ecco siccome vedo che la cosa ti interessa non poco se vuoi farci qualcosa col mio bel culetto mi devi fare vedere come sei messo la davanti". Io che orma non capivo più nulla mi sono immediatamente girato, rivelando i miei 19 cm di pene in erezione. Cappella scoperta, liquido pre seminale colante. Lei lo afferra, lo stringe fortissimo e lo sega dolcemente e molto molto lentamente. Mi dice :" mmmm eh si.. é proprio degno del mio culetto... eh si credo proprio tu te lo sia meritato... su fa i vedere quello che sai fare, se ne sei capace ovviamente" (con risatina beffarda). Io allora parto a mille, mi sposto rapidamente dietro di lei, le apro a forza le chiappe con le mani, inizio a leccare gli interni coscia fino ad arrivare alle chiappe, alla parte più bassa della vagina (che aveva già iniziato a macchiare paurosamente il copri materasso rosso) e infine al suo delizioso buchino del culo rosso rosso quasi come il copri materasso, leggermente dilatato. Inizio a leccarlo in senso orario, poi in senso anti orario e infine ci infilo dentro tutta la lingua. Che meraviglia, un posticino così caldo e umidino... Leggermente salato, stretto, invitante e sublime. Puzzava un pochino ma dopo tutte quelle ore di auto glielo si può concedere... sentirla gemere e contrarsi al ritmo dei movimenti della mia lingua era una cosa strepitosa... Leccarlo con tutta la foga e la forza che avevo glielo ha dilatato di almeno 1 cm rispetto alla misura normale. Lei che gemeva di piacere, che graffiava il materasso con le unghie, io che mi davo da fare come una bestia assetata che si disseta in una pozza di acqua fresca (simile al laghetto che stava sgorgando dalla sua vagina)... ad un certo punto lei geme :" scopami, sbattimelo dentro e fammi godere come si merita". Io non me lo faccio ripetere 2 volte, usando i suoi umori per lubrificarla per benino con le dita inizio a infilare il mio cazzo dentro, scivola piano piano, fino infondo. Sento il suo ano che si dilata a fatica, il mio cazzo che striscia sulle sue pareti, però man mano che spingo diventa sempre più scivoloso e inizia a dilatarsi a dovere. La sento gemere di dolore, poi a poco a poco i gemiti di dolore si trasformano in gemiti di piacere, inizia a sbavare copiosamente sul cuscino, tutta quella saliva bianca, collosa, impastata. Stava godendo un casino e non era la sola. Ad un certo punto mi viene un'idea, afferro le sue mutandine, le strappo sui lati e le uso come un laccio. Le lego i polsi attorno ad uno dei supporti del letto, faccio un paio di nodi stretti. Lei mi dice :" sei proprio un maiale, mi hai legata come una cagna, adesso sbattimi come si deve". Io inizio a scoparla ad una velocità assurda... andavo fortissimo. Ad un certo punto i suoi gemiti di piacere si trasformano in grida di godimento, e dopo pochi istanti ha una serie di contrazioni vaginali paurose, talmente forti che le sento da dentro l'ano. E fa un lago enorme sul copri materasso. Un orgasmo da paura. Era sfatta, con i suoi deliziosi capelli castani tutti arruffati, aveva le lacrime agli occhi (i suoi bellissimi occhi color nocciola), un rivolo di saliva impastata che le colava dal lato destro della bocca, e l'ano dilatarissimo... sarà stato almeno 4 cm di dilatazione permanente almeno. Io sfilo il mio casso con violenza, e vedo che la punta é un pochino sporca di feci, dal suo ano slabbrato e dilatato cola un filo di umori misto sperma e feci, filo che faccio in tempo ad intercettare prima che coli sul materasso. Uso un fazzoletto con il quale ripulisco anche la mia estremità sporcata nella foga della scopata. Io però non ero ancora venuto. E visto che il suo ano era abbastanza slabbrato e dilatato e vista l'esperienza fecale di pochi istanti fa decido di finire in bellezza nella sua vagina. Glielo infilo cm prepotenza (la sento gemere e contrarsi violentemente) e inizio a spingere... la scopo ancora per una decina di minuti e quando la sento avere contrazioni molto ravvicinate capisco che sta per venire... Sento che anche io sono molto prossimo alla doccia bianca e le sussurro all'orecchio che sto per riempirla del mio piacere. Lei con voce rotta dai gemiti, col fiato spezzato mi dice :" no coglione ! Non ho preso la pillola cazzo!! Non fare cagate!!" Ma oramai siamo molto molto vicini a culminare la scopata con una sana eiaculazione reciproca e io spingo come una locomotiva, la sento gemere violentemente e gocciolare sul copri materasso, sento i suoi umori che mi colano lungo le cosce e poi le esplodo dentro. Schizzo talmente forte e in quantità talmente notevole che trabocca dalla sua deliziosa vagina e cola sulle sue cosce, macchia il materasso, fa un macello. Lei che inizia ad insultarmi a nastro con improperi vari, che cerca di togliersi ma ormai sa benissimo che é troppo tardi. Così desiste. Rimaniamo in quella posizione per una manciata di secondi, come 2 cani che hanno appena finito di accoppiarsi selvaggiamente e in maniera sconsiderata. Poi mi sfilo da lei, le bacio le cosce, i polpacci, le piante dei suoi piedini deliziosi, infine la slego, la giro. Ci fissiamo negli occhi. E con un mio stupore incredibile lei mi appoggia le mani ai lati della testa mi porta verso di lei e mi bacia sulle labbra. Un bacio talmente languido, sensuale e dolce che sembrava un bacio dettato dall'amore. Si sembrava un bacio d'amore. Era dolcissima in quel momento. Tremava leggermente, era caldissima. Aveva gli occhi lucidi... mi ha detto :" non avevo nemmeno lontanamente immaginato che mi sarei divertita così in montagna... mi sei piaciuto un sacco, mi hai fatta sentire al settimo cielo" resta in silenzio ancora 2 secondi e continua :" non so come mai ma quando mi sei venuto dentro dapprima ti ho maledetto ma subito dopo mi hai fatto sentire amata, come se quel getto caldo che ho sentito dentro di me fosse una dichiarazione d'amore, la più sincera che abbia mai ricevuto". Io a sentire queste parole sono rimasto attonito. Quasi sconvolto. Poi ho risposto :" beh sei una ragazza fantastica, sono sicuro che potrebbe succedere in questi 15 giorni... e.. beh pensa solo che ce ne sono ancora 14 davanti a noi ;) ) lei mi guarda, sorride, io la guardo, sorrido, la bacio la stringo fortissimo a me. E aggiungo : " a occhio e croce abbiamo ancora 20 min per lavarci e ricomporci prima che tornino" così abbiamo fatto. Lavati ripuliti e alla meglio vestiti ci siamo messi a guardare la TV insieme sul divano, fino a che non sono tornate le nostre rispettive madri. Una volta entrate hanno esordito con un :" come va? Ma non vi siete annoiati a stare qua per 1 ora e mezza senza far nulla?" Io e Claudia pri,a di rispondere ci siamo guardati negli occhi, abbiamo fatto una risatina molto colpevole e complice.... Che pomeriggio favoloso... siamo andati a dormire alle 10:00 la mattina dopo saremmo dovuti sgattaiolare in farmacia a fare scorta di pillole e gel Durex... La vacanza era solo appena cominciata ;)
di
scritto il
2016-10-05
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