Me la sono giocata

Scritto da , il 2016-01-04, genere dominazione

Me la sono giocata…..

Prima parte

Io e mia moglie siamo sposati da dieci anni, lei ha 36 anni io 50.
Abbiamo cominciato giochi spinti fin da subito. Non le ho nascosto la mia passione per le porcate e lei non si è mai tirata indietro.
Due anni fa la svolta.
Il martedì vado a giocare a calcetto con alcuni amici e una sera si è unito a noi un uomo di 40 anni, militare.
Siamo diventati amici e una sera siamo andati a bere qualcosa in tre, con noi mia moglie.
Lei aveva minigonna e calze autoreggenti come sempre.
Antonio, il militare, se ne è accorto ma non ha fatto nulla di insolito, ci siamo salutati e la serata è finita li.
Il martedì successivo finita la partita mi ha fermato.
Hai una bella moglie, e mi sa che è porca…
Non mi lamento…
Che ne dici se ce la giochiamo a carte.
Sono rimasto basito.
A che dici? Mica mi gioco la moglie.
Facciamo così, tu chiedile se le va di essere messa in palio, vediamo cosa dice.
Io ridendo lo saluto e me ne vado.
A casa le dico della sfrontatezza di Antonio e lei sorridendo mi dice: perché no? Sei bravo a carte lo batti e ci facciamo due risate.
Lo chiamo davanti a lei e gli dico che per lei va bene, ci troviamo domani sera in un bar e ce la giochiamo.
Lui rilancia, venite da me, giochiamo e beviamo qualcosa
La sera dopo andiamo a casa sua..
Lui ci versa da bere poi chiede a lei se è sicura di ciò che facciamo e lei gli sorride.
Sono così sicura che alzo la posta, batterlo non è facile, se vince lui tu ti spogli davanti a me e ce ne andiamo. Se vinci tu…sarò la tua troia finchè vorrai.
Lui accetta. Cinque ani a briscola.
Non ne vinco una.
Guardo lei.
Bene, dice Antonio, intanto stasera farai la troia davanti a lui.
Si abbassa i pantaloni ed estrae il cazzo.
Lei sorride, un bel cazzo.
Fatti leccare la figa da tuo marito e poi vieni a sederti sul mio cazzo.
Mi ritrovo in ginocchio a leccarle la figa, lui intanto la tocca ovunque.
Dopo qualche minuto lei dice di essere pronta.
Lui si siede sul divano e la mia lei, senza togliersi la gonna e con la camicetta aperta si toglie le mutandine e si siede su di lui
Ora il cazzo di antonio sembra ancora più grosso.
Lei se lo infila lentamente poi comincia a scoparselo con violenza.
Lui mi guarda.
Le prende il culo tra le mani e se la sbatte davanti ai miei occhi
Le da colpi potenti poi le dice di metterselo in culo
Lei non se lo fa ripetere.
Lo infila piano e per alcuni minuti si muove piano, in silenzio
Poi lui comincia a spingere e vedo il suo cazzo aprirsi la strada .
Sono eccitato e vederla inculare così mi manda fuori di testa.
Inculala , dico ad antonio
Lui ora si fa cavalcare da lei e poi…dopo qualche minuto le assesta una decina di colpi con furia e le sborra nel culo.
Fagli vedere che culo aperto hai troia.
Lei si alza, viene davanti a me e mi mostra il culo grondante di sborra.
Adesso vai a casa e portala a dormire…ti farò sapere io quando vorrò ancora scoparla.
Lei ci guarda poi si rivolge a lui.
Perché chiederlo a lui, ha perso, sono la tua troia, eccoti il mio numero di telefono, chiama quando vuoi…sono la tua troia finchè vorrai…ricordi.

Fine prima parte

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