Come una diva - 10

Scritto da , il 2015-10-29, genere incesti

Come una diva - 10

Sto all'università e mentre aspetto in fila in segreteria ripenso a quel video visto per caso ieri sera: quella ragazza fantastica che si muoveva sensualissima davanti al suo uomo, quelle sue pose oscene e il cazzo di lui duro e dritto... perchè non farlo io? sorrido ma mentre ci penso e ripenso mi agito... 'dai, provaci Alessia! lo farai impazzire... dai...' mi dico...
mentre aspetto in fila digito veloce e invio con whatsapp
"papino che fai?"
dopo una decina di secondi ecco la risposta
"sto iniziando la riunione... tu che fai? dove sei all'uni? a dopo baci..."
io rispondo veloce: "sino a che ora sei occupato?"
"per un paio di ore... poi devo solo fare qualche chiamata"

Faccio due calcoli, sono le 15, per le 17 dovrebbe aver finito... la fila davanti a me mi occuperà per almeno 45 minuti uffi!!!
Non me ne frega un cazzo, saluto la mia amica e corro fuori.
A passo rapido mi dirigo verso la macchina, rivedo in mente la ragazza e la sua danza provocatrice... di nuovo quelle scene, lei che seminuda sculetta...
In 15 minuti sono a casa, corro in camera mia. Mi faccio una doccia veloce, esco dalla doccia e così bagnata e nuda mi guardo allo specchio...
Rientro in camera e prendo lo zaino, apro i cassetti della biancheria intima, cerco tra i reggiseni e le mutandine, ecco che sotto a tutto lo vedo spuntare... trovato! lo distendo sul letto... Poi vado verso la scarpiera, tra le scatole prendo quella rossa, la apro, prendo le scarpe... guardo i tacci... sorrido.
Faccio mente locale, accendo il pc e appena avviato cerco tra i preferiti quel video... eccolo, clicco e si apre youporn... sorrido... Ed eccola apparire quella troia di pornostar, avrà massimo 25 anni... guardo i particolari...

Mi alzo, apro il cassetto delle mie cianfrusaie e cerco qualcosa di simile a ciò che indossa lei, tra collane orecchini e ciondoli varie trovo ciò che volevo... prendo la collana e metto anche quella dentro lo zaino... E poi tra i miei flaconi e creme varie afferro decisa anche quel flacone ancora sigillato... Intanto sul pc il video prosegue, la troia sculetta e si tocca davanti all'uomo che le sbava vicino e si accarezza i jeans...
Vado in garage e tra i cassetti di papà cerco... eccolo... nero si!
Penso d'avere tutto... Mi manca l'oggetto principale... penso e ripenso poi mi illumino... cerco tra i rossetti e... eccolo... dovrebbe essere perfetto.
Intanto la troia si da da fare, è sul tavolo e comincia lo spettacolo.
Chiudo... Mi metto i jeans, una maglia qualunque aderente e via.
Per le 16.15 sono sotto il suo ufficio, citofono. Chiede chi è, rispondo con un semplice "io", mi apre.
Mi aspetta sulla porta, mi indica con gli occhi che c'è gente.
"tranquillo, ti aspetto di là" entro con lo zaino in mano, gli dico io sooridente e mi dirigo decisa nel suo ufficio, chiudendo la porta a chiave.
Nemmeno un bacio, un abbraccio... ma che tentazione!
Sento che torna in sala riunione, si scusa dell'interruzione.
Faccio piazza pulita di tutto ciò che c'è sulla scrivania, sposto le cose e le metto nell'angolo vicino.
Rigiro lo zaino facendo cadere tutto il suo contenuto.
Mi spoglio rimanendo completamente nuda e infilando i miei vestiti nello zaino.
La prima cosa che prendo è il perizoma nero... lo apro con le mani... dire che è un perizoma è troppo! è stato un regalo di un mio ex comprato insieme ad una bancherella. Un filo sottile mi si insinua tra le chiappe mentre sul davanti un triangolino di circa 3 cm scarsi fa da "parafregna"... se non bastasse la stoffa è di tulle nero, trasparente... le mie labbra lo risucchiano facendolo quasi scomparire... E' il momento delle autoreggenti: le infilo facendo molta attenzione a non rigarle con le unghie... sono anch'esse nere a rete piccola, terminano con una striscia di pizzo che srotolo. Son così aderenti che mi scolpiscono le gambe meravigliosamente... mi metto in piedi e mi ammiro allo specchio verticale a forma di onda nell'angolo vicino il divanetto. Lo spacco verticale della mia fica fa capolino sopra l'inutile perizoma, il mio pube liscio è praticamente tutto in vista. Per un attimo mi dimentico del "non reggiseno" e lo cerco... ma mi ricordo che ho un altro oggetto che lo sostituisce... come in quel video.
Prendo il nastro adesivo nero... lo srotolo, poi prendo le forbici e ne taglio 4 pezzi... mi metto di nuovo davanti lo specchio e me li attacco a 2 a 2 sopra i capezzoli facendo una ics... non appeno completo la ics il mio capezzolo premendo lo stacco... ecco, la parte più difficile :( rirpovo con due pezzi più lunghi che mi coprono un po' anche le aureole... ci sta! perfetto.
Le scarpe... tacco 14... nere con dei brillantini appesi al tacco... sono nuovissime, praticamente le ho messe solo una volta ad una festa... fortuna che non devo camminare... nè mi servono per correre... le indosso e poi mi lego il cordicino sulla caviglia... mi alzo e quasi perdo l'equilibrio... e poi... prendo il flacone con l'olio... no, prima il trucco. Mi metto il rimmel, poi la matita cercando di dipingere una linea lunga e sinuosa... rossetto esclusivamente rosso fuoco...
mi siedo sul divano, mi olio i fianchi, l'inguine, lo stomaco, le tette, la schiena, il collo... voglio splendere...
mi guardo allo specchio... cavolo... luccico e con i miei capezzoli coperti dal nastro adesivo nero mi sembro veramente una troia... sorrido e infilo la collana lunga di perle (finte)...
Sono le 17.05... appena in tempo... prendo il tubetto del rossetto rosso e lo lascio sulla scrivania... è il più grande del normale perchè è di una collezione piuttosto costosa, un tubetto lungo circa 15 cm e abbastanza largo, la parte che ruota è dorata... si... perfetto sostituto di quello vero che aveva la porca sul video... chiudo la finestra, spengo le luci e accendo solo la lampada vicino al divano... la stanza rimane in penombra...
Sento papà che saluta i colleghi, li accompagna alla porta...
mi siedo sulla scrivania... accavallo le gambe... prendo una sigaretta e la accendo...
Lui saluta l'ultimo collega...
cazzo! la musica!!! infilo rapida l'usb al suo computer e collego il mio cellulare... cerco la musica... abbasso un po' il volume... perfetto... avvio!
Mi risiedo sulla scrivania, accavallo di nuovo la gamba mostrando verso la porta tutta la coscia e il mio culo...
Non è facile descrivere tutto ciò che è successo dopo, la lussuria, la mia porcaggine, l'atmosfera sexy... io protagonista di ciò che sino ad un mese fa nemmeno mi sarei mai immaginata. Cerco di ricordare tutti i miei movimenti, la mia danza sfacciata e oscena... nulla di studiato, un movimento dopo l'altro... io come se fossi la protagonista di un film...
"ehi piccola... che fai?" sento lui avvicinarsi...
mi preparo per vedere la sua faccia...
abbassa la maniglia...
"hai messo la music..." apre e me lo trovo davanti... lo guardo con sguardo da porca...
l'immagine di me seduta con i tacchi vertiginosi, le autoreggenti a rete, il microperizoma, i miei capezzoli appuntiti e celati dal nastro adesivo, la mia pelle liscia brillante lucidata dall'olio... il mio trucco forte e spudorato...
Si ferma senza entrare, apre la bocca stupito...
"cazz...cazzo... Alessia... ma ma come ..." farfuglia qualcosa...
Gli sorrido... gonfiando il seno e inarcando la schiena...
"sorpresa... entra dai..." sussurro io...
Papà entra squadrandomi dai piedi sino alla mia bocca... rimane in piedi...
"siediti sul divano... goditi lo spettacolino di una ...pornostar..." sorrido
Si avvicina e mi cerca la bocca mentre mi accarezza l'interno coscia sulla calza... lo ribacio rapida poi con una mano lo spingo indietro e lo invito a sedersi sul divano...
"rilassati... ti piaccio così?"
"cazzo... se mi piaci? sei una dea... non ce la posso fare oggi!" ride lui
gli allungo la sigaretta "fuma un po' che ti fa bene... e godimi"

Poi ruoto di 90 gradi su me stessa facendo perno sul mio culetto che per via dell'olio scivola meravigliosamente, mi allungo sulla scrivania guardandolo sexy... ondeggio con il bacino, e comincio a muovermi a ritmo di musica, lentamente, stendendo e ripiegando le gambe... accarezzandomi e ammicando sguardi impossibili da descrivere...
"aspetta... ferma così..." mi dice, guardo verso di lui e vedo che ha in mano il cellulare... mi scatta una foto... sorrido e mi lecco le labbra...
mi accarezzo le scarpe, poi la gamba sino a sfiorarmi il pizzo... salgo sull'ombelico... poi sui seni... con un dito mi stuzzico i capezzoli nascosti dal nastro adesivo... gioco con la collana... mi giro e mi metto a pancia giù, inarco la schiena e seguendo la musica mi metto a 90 gradi... son di profilo a lui, so che mi vorrebbe vedere il culo e stare davanti... ma lo stuzzico... mi distendo completamente e muovo le gambe ... mi struscio sul piano della scrivania... lo lecco piano... poi... mi giro lentamente mostrandogli finalmente il culo, rimango di spalle... sento il filo del perizoma stringersi tra le chiappe nude... mi abbasso su me stessa, inarco ancora la schiena... mi metto in ginocchio, mi accarezzo il collo e lo piego a destra, poi a sinistra cercando d'interpretare la musica... poi cercando d'essere più sensuale e sexy possibile mi alzo e mi metto in piedi sulla scrivania... cerco di sentire il piano sotto i miei tacchi, è difficile e con un minimo di insicurezza mi mostro tutta in piedi ma di schiena... sfioro il soffitto... i tacchi mi scivolano ma mi impegno... rimango ferma per un po', concentro il peso sui piedi per non scivolare... poi mi metto a ballare sinuosa, ondeggiando e andando su e giù, muovendomi come fossi una fiamma sino a mettermi quasi seduta per poi rialzarmi... lo guardo sorridente e mordendomi le labbra ruotando il viso e rimanendo di spalle... lo vedo slacciarsi i pantaloni... mi siedo in ginocchio, inarco la schiena e mi metto a 4 zampe mostrandogli in primo piano il mio culo... mentre ballo rimango per un po' in questa posizione...
"mmmm ti adoro... che culo che hai... " sussurra...
Allungando la mano prendo il flacone dell'olio e me lo metto ancora un po' sulla schiena... sento che scivola giu... lo lascio scivolare senza spalmarmelo... mi accarezzo le chiappe... mi massaggio il collo...
si crea un'atmosfera surreale... vedo la mia ombra a terra, sembro ora un cobra che si muove e si snoda...

Mi giro lentamente verso di lui rimanendo il più possibile a gambe strette... me le alzo facendogli vedere il culo e la patata da sotto... lo guardo mentre con una mano mi sfioro le labbra gonfie della fica... mmm mi provoco un brivido perchè mi accorgo che le labbra della fregna son fuori dal triangolino, morbide e strette così semrano un panino... lo riguardo ed ora ha il cazzo in mano...

apro pianissimo le gambe... le lascio però in aria finchè non sono quasi tutte divaricate... lo riguardo e mi lecco le labbra... ora sono seduta a gambe divaricate... le mie labbra escono gonfie dal mini tessuto triangolare... mi accarezzo la fica... prendo altro olio e mi bagno il perizoma sino a farlo aderire alla pelle... ci passo un dito strusciandomelo forte... mi si dilata la fica...
"vieni qui... " sussurra lui...

Sorrido e gli faccio segno con il dito di no... oggi non prendo comandi, voglio arrivare fino alla fine... afferro lo pseudo vibratore improvvisato con lil tubetto del rossetto... me lo lecco... lo faccio scivolare tra le tette... poi scendo giù e mi accarezzo la patata...
vedo che sbarra gli occhi ed ora ha preso a segarsi senza ritegno... mi punto il tubetto sulla fica ma sopra il perizoma... lo spingo un po'... simulo una penetrazione... poi mi scosto il micro triangolino... guarda fisso la mia fregna e incomincio a strusciarlo sopra... riprendo l'olio e lo faccio scivolare sul mio spacco... la musica fa 2 o 3 secondi di pausa, sembro sincronizzata, lo guardo, il suo cazzo è svettante ed indecente... infilo piano lo pseudo dildo dentro... è scivoloso, la fica gli lascia spazio... papà sussurra qualcosa... io spingo piano e mi accorgo che non serve fare piano perchè le mie carni sono già spalancate... ma fingo di forzarlo... senza fermarmi finchè lo spingo tutto dentro... inarco ancora una volta la schiena, lancio un urletto e a gambe divaricate mostro la mia fregna impalata dall'oggetto...
comincio a tirarmelo fuori per poi rituffarlo dentro, e poi ancora, veloce e lenta, a ritmo della sensuale musica... lui mi guarda e per un attimo riesco a ragionare che è la prima volta che mi guarda mentre mi masturbo, mentre mi faccio da sola, indipendente e aperta, passionale e oliata dei miei liquidi oltre che dall'olio... nel momento in cui è tutto dentro stringo le gambe e lascio la mano... rimango ferma con lo pseudodildo in fica, mi metto di fianco e di schiena, ci gioco un po'... poi lo sfilo e me lo lecco...
"sei una fregna assurda" sussurra lui... vorrebbe prendermi e scoparmi in tutti i modi senza aspettare, lo si legge dagli occhi, ma sa che sono io a dargli il segnale... rinfilo il cilindro dentro di me, alzo le gambe e lo spingo forte... non mi fermo e davanti a lui perdo ogni freno, mi spalanco le gambe, con un dito mi tocco il buco del culetto... ci metto altro olio, lo premo insieme al tubetto del rossetto... sii... poi metto nel culetto quest'ultimo che a differenza del suo cazzo entra senza nemmeno aspettare che le mie carni si abituino a lui... mi isolo da tutto ciò che ho vicino, mi dimentico che c'è lui che mi guarda, mi dimentico che sto nel suo studio, mi dimentico che sono sua figlia, mi dimentico di tutto e inizio a strusciare le dita fra le labbra, mi tocco il clitoride, poi simulo una penetrazione profonda, spingo dentro il culo e mi massaggio forte la fregna... ansimo, sudo... l'olio sciacquetta fra le gambe facendo rumore, la musica è rallentata, sublime... chiudo gli occhi, mi accarezzo il seno, muovo le gambe, apro la bocca e mi masturbo senza frenarmi, unico obiettivo arrivare a godere e schizzare... pochi secondi dopo la mia mano velocissima schiaffeggia forte sul clitoride mentre il culo è penetrato da quel dildo improvvisato... ancora ancora ancora e... siiiii urlo, mi dimeno convulsa... sembro un serpente osceno che si spoglia della sua pelle... esplodo in uno schizzo lungo e potente verso il divano dov'è seduto lui... sembro pisciare e non la smetto per alcuni secondi, mi sento come elettrizzata e colpita da un fulmine, mi scuote il cervello, l'anima, le cosce... mi distendo rimanendo con la mano stretta nella fica... sono bagnata come è bagnata una ninfa in un lago, spalancata e rivoltata... perdo le forze, continuo a tenermi strizzato il clitoride, percepisco il suo gonfiore estremo, mi sento svenire... lo guardo in un attimo, lo vedo in piedi che si avvicina a me... mi accarezza... chiudo gli occhi...

Mi risveglio dopo pochi secondi, sono vicina a lui... sul nostro divano, la musica è cambiata...
"oh meraviglia... ce la fai...?" chiede lui
"mmm si si... cosa è successo?"
"è successo che sei una fontana di sensualità e passione..."
Mi accarezza per un po', poi senza nemmeno rigirarmi lo sento su di me, la punta del suo cazzo incontra il tessuto del perizoma, infilo una mano e me lo metto di lato...
Prende l'iniziativa lui e mi chiede:
"ci tieni molto a questi 2 cm di stoffa d'intralcio?"
"macchè..."
non finisco di rispondermi che con uno strattone mi prende il tessuto e me li strappa...
"oh... mi piace quando usi le maniere forti?" sorrido io
Mi scopa la fica senza ritegno per una decina di minuti, forte, fortissimo, a tratti a ritmo di musica... poi nel momento in cui cerco di rilassarmi mi percuote le viscere e mi penetra forte, in profondità... mi accovaccio su di lui per unirci completamente, incrocio le gambe dietro la sua schiena, i tacchi sfiorano la sua pelle...
ci baciamo, ci pomiciamo, ci limoniamo con saliva... mi tortura le tette ma non mi toglie il nastro... ad un certo punto le stringe così forte da strapparmi un urlo... mi prende per i fianchi...
Non mi sento più la fica, il suo cazzo la percorre senza più nessun ostacolo, la sento incandescente, indolenzita, vorrei cambiare posizione, vorrei lasciarla riprendere concedendogli l culo ma non mi lascia un secondo... urliamo insieme, mi fa male ma non se ne accorge o forse si e gli piace così...
mi godo la furiosa scopata, mi immagino dall'esterno, mio padre sta scopando sua figlia liberandosi da qualsiasi pensiero, ci vogliamo, mi son vestita da zoccola per lui, mi son lasciata fotografare così, ho danzato per lui, mi son masturbata davanti a lui, ho squirtato per lui... eccolo urlare e gli ultimi colpi mi arrivano in gola... mi sborra la sua lava mielosa, le sue pupille sono dilatate, ora è lui che sta perdendo i sensi... mi stringo a lui mentre la mia fregna sente di nuovo il paradiso e lancia gli umori all'esterno come a spegnere il fuoco del suo sperma...
ci baciamo così, senza muoverci o staccarci... un ultimo schizzo si confonde con il bollore delle mie carni interne, lo sento farsi spazio nel mio utero... che lo accoglie, lo assaggia e lo ingoglia come fosse una bocca con la sua bibita preferita... le nostre bocche si sfiorano, sono affaticate di baci e si cercano mordendosi...

(Tengo a precisare che questo è l'unico racconto di pura fantasia, un sogno che vorrei vivere, e che spero presto di realizzare con lui. E questo è anche l'ultimo racconto della "serie" come qualcuno ha detto. Spero di avervi trasmesso qualche emozione perchè in questo racconto come negli altri ho cercato di descrivere le emozioni complesse che si vivono... non è facile raccontare ciò che veramente si vive: infatti le cose si vivono in modo naturale e spesso senza pensarci mentre un racconto è la replica logica e lineare di ciò che è stato, un mix di ricordi, di colori suoni e profumi che perdono di forza non appena si cercano di dare un ordine e un senso per raccontarli. Alessia23)

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