Antonio lo sporcaccione 6

di
genere
etero

Il dito caldo robusto e nodoso di Antonio perlustrava la cavità vaginale come un lumacone curioso. A volte si fermava a volte girava.
Bene ti piace?
Si molto ma ho un po’ freddo.
Alzati Silvia prendi il plaid lì appoggiato.
Mentre camminava nuda, Antonio si strofinò il cazzo che era racchiuso nei pantaloni.
Fatti vedere bene, ecco vieni qui. L’uomo prese la pomata ( vaselina) che si era messo accanto alla seduta, e ne mise sul dito
Adesso resta in piedi , dammi le spalle allarga le gambe, avvicinati qui su dai, così brava, e Silvia si piegò in giù mettendogli il sedere quasi in faccia.
Apriti il sedere con le mani, brava.
Delicatamente ma ben consapevole dei movimenti, l’uomo penetrò il dito nel culotto della “paziente” e le visitò la cavità rettale.
È perfetto, hai mai avuto rapporti anali?
Sì ma poco.
Ragadi emorroidi? Che? No niente.
Sento sento, poi è bello pulito anche in fondo. La spinse ancora di più a sè e tirando fuori la lingua e tirando su col naso, prese a leccare ed annusare il retto.
Era talmente esperto che era in grado di entrare bene con la punta. Il naso finì anche fra le grandi labbra della vagina.
Ah che delizia. Buono buono
Infilò ancora il dito e disse, ora prendo un po’ il suo aroma e me lo spargo dentro le narici.
Così prese il dito intriso di culo e lo infilò nel naso.
Guarda se va avanti così, vedrai che ci divertiremo.
La fanciulla di sdraiò sul divano a gambe aperte, si coprì col plaid perché aveva freddo. Da sotto si toccava i capezzoli e Antonio la masturbò facendola venire.
Incredibile, ma come sei bravo, grazie.
Adesso vuoi un pompino?
Mah se vuoi, a me mi va.
Si alzò in piedi, tirò giù i pantaloni e il cazzo si presentò pronto a venire.
Silvia prendilo in bocca, brava, mordimi un pochino la punta, ahi poco poco, si così…
E l’uomo sborrò in aria perchè la ragazza si ritrasse al momento più bello.
Domani se vuoi facciamo dei giochini con le supposte di glicerina, il termometro e ravano ancora un po’ il culetto.
Va bene doc.
Antonio si ricompone, prende il portafogli e da 100€ a Silvia. Dopo prelevo ancora, domani altro regalino.
Ma no dai mi sembra di essere una prostituita.
Cara, a prescindere dal fatto che le prostitute meritano rispetto perché è un lavoro il loro, piaccia o no, ti ho già spiegato che è un ringraziamento il mio.
Facciamo così io li preparo lì sul termosifone.
E li prendi tu.
Ah ascolta, è prematuro, ma faresti i clisteri anche a me? Con guanti e grembiule di plastica e mascherina s’intende.
Silvia ci pensò un attimo… quanto mi regali?
300€ a clistere.
Certo che hai una bella pensione eh!
A domani
di
scritto il
2025-12-16
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