Sono bisessuale

di
genere
confessioni

Ebbene sì, sono bisessuale. L'ho sempre saputo, fin dall'adolescenza, che mi piacevano sia le donne, che gli uomini. Il mio sogno erotico è farlo appunto con una coppia, in cui scopo lei e scopo lui, oppure mi faccio inculare da lui, o inculo lei. Infatti, tra i miei porno preferiti ci sono quelli, appunto, con le coppie; mi incuriosisce anche la pratica del "cuckhold", che pare sia tanto di moda in America.

Non ho potuto, nè potrò mai, fare "coming out" come tale, in quanto la mia cultura e la mia religione lo vietano; appena fatta quella che nelle nazioni cristiane corrisponde alla Cresima, mio padre mi fece imparare a memoria il seguente versetto della Bibbia: "Non giacerai con un uomo come si fa con una donna, giacchè è abonimio". E lo stesso valse per tutti i miei fratelli. Infatti, la mia famiglia è religiosissima e numerosa.

Appena conclusi gli studi universitari e ottenuto un impiego statale al Ministero degli Affari Interni, mi sono sposato con una ragazza vergine presentatami dai miei genitori e dalla sensale del quartiere; come Dio comanda, abbiamo avuto due figli… cerco di essere un buon marito e un buon padre, ma mi sento soffocare in una vita che non è la mia… perciò, vado sia con gli uomini, che con le donne, appena posso. Devo stare anche molto attento, perchè questa nazione, nel gennaio 2019, ha adottato il cosiddetto "modello nordico", che, appunto, criminalizza i clienti. Ma se si fa attenzione, si può trovare sesso "mordi e fuggi". Una delle mie avventure migliori è stata con un italiano, un po' più grande di me...era qui come turista, ci siamo visti e piaciuti, senza alcuno scambio di denaro...quindi, almeno in quel caso, la coscienza di entrambi è pulita.

Grazie al mio impiego al Ministero degli Interni, mi è capitato sottomano il caso di una coppia straniera: lei cittadina di questa nazione da due anni, con la nazionalità di questo Stato acquisita per matrimonio e lui, profugo italiano ucraino. Sono venuti davanti a me accompagnati dal loro avvocato (un tipo a posto, che conosco molto bene) e hanno depositato qui il loro certificato di matrimonio… un matrimonio celebrato via Zoom, nello Utah. D’altra parte, dal 2024, in questo Stato questo tipo di matrimonio, qui, vale come “matrimonio all’estero”, perciò è legale… e, grazie a ciò, il coniuge straniero può richiedere qui un permesso di soggiorno.

Questa coppia, bellissima, ha portato qui tutti i documenti di rito…hanno riempito i moduli come si deve, portato la documentazione necessaria e io ho dato loro un appuntamento tra sei mesi, insieme a un visto temporaneo per il coniuge straniero.
Insieme erano bellissimi, non ci avrei mai creduto che avessero quarant'anni, se non avessi avuto sotto gli occhi i loro documenti; tanto lei era bruna, quanto lui era biondo. Ci sarebbe stato da scrivere un libro solo su quegli occhi verdazzurri.

Subito, iniziai a fantasticare di fare l’amore con entrambi; prima lei o prima lui? Lui era un cuckhold? Lui era bisessuale? Come ce l’aveva?
Quando vidi la nazionalità dello sposo, mi si drizzò subito il cazzo; gli uomini dell’Est Europa, se si tengono bene, sono alti, biondi e muscolosi, con minchie di tutto rispetto. Li vedo in palestra… ma non oso avvicinarmi perché nelle loro nazioni d’origine, la mentalità è molto omofobica. Quelli che vivono qui, anche da anni, si portano dietro questo retaggio culturale.

Appena questa coppia meravigliosa uscì dal mio ufficio, ridendo e tenendosi per mano, chiacchierando fitto fitto in russo tra loro, domandai di parlare subito col capufficio: gli esposi questo caso e aggiunsi:-Si tratta di un rifugiato ucraino; non vorrei che quei due si siano messi d’accordo per truffare lo Stato. Perciò io le domando il permesso di mettere sotto controllo questa coppia, per vedere se davvero lo sono, oppure no.- Il mio capufficio rispose:-Va bene, ti do carta bianca. Fammi un po' vedere...Eh sì, la sposa non è nata qui...che magari si sia fatta pagare, per far ottenere i documenti al suo rifugiato? Sì, meglio indagare a fondo.-

Così, come nel caso di molte coppie come questa (alcune erano davvero insieme per amore, altre volte, uno dei coniugi cittadini di questa nazione è stato pagato/a per far ottenere i documenti al coniuge straniero; se li becchiamo, espulsione immediata per il coniuge straniero e dieci anni al coniuge cittadino, per truffa allo Stato.), diedi ordine di far montare le video-camere nel loro condominio e di pedinarli, anche la notte.

Così, iniziai a metterli sotto controllo e a esaminare il materiale raccolto insieme al mio capufficio: apparentemente, quei due facevano sul serio...erano sempre in giro abbracciati, quando bazzicavo il loro quartiere e chiedevo ai vicini e ai negozianti "chi fosse quella coppia così bella", tutti sembravano parlare con me di buon grado:-Sì, sono bellissimi insieme, da quando qeull'Ivan ha incontrato Jessica, ha messo la testa a posto; beve infatti molto meno. E' molto protettivo nei suoi riguardi...un muratore arabo le ha rivolto una parola di troppo, Ivan è arrivato subito e ha fatto capire che non scherzava; ha alzato anche la voce. La cosa si è sparsa a macchia d'olio e perciò, ognuno, ora, sta molto attento a come parla a Jessica- E altre cose così.- Oltre a fare il mio dovere di servitore dello Stato, grazie ai sussurri e chiacchiere del quartiere, potevo avere qualche "indicazione" in più sulla loro sessualità; se Ivan era così possessivo, il fatto che fosse un "cuckhold" e piacessero le cose a tre, era fuori discussione.

Così, chiesi al capufficio di iniziare a pedinarli anche di notte, dopo avergli portato i risultati delle mie "investigazioni".
La prima volta che li ho pedinati di notte, insieme a un mio collega di madrelingua russa (ce ne sono tanti, qui...) era una fresca sera di marzo; faceva ancora freddo. Erano le tre di notte, mi sono posizionato sul loro pianerottolo...i gemiti e gli urli in russo facevano pensare al fatto che stessero scopando di gran carriera; inutile dire che il mio collega era imbarazzatissimo, a dover tradurre. Io, invece, ero tutto sudato. Il mio collega non sapeva più dove guardare, mentre io non sapevo più come nascondere la mia erezione nei pantaloni. Illudendosi di coprire il rumore della loro passione, Ivan e Jessica avevano lasciato Youtube acceso...che trasmetteva una canzone di Dima Bilan (https://www.youtube.com/watch?v=DgkRbxCcA7I&list=RDDgkRbxCcA7I&start_radio=1), che il mio collega di origine russa disse essere una canzone d'amore molto popolare, così come quel Dima Bilan. Sbadatamente, mi appoggiai sulla maniglia...e la porta era stata lasciata aperta. Feci pianissimo...aprii appena appena, in modo da spiarli. Come volevasi dimostrare, erano sul divano del soggiorno; altrimenti, non si sarebbero potuti udire così chiaramente.

Ivan era nudo, sopra di lei...potevo vedere il suo culo perfetto, alto e sodo, la sua pelle dava l'impressione di essere morbida e dolce come le caramelle mou che mi piacevano tanto; per non parlare dei muscoli delle braccia e della gambe, perfetti e guizzanti, nella semi-oscurità; sul tavolino, una bottiglia di gel Durex.
Jessica era sotto di lui, le gambe che gli cingevano i fianchi...anche lei ansimava e gemeva, abbracciando Ivan, incitandolo a scoparla sempre più forte. Ivan la mise seduta, su di lui, dicendole:-Adesso sono tutto dentro di te, sentimi, senti com'è duro; sono letteralmente scomparso dentro di me...adesso baciami, baciami come si deve, baciami dappertutto..ti piace tanto, piace anche a me, la tua bocca calda mi fa impazzire...- E le prese il viso sulle mani, baciandola dappertutto; dopo, si misero di fianco.

Potevo vederli; Ivan rovesciato all'indietro, che spingeva la testa di Jessica sui suoi muscoli pettorali, mentre ansimava sempre più forte; ora che l'avevo vista così, potevo vedere anche lei; i suoi capelli neri erano nelle mani di Ivan, che li tirava verso il basso; essendo di fianco, vedevo una gamba e una tetta, anche quella alta e soda. Ivan smise di scoparla e si sedette sul divano...così facendo, potei vedere un cazzo di tutto rispetto, che pareva fosse duro come l'acciaio; Jessica si inginocchiò davanti a lui, leccandolo tutto come si deve, mettendosi il bocca il suo glande, accarezzandolo, intanto; Ivan intanto le diceva:-Sì, continua così, succhia come si deve, fino alle palle...oggi voglio voglio venirti anche in bocca. Ecco, sì, massaggiami anche le palle...nessuna sa toccarmi e leccarmi così...Non ce la faccio a tenermi...voglio che duri per sempre...-Intanto, Jessica, andava sempre più giù. Ivan, intanto che lei lo masturbava, le mise un gel sulla mano, chiedendole di continuare:-Ecco, così, più lentamente...accarezzami, senti com'è caldo e duro...ora leccami le palle, come sai fare solo tu...continua, continua...-Dopo un po' Ivan mise prese un cuscino, se lo mise sotto il culo; Jessica sembrò capire e iniziò a leccare ancora più profondamente. Potevo intuire che gli stesse leccando il buco del culo come si deve...Intanto, Ivan le accarezzava la testa, godendo come se non ci fosse un domani...ad un certo punto, diede un violento strattone alla testa di Jessica, guidandola sul suo cazzo pulsante...dopo pochi minuti, Ivan non potè più trattenersi ed esplose nella bocca di Jessica, finalmente soddisfatto...potei vederli, lui con la testa rovesciata indietro, respirando profondamente, intanto che Jessica gli abbracciava la vita.

Fu lì che chiusi la porta, pro-forma e suonammo il campanello...dato che Jessica è cittadina di questa nazione, gli avrà detto che possiamo arrivare anche di notte, per controllare se una coppia è davvero tale, oppure no.
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2025-12-07
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