L'hacker

di
genere
confessioni

Alla fine, dall'hacker ci sono andato; è grazie a lui che ho potuto fare un sacco di scoop, in questa area della Terra tanto martoriata.
Dopo quella sera in cui mi ubriacai in quel locale del centro, scrissi a David (non è il suo vero nome, ma pazienza...) che avevo bisogno del suo aiuto. David mi rispose dopo qualche ora, chiedendomi:-A che ora?- io risposi:- Giovedì sera, da te.- David rispose:-A che ora?- Io risposi:-Alle 6, che dopo andiamo a cena.-

Presi la macchina e guidai fuori dalla città; ci fu un po' di traffico, per via del week end. Arrivai in campagna, dove abitava David, all'ora convenuta. Mi aprì la porta; come sempre, la camera nella sua casa condivisa era arredata in modo molto minimalista; c'era una scrivania monumentale con apparecchi elettronici di tutti i tipi. David, come al solito, era vestito in maniera molto semplice e anonima; jeans neri, felpa con cappuccio nero. Mi offrì una birra, mi fece sedere e mi chiese:-E' per lavoro? Devo scoprire qualcosa su qualcuno oltre la Linea Verde? O è qualcosa relativo alle manifestazioni contro la riforma della giustizia, che stanno sconquassando questa nazione?-

Io risposi:-David, è qualcosa riguardo alla mia vita privata.- David, incredulo, chiese:-La tua ex rompe? Strano, non è cittadina di questa nazione, credevo vi foste lasciati.- Io risposi:-Non è riguardo a Birgit, è riguardo a Jessica.- David ridacchiò e rispose:-Non ti è ancora uscita dalla testa? La bazzichi ancora?- Io risposi:-Sì...non riesco a dimenticarla, mi è addosso come una malattia che non posso curare...Si è lasciata con quel pugile e, dopo sei mesi, si mette nel letto un cazzo di rifugiato ucraino.- David replicò:-Mica è stata a casa a piangere, Jessica nostra! E' quello che ti ha fatto prendere la promozione?-
Io risposi:-Sì...mi sono allevato una serpe in seno. La sera stessa dell'intervista di cui forse hai saputo anche tu, già scopavano come pazzi.- David replica:-Allora, di cosa hai bisogno?-
Io rispondo:-Semplice, metti sotto controllo tutte le apparecchiature elettroniche di Jessica e del suo russkij.- David rispose:-Va bene, dammi due settimane, vediamo cosa esce.-

Passano due settimane...David mi telefona e mi dice:-Vieni da me?- Io, capendo subito di cosa si trattasse, rispondo:-A che ora?- David risponde:-Alle 6, da me.-
Mi metto in macchina e raggiungo il villaggio di David. Vado da lui, mi fa sedere, proprio come due settimane prima. David inizia:-Quei due su sono dati da fare, non c'è che dire...Jessica nostra in Russia, quand'era più giovane e Ivan nostro, quando viveva in Europa.-

Io, ridendo sotto i baffi, risposi:-Allora, cosa c'è di bello?- David rispose:-Ce n'è, ce n'è...da chi iniziamo, per prima?- Io risposi:-Da Jessica.-
David rispose:-Eh sì, Jessica, come ti dicevo, da ragazza, si è ben data da fare. Ti avrà raccontato che viveva in Russia.- Robert rispose:-Sì.- David rispose:-Forse, come tu ben sai, a 18 anni si è sposata con un petroliere russo più vecchio di lei di 10 anni e hanno abitato un po' a Londra, un po' a Mosca...e, appunto, a Mosca, si è data da fare; era la regina delle notti di Mosca, con la sua banda di amici russi e occidentali; feste faraoniche, corse nella notte per le strade di Mosca a bordo di macchinoni, quando spedivano il marito in qualche buco di culo dimenticato da Dio in Siberia, in giro per giacimenti petroliferi. Tutta gente "suissimo", come, appunto, giornalisti, oligarchi, studenti stranieri, diplomatici e, chi ne ha, più ne metta.

Il suo ex era sempre a parlarle dell'ex moglie e, allora Jessica si incazzò e si mise a scopare in giro. Prima, col suo migliore amico, un regista e dopo...con un pezzo grosso dell'esercito, vicino a un generale che ha fatto una brutta fine, in circostanze mai del tutto chiarite. E il pezzo grosso in questione, secondo quello che scrive Jessica alle sue amiche, Pauline compresa, era la copia carbone di Alain Delon. Bruno, occhi azzurri, pure lui, pelle glabra, ancora in formissima. L'ha conosciuto alla parata dell'8 maggio del 2005 e lui ha subito iniziato a tampinarla. Jessica sarà anche una gran gnocca, ma non è stupida: era perfettamente al corrente delle varie leggi russe, anche del codice penale; non dimentichiamoci che in Russia si è laureata in lingua e letteratura russa, con una tesi sulla letteratura dei lager e sui "samizdat". Quindi, le leggi russe, le conosce bene.

Perciò, sapeva molto bene che avesse rivolto la parola ad Alain Delon nostro, ci sarebbero state conseguenze, e anche pesanti. Ma lui, de coccio...sta di fatto, che dopo due mesi, Jessica ha capitolato e lui ha perso la testa, completamente. Non solo scopavano come ricci, ma l'alto papavero in questione se la portò nella sua base militare per il suo compleanno. Hanno continuato a scopare qua e là...per farla breve, qualcuno ha drizzato le orecchie e la cosa è arrivata all'ex di Jessica, che ha preso provvedimenti. La situazione è precipitata quando Jessica nostra ci è rimasta, col bel risultato di un aborto fatto pure male, il suo divorzio in Russia, la privazione della cittadinanza- non dimentichiamo che il marito cornuto aveva anche lui i contatti "giusti". Se lo facevi incazzare, erano davvero guai seri.- il ritorno in Italia letteralmente a calci nel culo. Poi, col materiale che ho trovato, come tu ben sai, è arrivata qui in questa nazione, si è sposata, ha divorziato e si è messa con quel pugile, si sono mollati...ed ecco che è finita con l'ennesimo russkij.-

Io risposi:-Diciamo che Jessica è uscita dalla Russia con le gambe, ma non con la testa. E su Ivan, che hai trovato?-
David risponde:-Se sapessi...dunque, Ivan è scappato dall'Ucraina poco dopo l'inizio della guerra ed è vissuto in Europa: prima l'Irlanda, poi il Belgio, l'Olanda e, infine, questa nazione. Sa di essere un bel ragazzo; e, da quanto ho raccolto, ci ha provato a rigare dritto, ma si è stufato ben presto di lavorare come un mulo per poco...così, dato che si è accorto di piacere sia alle donne, che agli uomini, se n'è andato ad Amsterdam e ha iniziato a lavorare nei vari bordelli. Era a disposizione sia di uomini che donne ed era anche molto popolare. Ma è eterosessuale; con gli uomini, ci andava per fare più soldi; era uno dei più costosi e più richiesti. E' attivo; con le donne, scopava normalmente; ma, con gli uomini, faceva le peggiori porcherie. Pisciava e cagava loro addosso, gli infilava la testa nel WC, li teneva al guinzaglio; li obbligava a mangiare il suo piscio e la sua merda e li sodomizzava con vibratori di ogni tipo, plugs e chi ne ha, più ne metta. Inoltre, li frustava e gli spegneva loro addosso le sigarette; obbligava i gay a leccargli i piedi dopo una lunga giornata di lavoro, sia fuori dal bordello, che, appunto, dentro. Faceva apposta, a volte, a prendere una o due ore nel bordello dove lavorava, alla fine del suo turno, in modo da obbligare i gay a pratiche degradanti, quando era tutto sporco, dopo aver fatto lavori anche pesanti.-

Io rispondo:-E perchè ha lasciato l'Olanda?- David rispose:-Perchè ne aveva piene le palle del tempo di merda, di quella manica di froci e se n'è venuto qui. Non è stupido, qui, finora, ha rigato dritto; donne, neanche tante...posso dire che di Jessica, si è proprio innamorato. Ha parlato e parla di lei a tutta la famiglia, la tempesta di messaggi, sono andati a vivere insieme...e ha capito che gli stai sulle palle e che Jessica ti piace ancora. E gli è giunta voce che ti stai dando da fare per riprenderti Jessica.-

Io rispondo:-Qualcos'altro?-

David rispose:-Sì...si sono sposati. Via Zoom, nell'ufficio dell'agenzia che ha preparato tutto, appunto, per farli sposare nello Utah. In questa nazione, è possibile registrare questo tipo di matrimoni presso il Ministero degli Affari Interni. Come ben sappiamo, Jessica è testarda; non vuole perderlo, è pronta a subire di nuovo l'inferno burocratico del Ministero degli Interni, pur di stare con lui. Una bella prova d'amore, non c'è che dire.-

A sentire del matrimonio, il mio cuore mancò un battito.


di
scritto il
2025-12-03
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