Le lezioni le guide e finalmente la patente

Il mattino seguente ancora dolorante,
Mi presento al lavoro
Il mio capo reparto mi guarda
Serata bollente?
Vuoi un caffè?
Comprendo che non ho scampo
Certo
Andiamo al bar o alla saletta?
Senza rispondere mi avvio alla saletta
Lui prontamente mi segue.
Entro mi siedo sul divano
Lui chiude viene difronte
Il porco indossa la tuta,
Senza pensarci prendo i lati e tiro giù
Che porco non indossa neanche l’intimo
Lo vedo sorpreso
Non si aspettava che ero così disposta
Senza farlo ragionare,
Do una lunga leccata dalle palle alla cappella,
Il cazzo ha subito una reazione
Si indurisce quasi subito.
Lo avvolgo tra le labbra lavorandolo di lingua.
Troia lo vuoi macchiato il caffè da quel che vedo
La macchinetta del caffè è lì affianco,
Mentre gli succhio il cazzo lui prepara la mia tazzina di caffè.
E al limite lo sento che si irrigidisce
Mi sposta
Prende la tazzina ci sborra dentro
Ecco il tuo caffè macchiato
Più che un caffè è u cappuccino
Si ritira su la tuta
Su bevi che poi si inizia la giornata.
Lo mando giù tutto
Lui sorride mi passo la lingua intorno alle labbra
Ti è piaciuto da quel che vedo
Mi alzo senza dire nulla
Esco vado alla mia postazione di lavoro.
Stacco mio marito mi sta aspettando per accompagnarmi a iscrivermi a scuola guida.
Arrivati come pronunciò il mio nome
Il titolare sorride
Si presenta a mio marito
Ci spiega che ci vogliono circa
900 euro che comprendono per iscrizione e 10 guide più le spese per eventuali esami
Siccome è stata raccomandata dal mio amico
Vi faccio un prezzo da amico
L’iscrizione è solo i bolli
Le guide vedremo in seguito
Se la signora si dimostra subito efficiente
La agevolerò con le guide e concorderemo
Un prezzo adeguato.
Mi presenta l’istruttoria della teoria e della guida
Entrambi saranno ultra sessantenni
Vedrà signore che sua moglie in poco tempo diventerà un conducente.
Mio marito scherzando certo come no non sa neanche a cosa serve il cambio ahahah
L’esaminatore signore non sottovaluti la signora vedrà che imparerà ad usare il cambio e sono sicuro che ci stupirà tutti.
Domani può venire dopo il lavoro per la visita di idoneità.
Usciamo mio marito non è proprio convinto che riesca ad superare i esami.
A casa la sera faccio sesso con mio marito.
Il mattino esco di corsa bambini a scuola poi di corsa al lavoro.
Arrivo in ritardo
Il capo reparto è lì ad aspettarmi
Mi guarda caffè?
Sono in ritardo mi scusi il traffico il bus in ritardo
Gli ho chiesto se gradisce un Caffè?
Dovrei stare già sul Banco,non ho proprio voglia di succhiarglielo
Allora gradisce questo caffè?
Abbasso la testa dicendo ok
Al bar?
No in saletta
Mi avvio sconsolata dovrò succhiarglielo e bere il caffè
Entro mi siedo
No cara oggi voglio infornare il mio cannolo.
Mi fa mettere in ginocchio sul divano appoggiata con le mani alla spalliera
La prego
Mi dà una sculacciata zitta
Sei in ritardo e dovrò punirti.

Mi fa abbadare la testa sul divano culo in aria
Tira giù la mia tuta scoprendo il mio culo
La prego
Due sculaccioni zittaaaa
Devi stare zitta
Appoggia il pollice alla mia rosellina,
Fa una leggera pressione ed viene inghiottito
Cazzo ma sei sfondata
Sputa sulla rosellina ed entra con un colpo secco
Ma quanti cazzi hai preso in culo
Mi pompa indemoniato mi insulta sculacciandomi
Cazzo cazzo vengoooooo
Mi sbarra nel culo
Mi tira su la tuta e mi manda al banco
Finisco il mio turno
Raggiungo la fermata
Devo andare alle lezione di teoria
Passa il bus mezz’ora e sonno nella autoscuola
Certo io una 40 enne in mezzo a ragazzi.
Mi sento osservata e mi fa sentire in disagio
Mi siedo in un ragazzino si siede al mio fianco
Avrà si e no 16 anni
Anche se è alto
Si presenta Giulio
Giuliana
Che coincidenza Giulio d giuliana
Fa un po’ il provolone
Potrei essergli la madre
L’istruttore spiega incroci, cartelli,precedenze.
Sinceramente non ci capisco nulla
Passa i quiz
Un disastro ne sbaglio quasi tutte
Il ragazzo è un genio nessun errore
L’esaminatore mi chiama da parte alla fine della lezione
Mi spiega che dovrò impegnarmi molto che così sarà difficile passare l’esame.
Esco che è buio
Sto andando alla fermata,
Quando una microcar mi affianca
Giuliana salga gli do un passaggio
Guardo l’interno e Giulio
Su salga
Mi faccio convincere e salgo
Gli chiedo come mai guida non ha la patente
Lui ride che importa la sto prendendo
Lo rimprovero come se fosse mio figlio.
Lui sorride, dicendomi magari mia madre fosse bona come lei
Senti ragazzino devi essere meno presuntuoso vedi di non fare stupidaggini
Sei giovane e devi rispettare le regole.
Dio mi sembri una bacchettona
Ti va un aperitivo?
Aperitivo alla tua età
Sì perché?
Non dovresti bere alcool sei troppo giovane
Dio anche tu sei una tardona cazzo
Mi davi di una aperta che piace divertirsi
Senti ragazzino accosta che scendo
Dai scusami ma mi fai specie
Sei bella intelligente pensavo
Lo guardo cosa pensavi?
No niente
Cosa pensavi?
Non posso dirtelo ti arrabbierai
Perché dovrei arrabbiarmi
Se mi prometti che non ti arrabbierai te lo dico.
Pensavo chissà quanti cazzi avrai visto
Sai il sono dotato e volevo un tuo parere?
Gli do uno schiaffo come ti permetti
Lui mi accarezza la guancia
Mi avevi promesso che non ti arrabbiavi
Mi scuso ma non giustifico il suo atteggiamento
Lui ringrazia che mi piaci altrimenti te lo facevo pagare.
Forse non sai chi sono.
Sei un ragazzino ecco cosa sei
Io so chi sei
E chi sono?
Una che gli piace il cazzo
Gli do un’altro schiaffo come ti permetti di dire certe cose.
Fermati
Si ferma e scendo
Lui mi guarda divertito
Mi guardo intorno
Dove cazzo siamo
Nel discutere col ragazzo non mi sono resa conto dove mi stava portando
Dove cazzo sismo cretino
Lui rideva
Si sta facendo buio
Il cell non ha campo
Lui non si muove
Ecco ci mancava anche la pioggia
Gli urlo di aprire
Lui mette in moto e si sposta di qualche metro
Lo insulto busso sul vetro
Lo abbassa
Entro col busto lo colpisco con un’altro schiaffo
Mi afferra dai capelli tira su il finestrino
Mi incastra la testa e non posso sfilarmi da quella posizione
Stai calma così ti fai male
Gli urlo di liberarmi
Lui ride
Dopo dopo
Ora voglio fare una cosa
Non riesco a liberarmi
Scende mi sento tastare
Stronzo cosa stai facendo
Lasciami
Mi da Due sculaccioni
Smettila di agitarti
Sento che mi sta calando i leggins
Cazzo stai facendo ti denuncio stronzo
Lui mi passa in dito tra il solco
Sai hai un bel culo
Mi strappa il peryzoma
Da quello che vedo è anche già usato
Chissà se c’è la farà a prenderlo il mio cazzo
Sai tante di spaventano Quando lo vedono.
Le mie coetanee non vogliono proprio
Ma voi milf vi piacciono i cazzi grossi
Sento la sua lingua lambirmi la fica
Mi sta leccando e anche bravo
Non mi aggiro più
Sta piovendo
Ma sembra non interessargli
Visto ho sempre ragione
Lo ho immaginato subito che sei una troia in cerca di cazzo
Poi sento una cappella grossa appoggiarsi alle mie grandi labbra.
Fa pressione Dio non mi ero mai sentita aprirmi così
Da due colpi di bacino e tutto dentro
Cazzo ma si proprio sfondata te lo sei preso tutto
Stronzo fai piano mi fai male al collo cazzo liberami st stronzo
Col cazzo ti libero così poi non mi fai più scopare
Bastardo ti denuncio
Stronza ora te lo metto nel culo
Lo sfila
No no ti prego
Visto che vuoi denunciarmi completo l’opera
Almeno mi tolgo delle soddisfazioni
Ti prego liberami ti prometto che non opporrò resistenza
Ok mi voglio fidare
Abbassa il finestrino e riesco a liberarmi
Lui me lo hai fatto ammosciare
Dai sali ti riporto a casa
Quasi mi sentivo in colpa
Mi lascia sotto casa e se ne va
Lo guardo allontanarsi ed ho un senso di malincuore.
Ma che cazzo e uno stronzo viziato.
Salgo mio marito ha preparato la cena.
Mi chiede come è andata racconto dei quiz omettendo l’avventura col ragazzino.
La notte ripenso al ragazzino
Mi fa tenerezza col quel siluro le sue coetanee lo evitano
Lo credo le spaccherebbe.
Quasi ho compassione
Mi addormento sbracciato al mio unico vero amore