È Natale gli do tutta me stessa
di
Peppino
genere
etero
Sono Valentina e sono parecchi mesi che settimanalmente mi vedo con Andreas e facciamo sesso mi soddisfa in tutti i modi è un uomo pazzesco e il suo cazzo è una proboscide quando esco da casa sua la fica mi brucia e per due giorni rimane aperta mi ha proprio sfondata. Si avvicinano le vacanze di Natale e mi dice che a capodanno dovrà andare nel suo paese perché la sorella si sposa e mi chiede se voglio andare ma dobbiamo rimanere lì perlomeno 20 gg per i festeggiamenti, gli rispondo che non posso tutto quel tempo non ho di ferie ho solo quattro giorni. Giunti alla vigilia vado a casa sua e con meraviglia la trovo tutta addobbata con candele accese e profumi in tutta la sala il tavolo apparecchiato con una marea di delizie. Andreas è vestito con una maglietta e calzoncini rossi. Io per l’occasione mi ero messa elegante con un vestito lungo trasparente con spalline sottili con spacco sia sul davanti che dietro senza reggipetto e un tanga microscopico pure lui rosso sembravo completamente nuda. Appena mi vede mi abbraccia e mi bacia appassionatamente la sua lingua è pazzesca mi entra tutta in bocca la succhio con voracità mi sussurra all’orecchio sei bellissima e meravigliosa stanotte passeremo la più bella notte della nostra vita. Gli rispondo non aspetto altro sono tutta tua fai quello che ti pare non desidero altro. Ci mettiamo a tavola e tra un piatto e l’altro sorseggiamo un buon vinello rosso e dopo il dolce anche uno spumantino bello fresco. Sparecchiamo e mentre sto al lavandino a sciacquarmi le mani si avvicina appoggiandosi dietro, sento il suo membro che pigia sulle chiappe, è già duro come il marmo, mi infila lateralmente le mani nel vestito e mi prende le tette con la bocca mi bacia sul collo e mi mordicchia i lobi, tortura i capezzoli con le dita poi mi sfila le spalline rimango nuda con il solo tanga continua a torturarmi i capezzoli e il cazzo si infila tra il solco del sedere, ho il primo orgasmo mi giro lo bacio in bocca, lui continua a torturarmi i capezzoli apro le gambe e mi infilo il cazzo, nel frattempo si era tolto i calzoncini, tra le coscie mi muovo come se stessi spompinarlo, la fica bolle le labbra sono uscite dal tanga strofino il clitoride sul cazzo mi sta facendo impazzire vengo ancora sono un lago, scopami non ce la faccio più mi strappa il tanga mi entra con forza in fica spalanco le cosce mi aggrappo con le gambe alla schiena di lui e spingo con forza tutto il cazzo dentro. Meno male che mi sostiene sto venendo di continuo non li conto più urlo da pazza lo scopo tutto mi mozzica tutte e due le tette non resisto più sto per svenire quando con un ultimo orgasmo anche lui viene e la sborra esce dalla fica e cade tutta in terra sono un lago. Mi prende e mi porta in camera sdraiandomi sul letto mi allarga le gambe e comincia a leccarmi la fica contemporaneamente infila tre dita dentro e mi scopa con la mano, l’altra mano mi tortura il capezzolo, la mia tetta gli piace da morire, continua così per parecchio tempo continuo a venire in continuazione sono sfinita lui sembra averne per parecchio e veramente duro. Lo fermo gli dico perché non me lo metti in culo stasera ti voglio dare tutta me stessa. Vedo un lampo di gioia nei suoi occhi, mi gira mi mette un grosso cuscino sotto la pancia, sono quasi a 90 gradi, affonda la faccia e la lingua nelle chiappe riesce a inserire la lingua stessa nell’ano poi prende il liquido emesso dalla mia fica e infila un dito dentro muovendolo in senso rotatorio nel mio culo entra che è una bellezza poi sento che ne inserisce due comincia a smuovere e aprire roteando le dita gli sussurrò di fare piano che comincio a sentire un po’ di dolore, continua per almeno mezz’ora questo movimento alla fine mi sento allargata e mi confessa che le dita sono tre, non ho sentito nulla di doloroso. Allora lo incito a provare con il cazzo, si avvicina lo ha spalmato con una crema, aveva previsto tutto, e spingendo lentamente riesce a entrare la cappella, io nel frattempo mi ero allargata le chiappe per facilitare l’entrata. Lo sento è dentro che sensazione non sto provando dolore, mi piace gli dico entra tutto, si spalma ancora con la crema e lo sento entrare ancora di più. È entrato tutto, che meraviglia lo sento tutto dentro, ho un bastone in culo. Ora sono io che mi muovo per provare a scoparmi da sola mi sto fottendo è talmente grosso che provo una sensazione straordinaria, Andreas contemporaneamente con una mano mi sditalina la fica roteando il clitoride. Sto impazzendo come attacca anche il capezzolo non reggo ed emetto un urlo pazzesco, sono venuta ho allagato il letto è stata la più bella scopata e inculata della mia vita. Lui continua a incularmi dopo una decina di minuti lo sento inondarmi l’intestino di sborra, lo vorrei baciare ma non ce la faccio neanche a muovermi. Sono distrutta, che Natale meraviglioso se avessi saputo che era così lo avrei fatto molto prima ora lo faremo tutte le volte che ci vediamo. Mi sa che mi compro un dildo delle sue dimensioni voglio sentire cosa si prova con cui cazzo in culo e uno il fica. Per ora mi accontento di essere rotta in culo.
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