Vsnessa's reflections
di
Tanya
genere
dominazione
Vi ho parlato, nel precedente capitolo, di Tecla ma approfondiremo ancora, qui racconterò brevemente di Farida.
Farida è la mia datrice di lavoro, delegata da Tecla alla mia gestione in orario di servizio, ha un atteggiamento veramente sadico, mi odia profondamente e il fatto che io lavori per lei le offre il modo di umiiliarmi e farmi male.
Tra i miei compiti devo far trovare, al suo arrivo al mattino, l'ufficio e la scrivania perfettamente pulite ed in ordine.
Lei arriva verso le 6.30/7.00 e immediatamente verifica lo stato delle cose, questo significa che devo essere al lavoro alle 5.00 tutte le mattine, sabato compreso, nella sua stanza il personale delle pulizie non entra,per cui è tutto a mio carico.
Subito controlla l'ordine e, con dei guanti bianchi, chr sia fatta perfettamente la polvere, se qualcosa non la soddisfazione urla:”Vanessa vieni subito qui” “Eccomi Signora “”Guarda in che condizioni hai lasciato l'ufficio ora devo punirli, avevi anche ieri sera per portarti avanti” “ Signora ieri sera sono andata a casa alle 23 per finire tutto il lavoro che mi ha assegnato” “Non mi importa ti trattenevi oltre per fare ordine, adesso solleva la gonna e chinati in avanti.” A questo punto seguono almeno 20 colpi con un corto frustino a più code, poi devo sistemare quanto non conforme.
Lo stipendio viene versato direttamente a Tecla, che ne dispone a suo piacimento.
Questo per quanto riguarda il lavoro, Tecla ha, ultimamente, introdotto delle nuove regole nella nostro rapporto: da oggi dovrò chiamarla Signora Tecla oppure Madame, lei avrà anche le chiavi di casa mia dove controllerà periodicamente che tutto sia pulito ed in ordine, ed aggiungiamo il training per diventare una perfetta cameriera che sto seguendo, come vi ho raccontato.
Ho capito che la Signora Tecla mi sta trasformando nella sua schiava, ma io non riesco a sottrarmi oppure è quello che inconsciamente voglio?
Alla prossima…
Farida è la mia datrice di lavoro, delegata da Tecla alla mia gestione in orario di servizio, ha un atteggiamento veramente sadico, mi odia profondamente e il fatto che io lavori per lei le offre il modo di umiiliarmi e farmi male.
Tra i miei compiti devo far trovare, al suo arrivo al mattino, l'ufficio e la scrivania perfettamente pulite ed in ordine.
Lei arriva verso le 6.30/7.00 e immediatamente verifica lo stato delle cose, questo significa che devo essere al lavoro alle 5.00 tutte le mattine, sabato compreso, nella sua stanza il personale delle pulizie non entra,per cui è tutto a mio carico.
Subito controlla l'ordine e, con dei guanti bianchi, chr sia fatta perfettamente la polvere, se qualcosa non la soddisfazione urla:”Vanessa vieni subito qui” “Eccomi Signora “”Guarda in che condizioni hai lasciato l'ufficio ora devo punirli, avevi anche ieri sera per portarti avanti” “ Signora ieri sera sono andata a casa alle 23 per finire tutto il lavoro che mi ha assegnato” “Non mi importa ti trattenevi oltre per fare ordine, adesso solleva la gonna e chinati in avanti.” A questo punto seguono almeno 20 colpi con un corto frustino a più code, poi devo sistemare quanto non conforme.
Lo stipendio viene versato direttamente a Tecla, che ne dispone a suo piacimento.
Questo per quanto riguarda il lavoro, Tecla ha, ultimamente, introdotto delle nuove regole nella nostro rapporto: da oggi dovrò chiamarla Signora Tecla oppure Madame, lei avrà anche le chiavi di casa mia dove controllerà periodicamente che tutto sia pulito ed in ordine, ed aggiungiamo il training per diventare una perfetta cameriera che sto seguendo, come vi ho raccontato.
Ho capito che la Signora Tecla mi sta trasformando nella sua schiava, ma io non riesco a sottrarmi oppure è quello che inconsciamente voglio?
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