La confessione

di
genere
bisex

Mia moglie sarebbe tornata da Roma alle 21 alle 14 mi chiamo Rita e mi disse che stava arrivando a casa per spiegarmi il tutto aspettai il suo arrivo
Quando arrivo ero sul divano seduto lei prese una sedia e si sedette difronte a me
Mi disse ascoltami quello che è successo con tua moglie è stato del tutto casuale e naturale
Io una mattina venni qui e lei stava piangendo perché aveva scoperto che tu ti vestivi da donna e ti piaceva prendere lo strapon nel culo è solo così il tuo cazzetto reagiva
Allora io gli diedi un abbraccio e le bacia la fronte lei mi guardò e mi diede un bacio sulle labbra fu una cosa naturale io misi la lingua e finimmo a letto ci spogliamo e ci leccammo e baciamo da tutte le parti facemmo l’amore da quel giorno succede ogni mattina che vengo
Insieme abbiamo deciso di inserire te nei nostri giochi per punirti perché lei vuole punirti per il fatto che tu vada in ghiro vestito da donna
Io rimasi senza parole dissi solo e adesso che facciamo ?
Lei mi disse niente continueremo ha fare le stesse cos’è tua moglie non deve sapere che tu sai che io e lei facciamo l’amore io gli dissi ok l’importante che tu continui ad essere la mia padrona e voglio che alcune volte ci sia anche tua sorella Antonella
Rita mi disse ok ci sto però le regole saranno dure perche mia sorella s essere molto velenosa
Tranquilla sono pronta a tutto pur di soddisfare le vostre richieste dissi a Rita aspetta qua andai in bagno ne uscì trasformata da vera donna truccata e con parrucca Rita disse sei bellissima e questa la tua natura
Gli dissi chiama tua sorella e falla venire Rita mi disse la prossima volta adesso voglio godere io di te mi porto in bagno e mi fece bere la sua pipì questo era ormai un rituale poi mi portò nella stanza da letto e si fece spogliare mi mise le sue mutande in faccia e mi disse spogliati e resta in intimo tolsi la camicetta tolsi la gonna tolsi le calze lei mi se a 4 zampe sul letto e faccelo un 69 da urlo per la prima volta prese il mio cazzetto in bocca io gli leccai la fica come un pazzo poi mi disse voglio farti un regalo mi mise il vibratore nel culo e mi chiese di mettere il mio cazzetto nella sua fica era bollente mi accolse dentro mi spingeva le nostre lingua si intrecciavano le mordevo le pere i suoi capezzoli erano ceci mi disse vienimi in bocca e così feci poi mi bacio e assaporai il mio stesso sperma

Subito dopo facemmo la doccia insieme e mi disse questo è il mio regalo con Antonella saranno solo punizioni aggiunse sei fantastica io ti chiamerò sempre al femminile perché sarai pure uomo ma sei una gran troia


Ero felice sono uomo ma sono donna
di
scritto il
2025-10-13
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