Wolf, sub, dad 3/3
di
Lucy.Mar_21
genere
dominazione
Smise di masturbarmi mi lasciò tenere le natiche allargate e ogni tanto qualche sculacciata. “Ora”, disse, “voglio vedere come fai a fare godere il tuo amore , sei libera di muoverti. Ma non toccarti. Dad si sdraiò e incominciammo a limonare, avevo bisogno di lui, avevo un po’ paura, ma allo stesso tempo mi sentivo al centro dell’attenzione, amata da lui, un po’ desiderio di sperimentare la dominazione. Dopo che baciai il suo corpo, presi in bocca il cazzo fino all’orgasmo, mi sedetti sopra di lui per scoparlo, e invece Wolf ci disse, “Fermatevi ferma…. E giù sculacciate”.
“ Mica mi sono toccata eh”
“ Non dire bugie, ti sei sfregata la figa sulla sua coscia”… ehm era vero…
Lucia sei una sub da ammaestrare ben bene, ci sarà da lavorare.
Wolf disse a dad che voleva legarmi al letto.
Io guardavo i due maschi maturi dalla prospettiva sdraiata sul letto e i loro due cazzi sembravano katane giapponesi pronte a infilzare la mia povera giovane passera.
Mi legarono le mani alle sbarre.
Ci fu un avvicendarsi di lingue e di cazzi, nella vagina, in bocca, e sui capezzoli…Wolf si mise a leccarmi i capezzoli e dad mi scopò fino io ero pronta per venire, chiesi se mi volevano infilare le dita nel culo che mi sarebbe piaciuto, Wolf disse “No”, ma io non ce la facevo più ero esausta, ero arrivata al punto che forse non sarei più riuscita a venire.
Dissi “ pesca”. “ ehi cucciola stai male?” Piangendo dissi che ero stanca che volevo mangiare e bere.
Wolf prese acqua e mise dentro una bustina di zucchero.
Ci fermammo un po’, effettivamente eravamo tutti e tre un po’ stanchi.
Abbiamo ordinato tre caffè.
Dopo una mezz’ora, abbiamo ripreso l’amplesso. Wolf volle leccarmi tutta e finalmente mi infilò le dita anche dietro, ebbi l’orgasmo forte e lungo con scatti che non riuscivo a controllare. Poi lui si sdraiò mi entrò davanti e dad dietro, piano piano. Avevo doppia penetrazione. In sintonia i due membri mi facevano godere e uno sentiva quello dell’altro e vennero in contemporanea. Sfiniti tutti e tre esausti e soddisfatti.
Mi alzai per andare in bagno e persi i sensi. Mi svegliai, a letto, c’era dad accanto a me, in camera nostra, “Wolf?”
“Chi amore?” “Niente, avevo sognato delle robe”
Fu tutto un sogno….
Forse.
“ Mica mi sono toccata eh”
“ Non dire bugie, ti sei sfregata la figa sulla sua coscia”… ehm era vero…
Lucia sei una sub da ammaestrare ben bene, ci sarà da lavorare.
Wolf disse a dad che voleva legarmi al letto.
Io guardavo i due maschi maturi dalla prospettiva sdraiata sul letto e i loro due cazzi sembravano katane giapponesi pronte a infilzare la mia povera giovane passera.
Mi legarono le mani alle sbarre.
Ci fu un avvicendarsi di lingue e di cazzi, nella vagina, in bocca, e sui capezzoli…Wolf si mise a leccarmi i capezzoli e dad mi scopò fino io ero pronta per venire, chiesi se mi volevano infilare le dita nel culo che mi sarebbe piaciuto, Wolf disse “No”, ma io non ce la facevo più ero esausta, ero arrivata al punto che forse non sarei più riuscita a venire.
Dissi “ pesca”. “ ehi cucciola stai male?” Piangendo dissi che ero stanca che volevo mangiare e bere.
Wolf prese acqua e mise dentro una bustina di zucchero.
Ci fermammo un po’, effettivamente eravamo tutti e tre un po’ stanchi.
Abbiamo ordinato tre caffè.
Dopo una mezz’ora, abbiamo ripreso l’amplesso. Wolf volle leccarmi tutta e finalmente mi infilò le dita anche dietro, ebbi l’orgasmo forte e lungo con scatti che non riuscivo a controllare. Poi lui si sdraiò mi entrò davanti e dad dietro, piano piano. Avevo doppia penetrazione. In sintonia i due membri mi facevano godere e uno sentiva quello dell’altro e vennero in contemporanea. Sfiniti tutti e tre esausti e soddisfatti.
Mi alzai per andare in bagno e persi i sensi. Mi svegliai, a letto, c’era dad accanto a me, in camera nostra, “Wolf?”
“Chi amore?” “Niente, avevo sognato delle robe”
Fu tutto un sogno….
Forse.
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