Wolf, sub, dad. 2/3
di
Lucy.Mar_21
genere
dominazione
Il momento quello dei giochi. (si, docciati, puliti, bla bla bla)
Dad, nudo, si sedette sul letto con la schiena appoggiata ai cuscini alla testata. Wolf, ancora vestito, mi fece spogliare. Giuro, volevo evaporare, altro che spogliare. Mi sculacciò sulla carne viva, "hai indossato degli slip sensuali. Non avevi detto che ti danno fastidio? Perché li hai messi?"
"Pensavo che ti sarebbe piaciuto..."
"Lucia! Non devi pensare in quei contesti, devi ascoltarmi e ubbidire "
E via sculacciate...
Invece di offendermi, provai piacere a sentire quei colpi, non furono forti anzi, e vibranti.
Mi appoggiò le mani sulle spalle, io immediatamente mi misi in ginocchio a testa in giù, come per salutare e offrirmi come sub.
Mi prese il mento e fece "no" con la testa. "Ah scusa, mi ero dimenticata".
Tirai giù la cerniera dei pantaloni e abbassai i boxer, presi in bocca il membro e feci un pompino, leccando anche i testicoli. La mia testa andava su e giù, sopra e sotto, dietro di me dad si divertiva, facendosi una sega, chiese al Master se mi aveva insegnato bene, egli in preda all'eccitazione accennò un "si" con la testa.
Poi Wolf mi fece alzare in piedi e giù altre manate sul culo.
"Queste sono perché ti eri dimenticata di fare subito il pompino".
Wolf chiese a dad se avesse portato la torcia. Si, bene. Mi fece mettere in mezzo al lettone a culo in aria e gambe aperte, i due uomini si posizionarono dietro a visitarmi le parti intime Una vergogna assurda, ma quando sentii delle dita, nuove dita, perlustrare le mie due tane, e poi leccarle in modo diverso che faceva dad, mi lasciai andare e la save word
"pesca" diventò nella mia mente
possiedimi, fammi tua.
E invece no! Lui mi fece arrivare quasi all'orgasmo, pulsavo e versavo sempre più umore vischioso.
Dad, nudo, si sedette sul letto con la schiena appoggiata ai cuscini alla testata. Wolf, ancora vestito, mi fece spogliare. Giuro, volevo evaporare, altro che spogliare. Mi sculacciò sulla carne viva, "hai indossato degli slip sensuali. Non avevi detto che ti danno fastidio? Perché li hai messi?"
"Pensavo che ti sarebbe piaciuto..."
"Lucia! Non devi pensare in quei contesti, devi ascoltarmi e ubbidire "
E via sculacciate...
Invece di offendermi, provai piacere a sentire quei colpi, non furono forti anzi, e vibranti.
Mi appoggiò le mani sulle spalle, io immediatamente mi misi in ginocchio a testa in giù, come per salutare e offrirmi come sub.
Mi prese il mento e fece "no" con la testa. "Ah scusa, mi ero dimenticata".
Tirai giù la cerniera dei pantaloni e abbassai i boxer, presi in bocca il membro e feci un pompino, leccando anche i testicoli. La mia testa andava su e giù, sopra e sotto, dietro di me dad si divertiva, facendosi una sega, chiese al Master se mi aveva insegnato bene, egli in preda all'eccitazione accennò un "si" con la testa.
Poi Wolf mi fece alzare in piedi e giù altre manate sul culo.
"Queste sono perché ti eri dimenticata di fare subito il pompino".
Wolf chiese a dad se avesse portato la torcia. Si, bene. Mi fece mettere in mezzo al lettone a culo in aria e gambe aperte, i due uomini si posizionarono dietro a visitarmi le parti intime Una vergogna assurda, ma quando sentii delle dita, nuove dita, perlustrare le mie due tane, e poi leccarle in modo diverso che faceva dad, mi lasciai andare e la save word
"pesca" diventò nella mia mente
possiedimi, fammi tua.
E invece no! Lui mi fece arrivare quasi all'orgasmo, pulsavo e versavo sempre più umore vischioso.
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