Rotto il culo dai miei cugini
di
Enzo bisex
genere
confessioni
Ciao sono Anna la rossa e voglio raccontarvi di come i miei cugini di Ischia mi hanno usata.
Ero una ragazzina ingenua a certe cose non pensavo proprio ma un giorno volevo fare un bagno in piscina a casa dei miei zii a Ischia notai che il mio cugino più grande si era appisolato a bordo vasca sotto un ombrellone. Niente di strano,capita a tutti quando si è in relax. Passandoci vicino notai un bozzo nel costume e non potei fare a meno di fermarmi a guardarlo,anzi feci di più. Attratta mi avvicinai e non so perché cominciai assaggiarlo da sopra il costume. Lui sembrava dormisse, ma ad un tratto co
I ciò a muoversi io ebbi paura e scappai. Mi rinchiusi nella mia stanza e non uscii fino al mattino seguente quando ero sicura che lui fosse a lavoro
Mentre facevo colazione me lo yrovai dinanzi,rimasi di stucco.Lui tranquille mi disse non temere nessu o saprà niente,ma oggi dopo pranzo vieni dietro il casale che voglio parlarti.annuii con la testa senza parlare
Il pomeriggio lui mi fece un cenno e si avviò io non sapevo che fare poi mi decisi e lo seguii
Arrivati a destinazione gli chiesi perché questo incontro di nascosto lui rispose perché io ero una troietta a cui piace il cazzo. Gli dissi che si sbagliava che io certe cose non le faccio e che non sapevo nemmeno come si facessero
Senza scomparsi lui disse che mi avrebbe insegnato e che non eravamo che si sbagliava,aveva capito come gli massaggiavo il pacco che i cazzi mi piacevano an he se non volevo ammetterlo oppure non ne avevo ancora cosciemza.visto che si era fatto tardi disse ora vado a lavoro,ma questa sera non andrai in giro a divertirti,verrai qui e mi aspetterai,se ci sarai avrò ragione io se non ci sarai vorrà dire che mi so sbagliato. Si alzo e andò a lavoro lasciandomi in una marea di dubbi
Ero decisa a non andare e mi preparai per andare a divertirmi in discoteca,con me doveva venire pure il cugino minore,ma appena si fece buio mi i venti la scusa di non sentir.i bene e mi ritira in camera dopo un po uscii dalla porta secondaria e andai al casolare dove già mi aspettava franco. Quando mi vide disse lo sapevo che venivi ho capito che sei una troia vogliosa. Risposi dicendo che ero andata solo per dirgli di non aspettarla perché lei non era cosi e si volto per andar via. Luisa afferro da dietro piazzandogli il suo cazzo sulle chiappe e gli disse ok mi sono sbagliato forse ma almeno dammi un bacio. lo bacio sulle guancia e stavo andando via lui disse no voglio un bacio vero lingua e lingua. Io dissi tu sei matto,ma lui si avvicino con la sua bocca alle labbra e mi venne spontaneo aprire la bocca. Fa Emma lingua e lingua poi comincio a succhiarmelo il collo,leccarsi i lobi delle orecchie ed io stavo andando in estasi
Si stacco di me e mi disse lo sapevo sei una troia,ora fammi vedere le tue zizze,io risposi che mi vergognavo e lui incalza dicendo non c'è nulla da vergognarsi si deve vergognare chi non le ha belle come le tue,ma tu sei stupenda. Le sue parole mi rassicurarlo e seppur co vergogna slacciai il reggiseno
Lui mi chiese se volevo.vedere il suo cazzo nudo ed io rispose di si,lo caccio da fuori ed io rimasi incantata. Vuoi toccarlo mi disse ed io risposi di Silvio allora dissero che faceva
O uno scambio io toccavo il cazzo e lui il mio seno.incantata da quel cazzo accettai e lui comincio a giocare con i capezzale memyre io non sapevo cosa fare oltre toccarlo
Cominciai ad eccitarmi e mi sentivo bagnata,credevo mi stessi pisciando addosso eglielo dissi lui capi, mi tocco lo slip e vide che era zuppo,mi spiego che era normale e che fra poco avrei goduto,non passarono neanche 10 secondi ed ebbi il primo organo della mia vita. Fu bellissimo godevo fortemente poi lui si fermò e disse che adesso voleva toccarmela io non.volevo e lui disse ok allora lasciami il cazzoe non cercarmi più io dissi no aspetta toccherà ma non mi lasciare senza cazzo lui prese la palla in balzo e mi ordino di assaggiarlo,io gli risposi che non sapevo come fare e lui mi disse di cominciare a leccarsi come un gelato e continuare come fosse un calippo. Feci così il mio primo bocchinos
Disse su ito che ero portata a fare la troia e che mi avrebbe e insegnato tutto ed io acconsentii
Ero una ragazzina ingenua a certe cose non pensavo proprio ma un giorno volevo fare un bagno in piscina a casa dei miei zii a Ischia notai che il mio cugino più grande si era appisolato a bordo vasca sotto un ombrellone. Niente di strano,capita a tutti quando si è in relax. Passandoci vicino notai un bozzo nel costume e non potei fare a meno di fermarmi a guardarlo,anzi feci di più. Attratta mi avvicinai e non so perché cominciai assaggiarlo da sopra il costume. Lui sembrava dormisse, ma ad un tratto co
I ciò a muoversi io ebbi paura e scappai. Mi rinchiusi nella mia stanza e non uscii fino al mattino seguente quando ero sicura che lui fosse a lavoro
Mentre facevo colazione me lo yrovai dinanzi,rimasi di stucco.Lui tranquille mi disse non temere nessu o saprà niente,ma oggi dopo pranzo vieni dietro il casale che voglio parlarti.annuii con la testa senza parlare
Il pomeriggio lui mi fece un cenno e si avviò io non sapevo che fare poi mi decisi e lo seguii
Arrivati a destinazione gli chiesi perché questo incontro di nascosto lui rispose perché io ero una troietta a cui piace il cazzo. Gli dissi che si sbagliava che io certe cose non le faccio e che non sapevo nemmeno come si facessero
Senza scomparsi lui disse che mi avrebbe insegnato e che non eravamo che si sbagliava,aveva capito come gli massaggiavo il pacco che i cazzi mi piacevano an he se non volevo ammetterlo oppure non ne avevo ancora cosciemza.visto che si era fatto tardi disse ora vado a lavoro,ma questa sera non andrai in giro a divertirti,verrai qui e mi aspetterai,se ci sarai avrò ragione io se non ci sarai vorrà dire che mi so sbagliato. Si alzo e andò a lavoro lasciandomi in una marea di dubbi
Ero decisa a non andare e mi preparai per andare a divertirmi in discoteca,con me doveva venire pure il cugino minore,ma appena si fece buio mi i venti la scusa di non sentir.i bene e mi ritira in camera dopo un po uscii dalla porta secondaria e andai al casolare dove già mi aspettava franco. Quando mi vide disse lo sapevo che venivi ho capito che sei una troia vogliosa. Risposi dicendo che ero andata solo per dirgli di non aspettarla perché lei non era cosi e si volto per andar via. Luisa afferro da dietro piazzandogli il suo cazzo sulle chiappe e gli disse ok mi sono sbagliato forse ma almeno dammi un bacio. lo bacio sulle guancia e stavo andando via lui disse no voglio un bacio vero lingua e lingua. Io dissi tu sei matto,ma lui si avvicino con la sua bocca alle labbra e mi venne spontaneo aprire la bocca. Fa Emma lingua e lingua poi comincio a succhiarmelo il collo,leccarsi i lobi delle orecchie ed io stavo andando in estasi
Si stacco di me e mi disse lo sapevo sei una troia,ora fammi vedere le tue zizze,io risposi che mi vergognavo e lui incalza dicendo non c'è nulla da vergognarsi si deve vergognare chi non le ha belle come le tue,ma tu sei stupenda. Le sue parole mi rassicurarlo e seppur co vergogna slacciai il reggiseno
Lui mi chiese se volevo.vedere il suo cazzo nudo ed io rispose di si,lo caccio da fuori ed io rimasi incantata. Vuoi toccarlo mi disse ed io risposi di Silvio allora dissero che faceva
O uno scambio io toccavo il cazzo e lui il mio seno.incantata da quel cazzo accettai e lui comincio a giocare con i capezzale memyre io non sapevo cosa fare oltre toccarlo
Cominciai ad eccitarmi e mi sentivo bagnata,credevo mi stessi pisciando addosso eglielo dissi lui capi, mi tocco lo slip e vide che era zuppo,mi spiego che era normale e che fra poco avrei goduto,non passarono neanche 10 secondi ed ebbi il primo organo della mia vita. Fu bellissimo godevo fortemente poi lui si fermò e disse che adesso voleva toccarmela io non.volevo e lui disse ok allora lasciami il cazzoe non cercarmi più io dissi no aspetta toccherà ma non mi lasciare senza cazzo lui prese la palla in balzo e mi ordino di assaggiarlo,io gli risposi che non sapevo come fare e lui mi disse di cominciare a leccarsi come un gelato e continuare come fosse un calippo. Feci così il mio primo bocchinos
Disse su ito che ero portata a fare la troia e che mi avrebbe e insegnato tutto ed io acconsentii
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