Firenze

Con mio marito per motivi di lavoro
ci siamo trasferiti a Firenze
Preso in affitto un appartamento sl primo piano
Conosciamo i nostri vicini
Quello che mi è stato più gradito è Giuseppe
Un signore di mezza età
Non so il motivo ma mi fa sentire bene
Coi suoi modi gentili il suo modo di proporsi
L’unica cosa che mi disturba che mi fissa sempre seno e culo
Questo sua pecca mi fa pensare che sotto quella maschera si nasconde un porco
Lo vedo spesso al parco mentre passeggio con la mia bambina
È sempre con qualche donna
Altra notte mentre eravamo in camera da letto con mio marito
Abbiamo udito una donna che gridava il suo godimento
Con mio marito ci siamo guardati
Certo che Giuseppe deve essere ben fornito per far urlare la donna
Questo ci ha eccitati
Facendo l’amore con mio marito
Con la testa ero di là immaginando Giuseppe che mi montava con violenza
Anche mio marito si accorse del mio stato lo stavo cavalcando
In un modo intuente
Ho avuto orgasmi che non avevo mai provato
Nei giorni successivi
Guardavo Giuseppe in un altro modo
Lui mi ignorava
Anzi intensifica le sue performance
Con svariate signore
Nei mesi ne vidi decine entrare con lui nella sua casa
E io correvo in camera ad ascoltare quelle monte animalesche
Un giorno ero ad una fermata pioveva a dirotto
Ero zuppo dai piedi alla testa
Si ferma un auto
Una voce mi dice salga
Mi accucciò per vedere chi era
Era Giuseppe
Tentenno lui con voce autoritaria
SALGA
Salgo e mi sentivo a disagio
Vedo che esce dalla città
Lo guardo dicendomi dove stiamo andando
Lui non rispose
Si ferma su un nulla
non c’erano case non c’era campo al cell
Ora mia cara Juliana ha due alternative
Si stava facendo buoi
Lo guardo dicendo cosa intende
Prima alternativa
Scende e torna a casa a piedi
Seconda alternativa
Scende e si spogli nuda
Illuminata dai fari
Gli do un ceffone dandogli del porco
Ora cara non basterà più che si spogli
Ma dovrà concedersi tutta
Sta ancora piovendo a dirotto
Lo vedo scendere dal auto
Aprire il mio sportello e trascinarmi interra
Risale e chiude le sicure
Mette in moto
Terrorizzata che mi lasci lì
Mi metto davanti al auto e inizio a spogliarmi
Lui avanza con l’auto
Io non mi muovo
Mi viene addosso leggermente
Urlo c’ha faro tutto quello che vuole
Spegne il motore lasciando le luci accese
Esce dal auto
Mi piega a 90 sul cofano
Passa la mano aperta sul mio sesso
Questa cara non è acqua
Era vero stavo sbrodolando
Come una cagna
Lo sapevo sei una lurida troia
Vero
Allargo le gambe
Rispondendo si
Mostrami quanto sei troia
Mi allargo le natiche con le mani
Cazzo così troia sei?
Muovi il culo in modo sensuale
Ok puttana
Ora proverai cosa significa godere
Là note non ti sento che lui ti fa godere come desideri
Mentre ascolti come godono le troie che mi porto in casa
Appoggia il pollice e fa pressione
Mi esce sono vergine
Lui rise cazzo il coglione non ti ha ancora aperta tutta ahahah
Mi fa uno sculaccione
Tranquilla ci penserò io
Il cornuto e in casa stasera
Rispondo sì
Ma non è cornuto
Tranquilla lo sarà tra poco
Ora implorami di scoparti il culo
Sento armeggiare con la cinta
Una cigliata mi colpisce sulla schiena
INPLORA TROIA
UNALTRO TREMENDO COLPO MI FA INPLORARE
SENTO CHE MI LAVORA IL MIO ANO CON LE DITA LO LECCA
sarà un onore romperlo
Mi strofina il cazzo tra il solco
Poi lo punta
Mi da indicazioni
Che eseguo
Sento una fitta
Lacrimo mi mordo labbra per non urlare
Sento che il suo ventre aderisce al mio sedere
Sta fermo
Mi sussurra al orecchio
Ti sei presa 22 cm di cazzo
Pensare che mio marito lo ha di 12 cm
Hai un culo elastico per prenderlo tutto senza soffrire troppo
Ora comprendo le urla di quelle donne
Ma ti farò urlare tranquilla
Esce quasi tutto rientrando di botto
Caccio un urlo di dolore
Visto troia urli anche tu come tutte
Inizia una monta animalesca
Urlo di dolore
Più urlavo più ci andava pesante
Mi teneva dai capelli inarcata
Così lo senti tutto Troia
Mi accorgo che il cell in auto stava riprendendo tutto
Urlo disperata
Lui vara puttana cosa penserà il cornuto vedendo queste inmmagini
E instancabile ho un orgasmo anale
Soddisfatto mi riporta a casa