Rivelatore fu quel meraviglioso film porno!

di
genere
confessioni

Siamo da sempre una coppia molto affiatata, fin dai tempi dell’università.
Tutto è sempre filato liscio, sia dentro che fuori dal letto, poi una sera, dopo un calice di vino di troppo, incappammo in un sito porno di video privati, che cambiò le nostre abitudini sessuali.
Siamo soliti allietare le nostre serate visionando siti porno, animano la nostra intimità e oggi che le smart tv permettono di farlo direttamente dal grande schermo televisivo in camera da letto, ora possiamo stare molto più comodi e goderci le performance dei protagonisti (per poi emularli) senza troppi impicci.
Vado matta per le grosse nerchie nervute e quando immagino di sostituirmi ad una delle protagoniste che si fanno sfondare la figa nei video, tendo a diventare davvero una grandissima vacca.
Ho una vagina che fin dalla prima adolescenza sbrodola copiosamente e, raggiunto l’orgasmo, squirto come la fontanella nel parco sotto casa.
Per mia fortuna, avendo un marito dotato di un’ottimo strumento da monta, ogni volta che ci dedichiamo alle nostre pratiche sessuali mi sembra di vivere dentro uno di quei porno che tanto ci fanno eccitare.
Quella sera cercammo, tra i vari siti porno gratuiti, qualcosa che scatenasse la nostra libido ma nulla ci attirò veramente, ogni video sembrava uguale all’altro, non c’era quel qualcosa di realmente piccante che ci potesse far viaggiare con la fantasia.
Optammo così per un sito a pagamento e passammo da un’anteprima all’altra in cerca di qualcosa di veramente spinto, soprattutto per la mia passione per gli enormi di cazzi possenti, e dopo una breve ricerca ci imbattemmo in un fimatino privato, della durata di poco più di 60 minuti, dove si praticava uno scambio di coppia tra sconosciuti.
Le coppie, entrambe mascherate, erano davvero molto piacevoli ed erano così formate: una rossa mozzafiato, con due meravigliosi piccoli seni addobbati da paffuti capezzoli ben eretti, era la ragazzina ideale per far eccitare mio marito, mentre la ragazzina dalle lunghe treccine bionde che si estendevano fino ad uno perfetto culetto con rotondità incredibili, era molto vicina alla femmina con cui avrei voluto avere la mia prima esperienza lesbica. I loro mariti, due neretti palestrati con cazzoni di almeno 20 cm, dal diametro davvero consistente, erano quello che ogni troia sogna da ragazzina.
Parlavano distintamente inglese e le due porche erano chiaramente asiatiche ed erano molto ben dotate. Curatissimi ciuffetti di pelo capeggiavano meravigliosi sopra due perfette vagine di giovani verginelle e due perfetti, quanto sodi, culetti completavano il tutto.
Sgranai eccitata i miei azzurrissimi occhi da porcellina, la vista di quelle due possenti e nervorute rocce scatenarono in me un gradevolissimo formicolio tra le gambe ed inoltre percepivo chiari i miei umori salire lentamente verso l’entrata della mia vagina:
- Amore, guarda che cazzoni, osserva che enormi cappelle hanno quei due bestioni. Sembrano quelle dei due pony che vediamo ogni tanto alla fattoria dei tuoi zii, mi stanno facendo eccitare come una troia in calore
- Hai ragione, Ele, ma sinceramente la mia vista si sta concentrando sulle perfette passerine delle due bamboline, sai com’è la figa mi piace più degli uccelli. Che ne diresti di iniziare a succhiare il mio, mentre ci godiamo lo spettacolino?
Così dicendo allungò la mano tra le mie cosce e nel mentre cominciai a palpargli con enfasi l’uccello già in tiro. Giocai per qualche istante con il suo glande e poi mi soffermai a lungo sulla pulsante cappella.
Mi piace assaporane la consistenza per poi giocarci con le dita fino a quando le prime gocce di piacere maschile non si apprestano a bagnarne la punta.
Iniziai a segarlo lentamente, cercavo di coprire la capella con il prepuzio ad ogni movimento percepivo con piacere il pulsare di quel cazzone che tenevo ben stretto nella mia mano. Le sue abili dita esploravano con prepotenza maniacale le strette labbra della mia vagina, già leggermente inumidita da gelatinose gocce di rugiada femminile, per poi soffermarsi meravigliosamente sul clitoride.
Nel video scorrevano le immagini delle due troiette che si facevano inculare dai due stalloni neri, una difronte all’altra, mentre le loro avide linguette impazzite si intrecciavano l’una nella bocca dell’altra.
Ovviamente i due mariti si stavano ripassando la passera l’uno della moglie dell’altro e la complicità che si percepiva era totale.
- Guarda come quei due cazzoni sfondano quelle due porcelline asiatiche, amore mio, pensa se in questo film una delle due fossi io! Secondo me lo avresti così duro da far godere l’altra troia come una fontana, in pochi minuti!
Li per li non diede peso alle mie parole, credo abbia pensato che la mia eccitazione stesse superando ogni limite solo per quella particolare situazione nel video, così decisi di rincarare la dose:
- Cazzo come vorrei che quei due stalloni riempissero i mie buchi mentre ti prosciugo l’uccello con la bocca, amore mio! Mi stanno facendo infoiare come non mai, sono tutta un lago. Prendi entrambi i miei buchi, ti prego!
- Che stronza sei, amore mio, ho la mano che ti sta per entrare totalmente nella fighetta e tu sei qui ad immaginarti ripiena di due enormi cazzi neri. Sei talmente bagnata che perfino il dildo più grande in commercio potrebbe entrare dentro di te!
Con un’ultima decisa rotazione della mano entrò completamente nella mia figa tremolante. Sobbalzai leggermente ed una leggera, quanto piacevolissime scossa, pervase il mio ventre in fiamme. Poi, puntuale come un orologio svizzero, un rilassamento misto a eccitazione cominciò a pervadere ogni parte del mio corpo.
- Spingi, bastardo, riempimi la figa come quei due stalloni stanno riempiendo quelle due vacche, spaccamelaaaa tuttaaaa!
Sentii la sua mano roteare più e più volte fino a quando non esplose in me un intensissimo orgasmo. Presi con forza il suo polso, sfilai la mano dalla mia figa ed iniziai ad occuparmi del suo grosso e pulsante cazzo già prossimo alla sborrata; succhiai e leccai tutta la sua durissima asta con sempre più enfasi, ben conscia che di li a poco quella meraviglia avrebbe soddisfatto tutta la mia sete di sborra.
- Dammi da bere, amore mio! Spara tutto nella mia gola e soddisfa la mia sete, cosa aspetti?
Non feci a tempo a completare la domanda che enormi flotti di caldo sperma bianco-latte invasero la mia bocca. Non riuscii a trattenerla tutta e molto di quel gustoso liquido seminale colò sulle mie labbra e lungo il mento, fino a cadere delicatamente sui miei seni.
Ingoiai tutto quello che avevo nella bocca e poi, ancora avida del suo piacere, raccolsi quel ben di dio con le dita e lo portai alla bocca.
Ne assaporai il gusto e giocai con la saliva fino a quando, sazia, deglutii tutto. Una delizia ragazze, se non praticate l’ingoio vi invito caldamente a provare, non ve ne pentirete!
Poi, sempre più ingorda, cercai di estrarre dalla sua grossa cappella rossastra gli ultimi rivoli di seme per poi dedicarmi alla pulizia dell’asta. Feci scorrere all’impazzata la lingua su tutto il suo membro fino a quando i miei liquidi vaginali, mescolati con il suo sperma, non furono completamente spariti da quel meraviglioso durello.
Questo mio modo di giocare con il suo sperma, lo so con estrema certezza, lo fa impazzire.
Prese con delicatezza la mia testa tra le sue mani e baciò con meravigliosa tenerezza le mie umide labbra, poi cadde esausto sul cuscino. Mi alzai e mi recai nel bagno: una fragante pisciata si sprigionò dalla mia fighetta sazia e ancora tremolante.
Tornai dai lui e proseguimmo, fino al termine, nella visione delle perfomance dei 4 sconosciuti. Poi, dopo una veloce doccia ghiacciata, ci addormentammo profondamente, l’uno nelle braccia dell’altro.
L’indomani mattina, saranno state più o meno le 9.30, ci rifocillammo con una sontuosa colazione e, tra un boccone e l’altro, iniziammo a parlare della notte precedente.
- Amore, non ti ho mai vista godere così tanto, in questi anni già trascorsi insieme, eri davvero infoiata, sembravi una furia scatenata - esordì mio marito
Alzai dolcemente lo sguardo verso di lui e, dopo aver terminato di sorseggiare il mio caffè caldo, risposi alla sua provocazione
- Ti giuro che avrei voluto essere davvero una delle due troie che si facevano sodomizzare da quei due grossi e possenti cazzoni, amore mio. Vederle così piene e così gocciolanti ha scatenato in me una voglia incredibile. Tu che dici, ti piaceva quella particolare situazione? Non avresti voluto essere uno di quegli stalloni che si scopava la moglie dell’altro?
Rimase leggermente spiazzato dalla mia domanda, pensava che fosse stata l’eccitazione del momento a farmi dire quelle frasi, la notte appena passata, ed invece ora stava comprendendo come quella mia fantasia fosse reale e come davvero desideravo di farmi trombare da uno sconosciuto, davanti a lui.
- Ma che cazzo stai dicendo, Ele, davvero ti faresti sfondare mentre mi scopo una troietta, davanti a te?
- E perché no, non credi sarebbe una nuova eccitantissima esperienza che ravviverebbe le nostre fantasie amorose? Pensa quanti giochetti perversi potremmo fare giocando con dei perfetti sconosciuti.
Non rispose, era chiaramente contrariato da quella mia fantasia e non pronunciò più nemmeno mezza parola fino al termine della colazione.
Sul mio viso captai chiaro un pizzico di delusione ma cercai di non darlo a vedere, non volevo rovinare tutto forzando troppo la mano.
Mi alzai dalla sedia e lo baciai teneramente sulla bocca, poi proseguii verso il bagno della nostra camera da letto.
Aver ripercorso con lui quello che il film della notte precedente aveva svegliato in me innescò tra le mie gambe un calore pazzesco.
Seduta a gambe divaricate sul water, mi lasciai andare ad una piacevolissima pisciata, e poi, ancora umida di quel miele meraviglioso, iniziai a strofinare la mia vagina sul coperchio del wc.
- Dai bastardi, fatemi vedere i vostri manganelli, mostratemi le vostre maestose cappelle e riempitemi la bocca! Voglio la vostra sborraaaaa - pensai a voce alta.
Sollevai il culetto dal cesso e mi posizionai a pecorina, appoggiai la mano sinistra sul coperchio della tazza per sostenermi mentre con l’altra iniziai a penetrarmi con l’unico oggetto cilindrico a portata di mano, un deodorante spray.
Era meravigliosamente eccitante sentire quel cazzo metallico improvvisato dentro di me. In quel momento capii quanto sarebbe stato appagante soddisfare quella mia perversa fantasia, volevo a tutti i costi farmi sfondare tutti i buchi dalle nerchie di perfetti sconosciuti, come in quel porno.
Iniziai ad ansimare sempre più velocemente, l’orgasmo stava per esplodere con tutta la sua benevolenza ma prima che potessi rendermi conto di quello che stava per succedere sentii mi ritrovai con il cazzo del mio uomo davanti alla faccia che cercava freneticamente di penetrare nella mia bocca; lo lascia fare, mi piaceva essere trattata come una puttana e gli lasciai perfino sparare tutta la sua calda sborra dentro la mia bocca fino a quel momento asciutta.
- Sei una troia, amore mio, che spettacolo vederti strofinare e vederti riempita da quel pezzo di metallo!
Ingoiai tutto e placai la sua voglia, poi ripulii completamente il suo cazzo con la lingua e ascoltai compiaciuta le sue parole:
- Ti giuro che ci regaleremo una serata di sesso pazzesco con un’altra coppia, amore mio, non vedo l’ora di vederti posseduta da un grosso cazzone di uno sconosciuto, mentre mi guardi inculare un’altra donna davanti a te.
- Ora si che ti riconosco, amore mio, non avevo alcun dubbio sul fatto che avresti ceduto, prima o poi, alle mie voglie. So quanto ti piacciono le novità, soprattutto se provengono dalla mia mente perversa
- Sapevo di aver sposato una grandissima troia, ma non mi avevi mai confessato questa tua particolare fantasia
- Sinceramente non ci avevo mai pensato, prima di ieri sera, non è mai stata una mia fantasia ma quel film, eri notte, è stata un’illuminazione, soprattutto per la mia fighetta sempre in calore. Sai che divento una ninfomane quando mi eccito così tanto!
- Ottimo! Allora da stasera cominceremo a cercare la coppia più adatta alle nostre sfrenate fantasie. Ci iscriveremo ad un sito di scambisti e visioneremo foto e video di quelle coppie che attireranno la nostra attenzione. Che mi dici, Ele, ti stuzzica questa idea?
- E me lo chiedi pure? Non vedo l’ora di iniziare la ricerca!
Ero nuovamente eccitata, presi il suo cazzo tra le mani ed iniziai a menarglielo con la foga di quella gran vacca che sono e appena lo sentii roccia tra le mani lo esortai a sfondarmi il culo.
Fu spettacolare!
Mentre lui mi inculava infilai nuovamente il deodorante nella figa e dopo pochi istanti schizzai ovunque, fu davvero uno degli orgasmi più intensi che avessi mai avuto. La mia mente correva all’impazzata e avrei potuto farmi scopare tutta la mattina senza alcun problema.
Non riuscì a resistere a lungo nemmeno lui, riempì completamente il mio canale anale con il suo caldo liquido dopo pochi minuti di possenti spinte.
Non parlammo più dell’argomento fino a dopo cena, quando decidemmo di accoccolarci sul divano per iniziare a visionare i vari siti di scambisti.
È incredibile vedere quanti praticano lo scambio di coppia, anche qui nella nostra regione, e sono estremamente interessanti, quanto spettacolari, le immagini che gli utenti caricano per attirare le attenzioni delle altre coppie. Dopo circa un’oretta, quasi rassegnata, restai folgorata da un foto di una coppia di Verona:
lui, con una dotazione veramente eccezionale, teneva il suo enorme durissimo uccello tra le mani di lei, giovanissima diciannovenne con un corpo davvero minuto e ben carrozzato, mentre disinibita mostrava agli utenti la sua meravigliosa fighettina, di quelle che vedi raramente nei filmini gratuiti, in rete.
Erano nuovi, su quel sito, esattamente come noi, e fu quasi automatico mandare loro un messaggio per capire se avessero voglia di conoscerci.
Le foto e il video che avevamo caricato sul sito avrebbero fatto eccitare chiunque e dopo circa 30 minuti arrivò la loro risposta:
“Grazie per averci contattato. Abbiamo apprezzato la vostra presentazione e siamo subito rimasti colpiti dalla vostra bella presenza, oltre che dalle eccitanti immagini che avete caricato sul sito. Vorremmo conoscervi meglio e vi chiediamo un contatto diretto”.
Ben felici e già molto eccitati ci affrettammo a mandare loro il mio contatto telegram.
Dopo pochi minuti arrivò sul mio cellulare la loro proposta:
“Ciao ragazzi, noi siamo Mike e Judith di Verona, in poco più di un’ora potremmo essere gli uni nella località dell’altro. Che dite, riusciamo a combinare un incontro a breve?”.
Ovviamente accettammo di buon grado la loro proposta e fissammo luogo e data per l’incontro.
Mandammo loro delle foto veramente spinte che non avevamo voluto caricare sul sito e loro, grati per il nostro regalo, ci donarono un video davvero eccitante, dove si esibivano una performance a tre.
Erano sicuramente una coppia molto affiatata: lei era una porca bisex pazzesca e le performance del cazzo di lui mi avevano eccitata come non mai.
Scopammo intensamente per ore, quella notte, lasciai che il cazzo del mio stallone, oltre che il mio dildo preferito, sfondassero sia il culo che la vagina, senza sosta.
Ho dimenticato di dirvi che possiedo una collezione davvero fornita di giocattolini erotici e quella sera ne utilizzai uno di proporzioni davvero esagerate. Sono una mia passione e spero che le coppie che incontreremo in futuro apprezzino queta mai caratteristica, soprattutto le lei di coppia.
Sfondai completamente il culo utilizzando come lubrificante il primo getto di sborra del suo cazzo e poi, assecondando la sua voglia più recondita, schizzai nella sua bocca come una fontanella.
Venni talmente tanto che dovemmo cambiare tutte le lenzuola del letto, prima di coricarci.
Quella sera ebbe inizio la nostra nuova vita sessuale, che ancora oggi pratichiamo ogni qualvolta troviamo nuove coppie per divertirci, e vi assicuro che presto vi aggiorneremo su come proseguì quella nostra prima esperienza da scambisti.
scritto il
2025-09-14
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