Il diario del Dottor R.

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Il diario del Dottor R.

L'operazione dell'Arma dei Carabinieri ha avuto successo, sequestrati i beni immobili della misteriosa organizzazione. Ancora si indaga per scoprire le relazioni con il mondo della politica e dell'imprenditoria. Tra i beni sequestrati vi sono il famoso Hotel "Sogno" e un ambulatorio abusivo dove veniva somministrato il moralmente discutibile siero. Purtroppo, quando i coraggiosi carabinieri hanno fatto irruzione l'ambulatorio era già stato abbandonato, fatte sparire tutte le scorte di siero. E' stato invece ritrovato un interessante diario scritto a penna da un certo Dottor R; il Dottor R. ha raccontato, giorno per giorno, di molte persone sottoposte al "trattamento", la storia e il destino.

Riportiamo a mo' di esempio alcune delle pagine dedicate a Virginia per la quale il medico e scienziato ha sviluppato un'ossessione.

Giorno 1

Questa sera puntuale il furgone ci ha portato tre nuovi pazienti: due ragazze e un ragazzo. Il Dottor M. ha dato incarico agli infermieri di prendere in custodia e registrare i loro effetti personali. Il Dottor M. e io ci siamo occupati di svolgere una prima sommaria visita per assicurarci che ci fossero stati portati questa volta in condizioni ottimali. La visita si è svolta nello studio del Dottor M. dove i pazienti sono stati accompagnati, ancora vestiti e ammanettati. Storditi per effetto del sedativo non si sono esibiti in inutili scenate. Ho tagliato quindi i loro vestiti con una forbice, intimo compreso. Vedendo le ragazze nude il ragazzo ha avuto subito un'erezione, devo ammettere che anch'io l'ho avuta. Soprattutto il corpo di Virginia ha esercitato su di me un potere magnetico. Riporto una sua descrizione fisica: 1,65 m x 60 kg, capelli biondo cenere, occhi castani, seno piccolo (ad occhio, una seconda), sedere paffuto, piedi e mani piccoli. Ho insistito affinché si cominciasse a visitare proprio V

Giorno 2

Stanotte i pazienti hanno tentato la fuga. Ovviamente nessuno è riuscito a lasciare l'edificio, i pazienti alla loro quarta settimana di trattamento hanno ormai raggiunto una trasformazione irreversibile e la loro dipendenza dal sesso li rende prevedibili. Personalmente credo che non debba essere loro permesso di socializzare con i nuovi pazienti, ogni forma di socializzazione non controllata potrebbe alterare l'azione del siero su corpi ancora malleabili. Il dottor M. e l'organizzazione non sono d'accordo, ignoranti e presuntuosi. Spero solo che il paziente detto uomo-lupo non abbia fatto a Virginia troppo male e che la loro scopata notturna non abbia alterato in alcun modo la sua condizione psico-fisica precedente. La scienza prima di tutto. Farò in modo che nelle prossime settimane nessuno la tocchi a parte me. Non chiederò agli infermieri di lavarla, così come capiterebbe normalmente, me ne occuperò personalmente. A proposito di ciò, dopo la scopata notturna Virginia era in condizioni disgustose e ho imp

Giorno 5

Virginia è incinta. Il test di gravidanza ha confermato i sospetti nati dalle analisi del sangue. Non occorre attendere l'ecografia per sapere chi è il padre, ovvero il paziente detto uomo-lupo. Virginia è sembrata preoccupata e spaventata. Certo, non aveva in programma una gravidanza. In ogni caso, ci vorrà ancora un po' di tempo prima che i segni siano visibili sul suo corpo. Si va avanti con il trattamento. Mi aspetto che anche qui sia ancora presto per scorgere i primi segni di trasformazione del corpo. Allo stato attuale conosciamo poco del siero, gli effetti risultano imprevedibili e incostanti: su alcuni pazienti il siero agisce ingrandendone i genitali, ad alcuni pazienti conferisce abilità speciali; più di rado il siero trasforma il corpo nella sua interezza, come nel caso dell'uomo-lupo; sempre però si sviluppa uno stato di iper-eccitazione costante. Come risponderà l'organismo di Virginia? Si vedrà. Intanto, per seguire la procedura, oggi l'ho sottoposta ai test di routine per scoprire cambiamenti

Giorno 7

Oggi non abbiamo svolto alcun test, non vorrei stressarla troppo. Abbiamo invece svolto qualche esercizio fisico e l'ho accompagnata a fare un giro dell'ambulatorio. La circolazione sanguigna e l'elasticità muscolare sono importanti per tenere il corpo sano, così anche il trattamento agirà più in fretta. Le ho tolto le manette e avvicinato il girello al lettino, non senza difficoltà Virginia si è messa in piedi. Per qualche minuto le ho chiesto di passeggiare per lo studio, quando pronta siamo usciti lungo il corridoio. Ho notato che i capelli le sono cresciuti un po' troppo, così come i peli sotto le ascelle e al pube. Dovrò tagliarli con il rasoio. Comunque, le ho fatto vedere la sala chirurgica e la piccola cucina. Per i corridoi abbiamo incontrato altri pazienti accompagnati dagli infermieri, evidentemente anche il Dottor M. aveva dato disposizione di far camminare i pazienti. Arrivati davanti la porta del bagno Virginia si è fermata, ho chiesto se si fosse stancata ma ha scosso il capo; si è rivolta all

Giorno 10

Sono frustrato. Nemmeno i test di oggi hanno evidenziato qualche cambiamento a livello fisico. Eppure, sono già dieci giorni di trattamento. Gli altri due pazienti arrivati con Virginia hanno già subito delle prime trasformazioni: al paziente Nicola sono comparsi degli uncini sul pene, come li hanno i gatti maschi; la paziente Sharon ha sviluppato una flessibilità muscolare fenomenale. Che il l'organismo di Virginia abbia rigettato il siero? O forse la sua gravidanza ha influenzato negativamente sull'assorbimento del siero. Sto pensando ad aumentare a due le dosi di siero giornaliere anche se questo potrebbe scombussolare l'equilibrio ormonale e potrebbe impattare negativamente sul sistema nervoso. Pomeriggio sono stato sul punto di farle del male. Dopo l'ennesimo test fallito le ho strappato di bocca la ball-gang e le ho urlato in faccia, ho insinuato che stesse intenzionalmente nascondendo qualche sintomo di cambiamento. Virginia si è limitata a fissarmi sbigottita con la lingua di fuori. In realtà, c'è ne

Giorno 13

Ci siamo! Conosciamo ancora poco del siero. Stavo cercando un cambiamento fisico visibile, non mi ero reso conto fosse già avvenuta una trasformazione della struttura del suo cervello e di conseguenza un cambiamento comportamentale. La gravidanza ha giocato un ruolo determinante. Per prepararsi a partorire e crescere il figlio di un uomo-lupo Virginia è dovuta diventare una cagna. Me ne sono accorto quando oggi ho cercato di metterla sul girello per la sua solita passeggiata. Si è lasciata cadere a terra mettendosi a quattro zampe. Inizialmente ho pensato potesse essersi rotta un osso o lesionata un muscolo. Ho provato ad interrogarla ma ora si limita a guaire, ora comprendo la ragione. Comunque, le radiografie non hanno mostrato nulla. Mentre riponevo le lastre nella sua cartella clinica è accaduto qualcosa di strano: a quattro zampe ha raggiunto il cestino della spazzatura e si è cacciata in bocca un foglio. L'ho osservata per qualche minuto e ho capito. Le ho subito fatto una tac per escludere una sopragg

Giorno 20

L'addestramento di Virginia va alla grande. La porto a passeggio per l'ambulatorio due volte al giorno, è bellissima con il collare rosso che le ho comprato. Ha imparato a urinare alzando una gamba, si accuccia e mi porge la mano a comando. Raramente abbaia, solitamente quando è ora del bagnetto. Quando fa i capricci però la sculaccio e diventa mansueta. Per ovviare al fatto non ha e non gli crescerà una vera coda oggi gli ho comprato un plug anale che termina in una coda bionda, volevo che si abbinasse al colore dei suoi capelli. La prima mezz'ora ha provato un po' di fastidio ma si è subito abituata. Ora sembra gli piaccia, soprattutto quando gioco a cacciare e a rimettere il plug. Giochiamo tutto il pomeriggio. Io gli lancio un orsacchiotto peluche e Virginia lo prende. Qualche volta non molla il peluche ma basta toccarle il clitoride affinché lo lasci immediatamente. Dopo il gioco si sdraia sulla schiena e mi guarda con quello sguardo di supplica, ci prendiamo quindi rispettivamente cura dei nostri bisog

Giorno 25

Il Dottor M. ha detto che non posso portare Virginia a casa. Non è giusto! Perciò stanotte la farò fuggire approfittando del fatto che il Dottor M. ha già dato disposizione di lasciar aperte le celle dei pazienti. Si aspettano che neanche questa volta qualcuno riesca a fuggire, magari si aspettano che sia proprio Virginia iper eccitata a saltare addosso a un nuovo paziente impedendo la fuga. Non andrà così. Questa volta aspetterò io di sotto con l'auto accesa, ho addestrato Virginia a riconoscere e seguire il mio odore. Ride bene chi ride ultimo.

Giorno 40

Sono ormai quasi due settimane che Virginia vive a casa mia, con la mia famiglia. Si è ambientata bene. Ha la sua cuccia e la sua ciotola, raramente il pastore tedesco la importuna e le occupa la cuccia. Qualche volta ha provato a montarla ma li abbiamo separati. Piace tanto ai miei figli adolescenti, anche se a Virginia sembra piacere di più Stefano. A Virginia piace quando mio figlio le scopa la gola, gli fa certi soffoconi spettacolari. Mia figlia Olivia insiste per comprarle un plug-anale più grosso. E' migliorata anche il sesso con mia moglie da quando Virginia fa parte della nostra famiglia. Mia moglie si eccita a fare sesso davanti a lei che ci guarda. Mia moglie si lamenta solo del fatto che quando la porto a passeggio io stiamo fuori per ora. Però non posso dire proprio tutto a tutti, non posso dirle che oggi al parco pubblico non c'era nessuno e così mi è venuta voglia di scoparla...più volte. Il pancione comincia a vedersi. Spero che partorisca presto così posso metterla incinta di nuovo.

Comunque, sarà meglio che non scriva più di lei su questo diario. Anzi, penso che non scriverò più sul diario. Il Dottor M. tenta alcune volte di sbirciare. Potrebbe decidere di ficcare il naso.

Contatti

email: sirluciferbully@gmail.com

kik: bully_lucifer
scritto il
2025-09-04
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