Un vizio che non riesco a togliermi

di
genere
confessioni

Sono sempre io alla soglia dei 40 anni
Dopo molti anni di sacrifici
Abbiamo trovato il giusto compromesso
Con mio marito abbiamo costruito una situazione economica
Certo per arrivare a questo io ho dovuto calpestare la mia dignità di donna
Mi sono prestata a tutto per realizzare questa situazione
Abbiamo un mutuo in corso
Una villa Romania
Certo il mio corpo ne ha subite
Le prime volte era un supplizio
Una sofferenza
Essere usata da uomini senza scrupoli
Per loro ero un buco da riempire
A furia di subirli ne ho preso piacere
Al tal punto che ero io che li provocavo per farmi poi scopare
Non è che non amavo mio marito
Tutt’altro non lo scambierei con nessuno
Lui ha un difetto mi ama troppo mi rispetta
Non pretende nulla di una classica missionaria
Non sospetta minimamente che ha affianco una divoratrice di cazzi
Sono arrivata al punto di farmi scopare dai suoi colleghi mentre assistevano le partite nella taverna
Io me ne stavo in camera ad aspettare il porco di turno
Sì sì erano organizzati che a giro una volta a settimana
Tre facevano ubriacare mio marito distraendolo dalla mancanza del 4 che era di sopra ad violentarmi
No che non ero consenziente
Tutt’altro
Ma mi prendevano con violenza
Facendomi avere orgasmi devastanti
Più o meno erano due ore di puro sesso
Quando se ne andavano
Io ero sul letto devastata mio marito in taverna ubriaco perso
Addormentandosi sul divano
La mattina mettevo la sveglia presto per sistemare il campo di battaglia
Sì perché se fosse entrato dopo che se ne erano andati non immaginante in che stato ero io e la camera
Poi non si accontentarono di essere in uno
Sono passati ad raggiungermi in due
Lì veramente vengo distrutta sia fisicamente che moralmente
Passavano giorni per riprendermi fisicamente
Senza accorgermi i colleghi aumentavano in settimana a settimana
Arrivando al sabato che in taverna c’erano
Minimo una decina di colleghi
Sotto in taverna si faceva baldoria sino al
mattino
Io praticamente me li scopavo tutti ogni sabato
I bastardi arrivarono a mettere sonnifero
A mio marito
Salendo poi in camera praticamente una gang bang
Dove io venivo letteralmente distrutta
Passavo la domenica a dormire per riprendermi
Alla fine del campionato le parti si erano invertite ero io che li prosciugavo
E se ne andavano barcollando
Privi di forze
Mentre il cornuto dormiva beatamente
Poi ho conosciuto scopa più
È diventata una dipendenza
Da sesso virtuale


scritto il
2025-08-24
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