La depressione

di
genere
confessioni

Mi trovo a contemplare la mia vita
Sono seduta su uno scoglio
È un pomeriggio nuvoloso
Il mare mosso
Le onde si infrangono sullo scoglio bagnandomi
Non so più cosa fare
Ho confessato tutti i tradimenti a mio marito
E pensavo che si arrabbiasse chiedendomi il divorzio
La frase che mi disse con una voce ferma
Mi ha spiazzata

Lo ho sempre saputo

Mi lascia senza parole
Avevo già creato una mia difesa
Così proprio non me lo aspettavo
Ha cenato come sempre è andato in salotto acceso la tv
Guardando con nostra figlia un film
Io sono rimasta lì in cucina senza sapere che fare
Mi risuona nella testa
Lo ho sempre saputo
Non mi capacito
Mi dice amore io vado a letto
Do la buona notte a mia figlia
Lo raggiungo
Questa volta è diverso mi sento sporca
Anche se è una delle poche volte che andavo a dormire con lui ed non avevo avuto rapporti extraconiugali
Lui è sotto le coperte che mi osserva spogliarmi
Mi sento sotto esame
Amore vorrei spiegarti
Cosa mi vuoi spiegare
Che ti scopi dei nostri amici
Che ti scopi il tuo è il mio datore
Che il portiere ti copre le tue marachelle col vicino
E ricambi il suo silenzio con prestazioni sessuali
Salgo sul letto
Lo sbraccio lui mi bacia come tutte le sere
Oggi sai di pulito
Non hai succhiato il cazzo al portiere?
Ora lo potrai fare senza dire cazzate
Amore scendo dal portiere è arrivato un pacco
Lo vado a prendere
Certo che lo andavi a prenderlo in culo
Pensavi che ero così stupido ad non accorgermi che rientravi col culo rotto?
Amore vorrei
Che vorresti
Fare amore
Lo sai io ti amo ti rispetto
Ti ho sempre rispettata
Tu in cambio mi ripagavi con mega trombate
Piangevo che non lo avrei più tradito che lo amavo
Che non vivevo senza di lui
Per la prima volta mi sali sopra dicendomi che ero una troia
Lo bacio
Lui puttana stasera hai L alito pulito
Zoccola stai tranquilla non ti lascio non farò atti giudiziari
Continuiamo come nulla fosse successo
Ritorna ripiena
baciami col sapore del cazzo di turno che avrai succhiato che al 90x100 e quello del portiere
Lo so che lo succhi quasi ogni sera
Come quella volta che eri inginocchiata sotto al tavolo
E lui mi parlava di riunioni condominiali
E faceva fatica a tenere una voce e il volto indifferente
Che Pultroppo non riusciva a mascherare il piacere che gli donavi avendo difronte il cornuto
O quando il venerdì sera dicevi che uscivi con le amiche
Invece eri dal nostro vicino
A farti montare come una puttana
E poi vedervi parlare sul pianerottolo come due
Amici coinvolgendomi nei vostri discorsi di condominio della scarsa moralità della vedova del piano terra
Pettegolando sul sua vita privata
Questo mi avrebbe dovuto infastidire
Pultroppo ti amo che mando giù bocconi amari
Ora su questo scoglio non trovo una via di uscita
Non riesco più ad tradirlo
Non provo più piacere nel fare sesso
Ho provato ad tradire ma il corpo non reagiva era inerme
Morto da certe sensazioni che non provo più
I miei amanti si sono allontanati dicendo che sembra di scopare una bambola gonfiabile
Senza anima
Ora mi ritrovo per la prima volta sola
Mio marito glaciale come sempre
Ho tagliato col passato
Ma devo ritrovare la gioia di rivivere quei orgasmi
Si fa buio mi avvio verso casa
Stasera c’è la classica scopata del sabato sera con mio marito
Non provo più piacere
Sono in uno stato di depressione



scritto il
2025-07-22
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