Progetto X - 1

Mi chiamo Malcom ho 57 anni un cazzo enorme, una figlia di vent'anni con due tette enormi come la madre entrambi bei culi, un figlio di trenta con cazzo enorme. Siamo una famiglia di supereroi, voliamo ed escono laser dai nostri occhi per distruggere i nemici.
Tutto ebbe inizio quando avevo 40 anni, i nostri figli erano piccoli e viaggiavano in macchina con noi, un camion ci tagliò la strada, per fortuna stavamo tutti bene, tranne mia figlia, che fu portata subito in ospedale. Ci dissero che non poteva farcela, ma io e mia moglie eravamo scenziati, così inventammo un siero del supersoldato e lo abbiamo iniettato per salvarle la vita. Lei però si è trasformata avendo forza sovraumana, volo e raggi laser dagli occhi. Il nostro capo, il generale Duck decise di portarla via con se e di addestrarla. Nostro figlio seguì le nostre orme e divenne uno scienziato al servizio del governo. Mia moglie mi lasciò dopo i fatti con nostra figlia. Un giorno ricevemmo una chiamata, un anno fa, una base militare era distrutta e nostra figlia diciannovenne era ferita, ci chiamarono per guarirla a me e a mia moglie e anche a nostro figlio. Cercammo di rianimarla ma invano, poi ci venne in mente di ricreare il siero. Mentre nostro figlio ci lavorava su, io cercai di riconquistare mia moglie, lei non ne voleva sapere, la girai e la baciai e non resistemmo alla passione ci denudammo e lei mi succhiò il cazzone, poi io le leccai la fregna, fino a farla sbrodolare. Poi la presi a pecora e la scopai sul lettino e eopo un paio di botte mi chiese di incularla, le aprì il culo e la inculai più forte sempre più forte, finché non le sborrai su faccia e tettone e lei si leccò le tettone e ingoiò tutta la sborra. Ci rivestimmo e vidi nostro figlio arrivare, mi nascosi.
Lui:"È inutile che ti nascondi papà! Vi ho visto fare, anzi mi avete fatto sborrare, grazie ne avevo un gran bisogno!" "Vado a finire la formula per il siero!"
Uscì dal nascondiglio.
Io:"Vuol dire che stiamo di nuovo insieme?"
Lei:"No, sei stato solo un piccolo sfogo, sicuramente da rifare, perché sono troia, ma non mi rimetterò mai con chi ha consegnato nostra figlia nelle mani del governo!"
Io:" Ma amore era la cosa più giusta!"
Lei girò i tacchi e se ne andò più arrabiata che mai.
Andammo a vedere i cadaveri dell'esplosione, aprimmo una sacca e c'era un cadavere abbrustolito, aprimmo la seconda e c'era un signore ferito, ma era vivo che disse:"Generale Ford, colpa sua!"
Poi morì, noi sapevamo chi era così andammo per chiedergli informazioni. Nel frattempo mio figlio aveva finito la formula ed era pronta ad iniettarla nella sorella.