Luca ed Elisa 31° Capitolo

Paola, l’amica lesbica di Elisa e quindi di Luca, aveva organizzato una festa di addio al nubilato per la sua amica Patrizia di 35 anni.
Patrizia era alta 180 cm, corpo ben tenuto, una quarta di seno, capelli lunghi fino al sedere neri e lisci. Occhi verdi e pelle ambrata.
Ragazza molto solare e disponibile al volontariato.
Si sposava con il suo ragazzo conosciuto in giovane età.
Era sempre stata fedele.
Patrizia alla festa aveva invitato anche Elisa e Luca.
Luca però era era stato invitato come Toy Boy visto la bellezza dell’aspetto e del corpo.
La serata andò via liscia.
In tutto c’erano 26 amiche di varia età.
La musica, il buon mangiare ed il bere erano ingredienti fondamentali.
Luca era mascherato con un passamontagna, per non essere riconosciuto e perchè si sentisse più disinvolto e libero di fare ciò che voleva per far rallegrare le ragazze.
Ovviamente, da subito era partito ben vestito, molto elegante e poi via via con la serata era stato spogliato dalle stesse ragazze.
Quindi, vestito solo con boxer, si strusciava, si faceva accarezzare, abbracciare, prendeva in braccio le varie ragazze, mimava balli molto sensuali, insomma cercava di farle divertire.
Il continuo contatto con ragazze giovani, carine e ben truccate aveva svegliato il suo pene, che si muoveva ed ingrandiva dentro i boxer.
Patrizia aveva notato la cosa e spinta dall’alcool, in un momento che stava ballando un lento con Luca gli fece scendere i boxer e lui rimase con il pene libero all’aria, mezzo duro e mezzo no.
Patrizia fece la faccia spaventata, scherzando.
Patrizia: “Paola, ma che regalo che mi hai fatto, questo è un dono divino.”
Paola, che era in un’altra stanza corse, sentendo il rumoreggiare delle altre e quando vide Luca senza Boxer, completamente nudo, vi si mise davanti.
Paola: “Ragazze calme, non esageriamo.”
Una gridò: “Patrizia pompino, Patrizia pompino, Patrizia pompino, …………” a questo grido si unirono altre che gridavano e volevano vedere la festeggiata fargli un pompino.
Patrizia era vestita con un vestito a tubino con le minigonne molto corte.
Patrizia: “Il regalo è mio e decido io.”
Spostò Paola con la forza si inginocchiò senza toccare il sedere a terra e aprendo bene la bocca prese tra le labbra il pene di Luca e cominciò a fargli un bel pompino.
Luca fece cenno di lasciarla fare.
le altre continuarono a gridare, ma vedendo la lunghezza del pene una volta diventato completamente duro, si inginocchiarono davanti a Luca e una da un lato e un’altra dall’altro presero in bocca l’asta del pene di Luca lateralmente.
Luca aveva tre bocche attaccate al pene, avide e insaziabili.
Ogni tanto il pene entrava nella bocca di una o l’altra.
Una quarta non contenta, si mise seduta dietro Luca si abbassò come per sdraiarsi e si infilò tra le sue gambe e cominciò a succhiargli le palle.
Quattro bocche che si saziarono dal suo pene.
Una dal pubblico: “Scopata ………..Scopata ………..Scopata ………..Scopata ………..Scopata ………..Scopata …………”
Patrizia: “Si dai chi si vuole far scopare tra le presenti qui davanti a tutte?”
Alcune urlavano di piacere altre si tiravano indietro.
Patrizia: “Sorteggiamo la fortunata.”
Tutte in coro: “Sorteggiamo ……………Sorteggiamo ……………Sorteggiamo ……………Sorteggiamo ……………Sorteggiamo ……………Sorteggiamo …………….”
Velocemente vennero preparati tutti i biglietti e fu Luca, mentre le ragazze continuavano a spompinarlo che sorteggiò il nome di Marilena.
Marilena era una ragazza di 20 anni, che a dire suo aveva fatto poco sesso.
Marilena, vedendo le dimensioni di Luca non voleva assolutamente, aveva 20 anni, farsi scopare da un cazzo del genere voleva dire farsela aprire un bel pò.
Patrizia insisteva e incitava le altre a prendere Marilena con la forza, così fu Elisa e Paola, che conoscendo il futuro marito di Patrizia e le dimensioni del suo pene, decisero di convogliare il consenso delle intervenute alla festa su Patrizia.
Patrizia: “No ragazze, non posso mi devo sposare tra qualche giorno la mia figa non fa neanche tempo a ritornare alla normalità.”
Non ci fu niente da dire o fare, le ragazze fomentate da Paola ed Elisa presero Patrizia con la forza e la sdraiarono sul tavolo e tenendola le tolsero le mutandine e le alzarono per bene il vestito.
Patrizia: “No che fate, dai siete pazze, mi raccomando che faccia piano ………………..”
A turno tenendola bloccata sul tavolo cominciarono a leccarle la vulva in modo da farla eccitare, e quando fu pronta, diedero ordine a Luca di avanzare.
Patrizia si mise a ridere, vedendo le amiche inginocchiarsi davanti la sua vagina e leccarla.
Muoveva il pubs per il piacere.
Alcune le succhiarono i capezzoli
Patrizia dimenandosi vedeva arrivare questo stallone con un pene durissimo e pronto.
Senza fermarsi si appoggiò alla vagina di Patrizia e spinse.
Patrizia: “Mmmmmm ………………. Dai noooooooooooooo…………… Cavoli Cavoli lo sta entrando tutto. ”
Entrava lentamente aprendola per bene e cominciando a pomparla per bene.
Luca non toccava il corpo di Patrizia, ma se la scopava e basta molto lentamente.
Patrizia urlava di piacere e alzava la testa per cedere questo maschio finché la sbatteva.
Alcune ragazze si erano spogliate e si erano avvicinate a Luca per tenerlo bello carico.
Patrizia si dimenava e mugugnava mentre sentiva il paletto aprirla per bene.
Muoveva il pube in tutte le direzioni, ma ormai sarebbe uscito quando lo avrebbe deciso lui.
Una ragazza prese il pene di Luca e lo segò per essere sicuro che le venisse dentro.
Così successe e fu chiaro quando Luca vi si svuotò dentro entrando tutto.
Patrizia: “Mi è venuto dentro, ragazze mi è venuto dentro, mi pagate la pillola del giorno dopo.”
Luca venne invitato ad uscire dalla vagina di Patrizia.
Patrizia venne aiutata a sollevarsi dal tavolo, ma venne girata a pancia in giù e piegata sul tavolo.
Una ragazza le aprì per bene il culo e rivolgendosi a Luca: “Dai stallone prenditi il premio.”
Patrizia sentì il pene di Luca appoggiarsi al sedere e spingere.
Patrizia urlò per la paura ed il dolore, ma mantenne il culo a disposizione.
Continuava a sbattere i piedi per terra, ma il pene continuava ad entrare e quando cominciò a stantuffarla lo lasciò fare tenuta piefata dalle amiche.
Quando Luca si svuotò dentro di lei si tolse e la festa proseguì, Patrizia era non poco sbattuta.
Le avevano fatto veramente la festa.

CARISSIMI AMICI, GRAZIE PER AVER LETTO IL MIO RACCONTO.
SPERO CHE VI SIA PIACIUTO.
IO SCRIVO PER PASSIONE PER ALLIETARE LE PERSONE CON MOMENTI DI SANO RELAX, SCRIVO RACCONTI DI TUTTI I GENERI.
A ME PIACE FAR DIVERTIRE LE PERSONE CHE HO ATTORNO.

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