In Riva al Mare
di
suo schiavo
genere
sadomaso
Glielo aveva promesso e fu di parola. Per completare il suo addestramento lo avrebbe condotto in spiaggia nudista nell'ora di punta e lo avrebbe umiliato davanti a tutti pretendendo da lui una fellatio in piena regola. Tirandolo al guinzaglio lo condusse vicino al mare dove si frangevano le onde. Si sedette su uno scoglio e gli dischiuse le cosce. Egli si avvicinò e gli baciò la punta dell'uccello. Si radunò gente a guardare cosa stava succedendo.
-”Imboccalo schiavo e datti da fare”.
Tutti udirono distintamente questo ordine che diede inizio a una succhiata in bella vista. Un capannello di uomini e donne si radunò intorno. Alcuni sghignazzavano, altri volevano andarsene, i più continuarono a godersi lo spettacolo. Le donne non potevano che ammirare la verga di buona misura del dom. Gli uomini erano un po' infastiditi.
-”Ci stanno addosso e gli fai schifo”.
Il sub continuò imperterrito e indecente a pompare, il dom era ultra eccitato. Si udirono fischi, esclamazioni e incitamenti. L'atmosfera era elettrica. Dopotutto una cosa simile non era mai successa. Il dom cominciò a spingere di reni e a tenere premuto il muso del sub, rosso di vergogna ma sempre in presa, contro i suoi inguini costringendolo a ingoiare a strozzo e a tratti tanto di canna. Gli astanti si strofinavano i pubi senza troppo ritegno. Più di un cazzo si mosse e si drizzò. Si sentiva ansimare e gemere. Le femmine sospiravano e si strofinavano la patata. Finalmente arrivò l'orgasmo e il sub se lo sbafò spendendosi subito a ripulire il rubinetto dal quale era sgorgato, mentre intorno si scatenò un'ovazione. Prima che la situazione degenerasse il dom si trascinò dietro lungo tutta la spiaggia la sua bestiolina mogia e zampettante e per suo ultimo sfregio gli impose di abbaiare.
-”Bau. Bau. Bau. Bauuu”.
-”Bravo Fufy sei stato splendido. Basta mare per oggi. Ti porto a casetta”.
Una fragorosa risata li salutò e tutto rientrò nei ranghi. Uomini con donne. Anche uomini con uomini. A lasciarsi andare e fare sesso normale e più o meno osceno o invertito.
-”Imboccalo schiavo e datti da fare”.
Tutti udirono distintamente questo ordine che diede inizio a una succhiata in bella vista. Un capannello di uomini e donne si radunò intorno. Alcuni sghignazzavano, altri volevano andarsene, i più continuarono a godersi lo spettacolo. Le donne non potevano che ammirare la verga di buona misura del dom. Gli uomini erano un po' infastiditi.
-”Ci stanno addosso e gli fai schifo”.
Il sub continuò imperterrito e indecente a pompare, il dom era ultra eccitato. Si udirono fischi, esclamazioni e incitamenti. L'atmosfera era elettrica. Dopotutto una cosa simile non era mai successa. Il dom cominciò a spingere di reni e a tenere premuto il muso del sub, rosso di vergogna ma sempre in presa, contro i suoi inguini costringendolo a ingoiare a strozzo e a tratti tanto di canna. Gli astanti si strofinavano i pubi senza troppo ritegno. Più di un cazzo si mosse e si drizzò. Si sentiva ansimare e gemere. Le femmine sospiravano e si strofinavano la patata. Finalmente arrivò l'orgasmo e il sub se lo sbafò spendendosi subito a ripulire il rubinetto dal quale era sgorgato, mentre intorno si scatenò un'ovazione. Prima che la situazione degenerasse il dom si trascinò dietro lungo tutta la spiaggia la sua bestiolina mogia e zampettante e per suo ultimo sfregio gli impose di abbaiare.
-”Bau. Bau. Bau. Bauuu”.
-”Bravo Fufy sei stato splendido. Basta mare per oggi. Ti porto a casetta”.
Una fragorosa risata li salutò e tutto rientrò nei ranghi. Uomini con donne. Anche uomini con uomini. A lasciarsi andare e fare sesso normale e più o meno osceno o invertito.
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