Il Novizio

di
genere
dominazione

Ho uno schiavo nuovo e per fortuna del tutto inesperto che sto cercando di impostare un po' alla volta con calma e con giudizio. Ci vuole tanta pazienza con questi tipi che sono davvero grezzi e non ci sanno proprio fare ma è bello scoprire come dentro di loro arda già la fiamma della sottomissione. È mio da circa un mese. Me lo ha ceduto un amico che lo raccattò nei vicoli dove faceva il prostituto trovandolo troppo impegnativo da educare. In effetti ha tutte le qualità fisiche che si possono desiderare ma in quanto a stile sta proprio a zero. Gli ho fatto fare una bella visita e degli esami ed è a posto: in buona salute e anche in forze, in grado secondo me di sostenere saldo tutto il peso della mia monta e di quant'altro. Non ho ancora fatto sesso con lui. Per subito mi preme solo abituarlo alla disciplina. Mi ubbidisce abbastanza ma non ha del tutto capito che quella che ha imboccato è una situazione senza via di scampo. Fino a pochi giorni fa ogni cosa che gli dicevo la prendeva sul ridere. Mi dava molto fastidio questo suo sciocco comportamento e ho pensato di moderarlo rifilandogli ogni volta un ceffone. Ce ne sono voluti parecchi proprio tanti ma sono serviti allo scopo ed ora ha imparato a tenersi serio. Stasera per premio gli mostrerò nudo e crudo il mio “Venti Centimetri” da battaglia e glielo farò baciare punto e basta. Per il momento non andrò oltre. Ogni tanto gli faccio sollevare il culo per accarezzarlo e pizzicarlo e gli remeno un dito in ano per vedere se ci gode e mi sembra di sì. Ha buoni spasmi. Deve averne presi tanti di cazzi in corpo ma d'ora in avanti avrà solo il mio che gli basterà. Per la frusta è ancora presto, gliel'ho solo fatta annusare e mi è sembrato molto eccitato all'idea di vederla in azione, ma ho già deciso che quando sarà il momento, al primo stupido sgarro che mi combina, comincerò con una sonora sculacciata a mano libera di quelle che lo faranno strillare a natica rovente e se mi chiederà di smettere continuerò imperterrito a imperversare sui suoi glutei fino a dargliene una dose indimenticabile. Gli servirà da lezione e diventerà più docile come voglio che sia. Non c'è fretta. Ci vado coi piedi di piombo ma intanto è già migliorato e soprattutto ha ben capito che è in mio potere e al mio servizio. Non voglio certo confondergli le idee facendogli pensare che sia tutta una faccenda di sesso. È ben altro. È una crescita e un rafforzamento che gli farà di sicuro molto bene. Siamo agli antipasti però già intravedo e pregusto il resto del menu e una dopo l'altra le sue sempre squisite pietanze. Gli ho dato nome “Rospo” perché ha una bella postura da anfibio e una “Bocca” a spalanco che non vedo l'ora di fiaccare in strozzo. A occhio e croce è un “Pompiere” di “Gran Classe” e se non lo è lo diventerà in men che non si dica.
scritto il
2025-04-11
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