Diana, mamma ubbidiente. La Ferrari.
di
Billo
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dominazione
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Diana esce dalla scuola portata per la mano dalla preside Ferrari, insieme entrano nel giardino di fronte alla scuola e lì trovano le quattro ragazze con cui Diana ha iniziato questa avventura.
Diana dice subito alla Ferrari:”eccole, vedi?? Hanno paura, te l’ho detto che è stata tutta colpa mia, io le ho provocate...” la preside la guarda e le ordina:”stai zitta tu, Troia!! Adesso vediamo che dicono e come finisce sta storia!! Ragazze venite subito qui voi!!”
Le quattro porche si avvicinano e fanno un cerchio intorno alle due donne e aspettano, la Ferrari fa:”allora voi siete quattro angioletti innocenti, giusto? Questa Troia è il diavolo e voi sareste caste e pure...e allora non vi piace questo? Giusto?” E bacia Diana sulla bocca, le apre il soprabito e mostra il corpo nudo di Diana, le tette, la fica e le cosce.
Diana si eccita e si bagna subito, guarda le ragazze e prova a parlare, ma la Ferrari le molla due schiaffi in faccia e insiste:”ok piccole mie, allora mi porto via con me la vacca e l’incidente è chiuso, addio!!”
Nadia interviene:”preside, è la verità, la Troia è passata per il giardino e noi abbiamo fatto una battuta, ma poi è stata lei che ha provocato... e allora noi l’abbiamo portata dentro la scuola, giuro!!” La Ferrari ribatte:”va bene, adesso basta, accetto la vostra versione dei fatti, d’altronde basta vedere come si bagna questa zoccola, e si capisce che è un concentrato di troiaggine ed è una serva ubbidiente e sottomessa...” Diana si lecca le labbra, la Ferrari le mette una mano nella figa e la tira fuori tutta bagnata.
Diana sussurra piano:”se posso permettermi, vorrei invitarvi tutte a casa mia, stasera o domani, vorrei presentarvi mia figlia Giulia, e farvi vedere delle cose “
La sera dopo, alle 20.30 le ragazze e la Ferrari entrano in casa di Diana, lei le accoglie tutta nuda, scarpe rosse con i tacchi altissimi, e presenta Giulia:”buonasera e benvenute nella nostra casa, vi presento Giulia, la mia prima Padrona e mia figlia adorata” e si mette subito in ginocchio.
Le femmine si presentano e si accomodano in salotto, Diana porta da bere e da mangiare, e poi inizia a togliere le scarpe a tutte, e a leccare loro i piedi, una ad una, con calma e passione.
Tutte le ragazze vengono leccate, si spogliano e parlano di come Diana è diventata la serva ubbidiente e sottomessa che è, e Giulia racconta un po’ la loro storia.
Giulia è attratta dalla Ferrari, e le propone:”ma l’avete già picchiata e frustata per bene? Questa Troia va picchiata forte sotto le piante dei piedi, a lungo, fino a che inizia a piangere, e poi va frustata dappertutto...adesso vi faccio vedere!!” Diana si mette subito a quattro zampe e la Ferrari se la prende tra le gambe, facendole mettere la testa sulla sua fregna, Giulia prende due bacchette di legno e inizia a battere forte sotto i piedi della mamma ubbidiente, dando la seconda bacchetta a Nadia, dicendole:”tieni cara, picchia forte sul sedere e sulle gambe, ma forte!!” Giulia batte sotto i piedi di Diana, e Nadia colpisce il culo e le gambe.
Diana geme, grida un po’, e la Ferrari le dice:”leccami la fregna, serva, fammi venire nella tua bocca...se sarai brava poi ti piscio in bocca!!”
Diana lecca la fica della bella preside, mentre la picchiano duro, la Ferrari dopo poco se ne viene e gode e grida di piacere, mentre Diana grida di dolore perché altre due ragazze hanno iniziato a sculacciarla forte sulle chiappe.
Diana passa poi a leccare la fica di un’altra ragazza, e la Ferrari si mette subito dietro di lei e inizia a lavorarle la figa e il buco del culo con le mani, le infila dentro la fregna e dentro il culo due dita, poi tre, poi quattro...
Diana lecca tutte le ragazze prima davanti e poi dietro, lecca i culi, e un paio di ragazze le scoreggiano in bocca, e intanto la Ferrari le apre il buco del culo e la fica con le mani; dopo molto tempo i due buchi di Diana sono aperti, dilatati, e le ragazze a turno ci infilano le mani... Diana ovviamente ha un orgasmo dopo l’altro, e Giulia continua a picchiarla dappertutto.
La Ferrari è eccitata e super arrapata, e prova ad infilare le due mani insieme nell’ano di Diana, spinge forte e sfonda il culo della mamma ubbidiente, Diana si tocca il clitoride e riesce a godere mentre la donna le dilata il culo.
Diana si sdraia a terra e ringrazia:”Signora preside Ferrari...sei la più grande porca che io abbia mai servito, grazie mille!!”
Giulia si avvicina alla mamma ubbidiente e la prende a schiaffi in faccia, le sputa in bocca e le dice:”adesso di alla signora Ferrari che sarai sempre a sua disposizione, ogni volta che vorrà, ma che la tua Padrona titolare sarò sempre io!!” E le tira quattro schiaffi in faccia.
La Ferrari si avvicina a Giulia, la abbraccia forte e la bacia sulla bocca, Diana lecca i piedi della figlia Padrona e della bella signora.
Le quattro ragazze salutano e vanno via, Giulia dice alla Ferrari:”ma lo sai che non so il tuo nome di battesimo...abbiamo una schiava in comune e non so come ti chiami...” Giulia ride e bacia ancora sulla bocca la nuova amica, che le risponde:”amore, mi chiamo Sonia, ma tutti mi chiamano la Ferrari...perché nessuno riesce a prendermi! E adesso vieni a frustare ancora un po’ la tua mamma ubbidiente, voglio vederla piangere e gridare!!”
E così Giulia e la Ferrari si mettono subito a prendere Diana a cinghiate e frustate, la prendono a calci, e schiaffi... Diana gode e piange, ed è più felice che mai, la Ferrari è bellissima e cattiva, Giulia anche di più.
Diana esce dalla scuola portata per la mano dalla preside Ferrari, insieme entrano nel giardino di fronte alla scuola e lì trovano le quattro ragazze con cui Diana ha iniziato questa avventura.
Diana dice subito alla Ferrari:”eccole, vedi?? Hanno paura, te l’ho detto che è stata tutta colpa mia, io le ho provocate...” la preside la guarda e le ordina:”stai zitta tu, Troia!! Adesso vediamo che dicono e come finisce sta storia!! Ragazze venite subito qui voi!!”
Le quattro porche si avvicinano e fanno un cerchio intorno alle due donne e aspettano, la Ferrari fa:”allora voi siete quattro angioletti innocenti, giusto? Questa Troia è il diavolo e voi sareste caste e pure...e allora non vi piace questo? Giusto?” E bacia Diana sulla bocca, le apre il soprabito e mostra il corpo nudo di Diana, le tette, la fica e le cosce.
Diana si eccita e si bagna subito, guarda le ragazze e prova a parlare, ma la Ferrari le molla due schiaffi in faccia e insiste:”ok piccole mie, allora mi porto via con me la vacca e l’incidente è chiuso, addio!!”
Nadia interviene:”preside, è la verità, la Troia è passata per il giardino e noi abbiamo fatto una battuta, ma poi è stata lei che ha provocato... e allora noi l’abbiamo portata dentro la scuola, giuro!!” La Ferrari ribatte:”va bene, adesso basta, accetto la vostra versione dei fatti, d’altronde basta vedere come si bagna questa zoccola, e si capisce che è un concentrato di troiaggine ed è una serva ubbidiente e sottomessa...” Diana si lecca le labbra, la Ferrari le mette una mano nella figa e la tira fuori tutta bagnata.
Diana sussurra piano:”se posso permettermi, vorrei invitarvi tutte a casa mia, stasera o domani, vorrei presentarvi mia figlia Giulia, e farvi vedere delle cose “
La sera dopo, alle 20.30 le ragazze e la Ferrari entrano in casa di Diana, lei le accoglie tutta nuda, scarpe rosse con i tacchi altissimi, e presenta Giulia:”buonasera e benvenute nella nostra casa, vi presento Giulia, la mia prima Padrona e mia figlia adorata” e si mette subito in ginocchio.
Le femmine si presentano e si accomodano in salotto, Diana porta da bere e da mangiare, e poi inizia a togliere le scarpe a tutte, e a leccare loro i piedi, una ad una, con calma e passione.
Tutte le ragazze vengono leccate, si spogliano e parlano di come Diana è diventata la serva ubbidiente e sottomessa che è, e Giulia racconta un po’ la loro storia.
Giulia è attratta dalla Ferrari, e le propone:”ma l’avete già picchiata e frustata per bene? Questa Troia va picchiata forte sotto le piante dei piedi, a lungo, fino a che inizia a piangere, e poi va frustata dappertutto...adesso vi faccio vedere!!” Diana si mette subito a quattro zampe e la Ferrari se la prende tra le gambe, facendole mettere la testa sulla sua fregna, Giulia prende due bacchette di legno e inizia a battere forte sotto i piedi della mamma ubbidiente, dando la seconda bacchetta a Nadia, dicendole:”tieni cara, picchia forte sul sedere e sulle gambe, ma forte!!” Giulia batte sotto i piedi di Diana, e Nadia colpisce il culo e le gambe.
Diana geme, grida un po’, e la Ferrari le dice:”leccami la fregna, serva, fammi venire nella tua bocca...se sarai brava poi ti piscio in bocca!!”
Diana lecca la fica della bella preside, mentre la picchiano duro, la Ferrari dopo poco se ne viene e gode e grida di piacere, mentre Diana grida di dolore perché altre due ragazze hanno iniziato a sculacciarla forte sulle chiappe.
Diana passa poi a leccare la fica di un’altra ragazza, e la Ferrari si mette subito dietro di lei e inizia a lavorarle la figa e il buco del culo con le mani, le infila dentro la fregna e dentro il culo due dita, poi tre, poi quattro...
Diana lecca tutte le ragazze prima davanti e poi dietro, lecca i culi, e un paio di ragazze le scoreggiano in bocca, e intanto la Ferrari le apre il buco del culo e la fica con le mani; dopo molto tempo i due buchi di Diana sono aperti, dilatati, e le ragazze a turno ci infilano le mani... Diana ovviamente ha un orgasmo dopo l’altro, e Giulia continua a picchiarla dappertutto.
La Ferrari è eccitata e super arrapata, e prova ad infilare le due mani insieme nell’ano di Diana, spinge forte e sfonda il culo della mamma ubbidiente, Diana si tocca il clitoride e riesce a godere mentre la donna le dilata il culo.
Diana si sdraia a terra e ringrazia:”Signora preside Ferrari...sei la più grande porca che io abbia mai servito, grazie mille!!”
Giulia si avvicina alla mamma ubbidiente e la prende a schiaffi in faccia, le sputa in bocca e le dice:”adesso di alla signora Ferrari che sarai sempre a sua disposizione, ogni volta che vorrà, ma che la tua Padrona titolare sarò sempre io!!” E le tira quattro schiaffi in faccia.
La Ferrari si avvicina a Giulia, la abbraccia forte e la bacia sulla bocca, Diana lecca i piedi della figlia Padrona e della bella signora.
Le quattro ragazze salutano e vanno via, Giulia dice alla Ferrari:”ma lo sai che non so il tuo nome di battesimo...abbiamo una schiava in comune e non so come ti chiami...” Giulia ride e bacia ancora sulla bocca la nuova amica, che le risponde:”amore, mi chiamo Sonia, ma tutti mi chiamano la Ferrari...perché nessuno riesce a prendermi! E adesso vieni a frustare ancora un po’ la tua mamma ubbidiente, voglio vederla piangere e gridare!!”
E così Giulia e la Ferrari si mettono subito a prendere Diana a cinghiate e frustate, la prendono a calci, e schiaffi... Diana gode e piange, ed è più felice che mai, la Ferrari è bellissima e cattiva, Giulia anche di più.
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